Punk & Hardcore

Nel frattempo, effetti collaterali del contest:

 

Ma dai, anche i Booze & Glory!
Mi consigli un loro album? Potrei aver avuto un problema di approccio, con quei birraioli.
P.S
Punk, death, thrash, epic metal: pensare che, altrove, c'è chi crede ancora alla favola del "metallaro medio" che non sa andare oltre i Manowar...

 

Landmines era un gran bel singolo ma con sonorità più punk pop giocherellose (non so ovviamente come spiegare il sound a cui mi riferisco)

Poi però ci sono anche pezzi più duri e il secondo singolo è di questo tipo..segue un po' la scia di Out for Blood (l'unica canzone top dell'ultimo CD)

 

Volentieri, ma probabilmente li conosci meglio di me! Prima del contest sul punk non li avevo mai sentiti nominare...
Ho ascoltato ripetutamente i primi 4 album e la raccolta di singoli, proprio grazie al contest, cercando qualche nome nuovo; mi mancano i vari EP e l'ultimo, perché è passato il momento... fino alla prossima ricaduta.
Comunque, nei dischi dei Booze and Glory si trovano melodie orecchiabili, ritornelli irresistibili da cantare in coro, qualche "Oi! Oi!", testi su calcio, lavoro in fabbrica e vita della classe operaia.

Dischi consigliati:
- As Bold as Brass, del 2014; è piacevole e contiene due dei miei pezzi preferiti, "Leave the kids alone" e "Only fools get caught".
- il debutto del 2010, Always on the Wrong Side; grezzo (che per un disco punk è un punto a favore) e forse un po' acerbo, ma fa venire voglia di ascoltarlo in loop. "Joe Hawkins" è irresistibile.

Altri:
- Chapter IV, del 2017, forse il disco della maturità, emblematica è "Blood from a stone".
- Trouble Free , del 2011, contiene "Hooligan" e "Swinging hammers".
- London Skinhead Crew, del 2013, definito come raccolta di singoli, anche se a me sembrano tutti inediti, ma magari mi sbaglio: nulla di memorabile tranne l'ottima title track che, almeno su Spotify, ha fatto il botto ed è la loro canzone più nota.

 

Ok, l'ho ascoltato.
EP sorprendente e ispirato, senza dubbio.
Jerry è migliorato come cantante, rispetto a "The devil's rain", e qui varia parecchio la proposta: "Taboo" è un pezzo rockabilly con pianoforte e doppia cassa (hai presente l'ultimo album solista di D.D. Verni?), "Snake eyes" ha addirittura le twin guitar e un cantato vagamente alla Billy Idol. Anche "Illuminati" è diversa dal solito, più rock che punk.
Molto carina la cover di "You're so square", già nota ai fan dei Queen.
Tutto molto bello, peccato che Jerry si sia limitato all'EP e non abbia optato per il full length.

Non sono uno che acquista gli EP ma su questo ci faccio un pensierino, ogni tanto Amazon li tira dietro a pochi euro.

Preso nota di tutto, grazie mille!

 

In effetti costa ancora troppo rispetto al contenuto, vedremo più avanti

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Il 2023 è stato l'anno del mio ritorno al punk. Ho recuperato in CD alcuni classici e scoperto tanta bella roba di nicchia.
Questi sono gli album di genere e/o accostabili al genere che ho commentato nel forum:

Anticipazione (Spoiler)

Bovver Boys, “Tooled for trouble” (2008)
I nostri ascolti

Radio 69, “Reality-Punk” (2001)
I nostri ascolti

Bad Religion, “Against the grain” (1990)
I nostri ascolti

Stiff Little Fingers, “Inflammable material” (1979)
I nostri ascolti

Radkey, “Delicious rock noise” (2016)
I nostri ascolti

The Replacements, “Sorry Ma, Forgot to Take Out the Trash” (1981) / “Hootenanny” (1983)
I nostri ascolti

Stimpy, “Takin' Care Of Business” (1998)
Punk & Hardcore

Freiboiter, "Riot Radio” (2005)
Punk & Hardcore

Teenage rehab, “Let's be enemies” (2009)
Punk & Hardcore

Goldblade, “Rebel songs” (2005)
Punk & Hardcore

Dropkick Murphys, “The Gang's All Here” (1999)
Punk & Hardcore

Topper, “Punk dont death” (2011)
Punk & Hardcore

The Penetraitors, “The penetraitors” (2006)
Punk & Hardcore

Sex Pistols, “Flogging a Dead Horse” (1978)
Punk & Hardcore

I momenti migliori li ho trascorsi coi classici di Bad Religion, Stiff Little Fingers e Sex Pistols, per quanto riguarda i nomi noti.
Tra quelli di nicchia ho ascoltato fino alla nausea gli album di Bovver Boys e Goldblade, ma tutta l'annata è stata positiva.

Per l'anno prossimo conto di prendere in CD qualche altro nome di nicchia e qualche altro classico (specie dei Bad Religion).
Tra gli album recenti ho messo in lista l'ultimo dei Rancid ma chissà quando lo troverò a un prezzo decente, anche in rapporto alla sua durata.
E attendo con la bava alla bocca il nuovo album dei Cock Sparrer:
Cock Sparrer: annunciato un nuovo album per il 2024 - truemetal.it

 

Tutta gente che a me non interessa granché ma Alkaline Trio, Descendents, Less Than Jake, Death By Stereo o Rise Against probabilmente interessano al buon @Flea
Ci sono anche Flogging Molly e Zebrahead.
P.S.
Pubic Enemy nome dell'anno.

 

Il Punk Rock Holiday ha sempre bei nomi, purtroppo non ho mai avuto modo di andarci.
Solitamente molti di quei nomi passano poi al BayFest, ma nel 2024 ho già speso molto del budget punk rock per i concerti dei Green Day, Sum41 e soprattutto per il doppio live dei NOFX che costava una caterva di danaro (e meno male che sono i più "punk" dei 3).

Che tra l'altro tutti questi da noi porteranno pure dei gruppi del cavolo come supporto, esclusi i Sum, che però portano un'innominabile

Comunque vedremo, se dovessero passare i Descendents in Italia, io me li rivedrei super volentieri.
Gli Zebrehead invece so già che verranno a Milano a Luglio, ma il Legend in piena estate sinceramente lo auguro solo ai miei peggiori nemici

 

C'è qualche ascoltatore di Stiff Little Fingers e U.k.Subs?

 

nuovo disco per i Neck Deep che propongono un pop-punk scanzonato che riporta ai primi anni duemila (con un goccio di autotune di troppo ?)

 

Io segnalo invece Saviors, che è il nuovo album dei Green Day uscito ieri e mi sta già piacendo tantissimo!
Finalmente sono tornati al loro sound e non alle robe indie garage con voce effettata di Father Of All, che è stato un flop clamoroso, pure se qualche canzone forse era buona, ma semplicemente quell'album l'ho avrò ascoltato 1 o 2 volte per intero e non ho mai più avuto voglia di riascoltarlo, Saviors invece sono già al primo repeat una volta concluso il primo ascolto per intero e molte canzoni le ho già riascoltate 4-5 volte. Non so a che livello potrà stare, ma era effettivamente da parecchio che un album nuovo dei Green Day non mi faceva st'effetto, seppure consideravo ottimo pure Revolution Radio.
Forse mi vien da dire che c'è qualche brano di troppo perché 15 sono un po' in effetti, ma devo ancora capire se quei pochi che mi han preso meno sono filler o semplicemente mi entreranno in testa dopo, fatto sta che già ho scovato dei brani che già ho in loop: ci sono 3 pezzi sotto i 130 secondi che sono uno più figo dell'altro, c'è la ballad Father To A Son, che dal titolo fa molto Cat Stevens, ma è proprio bella e in pieno stile delle loro ballad migliori, Saviors richiama un po' Know Your Enemy nell'incipit, ma a primo acchito mi piace anche di più. Insomma...ce ne sono diverse che ritengo estremamente valide e non ho manco citato quelle poste all'inizio, dove tra le prime 5 tracce ci sono i 4 singoli usciti e l'altra è Bobby Sox che forse è pure la migliore di quelle 5.

Insomma, per me un ritorno di una qualità inaspettata e ora nel frattempo che sto disco andrà in loop fino a giugno, vediamo quali sceglieranno di portarci dal vivo a Firenze, sicuro che tanto quelle che finiranno per essere le mie preferite (questo potrò dirlo solo tra un po' di tempo) verranno subito cassate dalle setlist

 

Devo ancora ascoltare l'album ma i primi tre singoli sono inattaccabili. Si respira autoplagio ma funziona, cosa che non si può dire per il quarto singolo che suona di brutta copia.

Ps nel,prossimo tour tutto dookie e idiot più altro.

 

Il quarto singolo è quello che fa bada bim bada boom? Chi lo avrebbe mai detto che mi piace? Mi han fatto notare che effettivamente sa molto di Anti-Flag, comunque per me dal vivo funzionerà, se la fanno.

A proposito di comcerto, in realtà han detto che faranno tutto Dookie e American Idiot solo nelle date fuori dai festival, quindi temo che il Firenze Rocks non sia compreso e dovremo accontentarci di una scaletta diversa, probabilmente sempre incentrata su quei due album, ma non per intero.
Ovviamente spero di sbagliarmi, anche perché il Firenze Rocks di festival non ha nulla, e ci sono solo loro come nome di spicco, però sul sito dei Green Day quella data non è segnata come "Saviors Tour", quindi boh... vedremo, ma ormai dopo la delusione dei Dream Theater che dovevano auonare tutto Scenes a Villafranca e invece non lo han fatto, ci vado coi piedi di piombo con le aspettative.

 

One eyed bastard.