Manowar

è la prima volta che sento questa affermazione!
Per me è la peggior produzione della dicografia Manowar...nonastante le uscite precedenti siano grezze si, ma questa è veramente registrata in cantina L'album rimane in ogni caso leggendario, eh, non fraintedete

 

Dirlo più perfetto di così non si può. Per me Kings of Metal orginale vs. riregistrato è l'esempio palese della teoria di Warrior.

Non ci vedo male a ri-riegistrare vecchio materiale ma se è un progetto con capo e coda. Qui mi sembra qualcosa per promuovere il tour più che altro.

Raffrontata a quella dei tre album precendenti (due dei quali, ad ora, non sono sono stati oggetto di riregristrazione e neanche se ne vocifera di farlo) + che è un disco di metà anni 80 (con registrazioni di base di qualità professionale percui meglio rimasterizzabile) intendevo. Difatti, come ho scritto, mi sarei aspettato un Imperial Edition piuttosto.
Non mi sono spiegato bene. Scusa.

Con tutta probabilità sì.
Dopotutto, le Silver Edition si sono fermate ad Hail to England (quando avrebbe avuto senso procedere nella collana, perlomeno, per tutti i dischi con Ross).
Un motivo diritti effettivamente ci stà.

Concordo. Va bene tutto purchè sia decente.
Disco nuovo e tour vengono annunciati nello stesso periodo ed il tour "spilla il doppio al tedesco" è incentrato sul fatto che suonano per intero due album vecchi anzichè promuovere il nuovo. Non mi sembra un gran biglietto da visita per le nuove composizioni. Boh. Speriamo bene.

E che stà cosa che prendono, fanno il singolo e quando è quasi tutto pronto e c'è hype.. cestinano, senza peraltro spiegare più di tanto, proprio non la digerisco dai tempi dell'Asgard Saga.
Anche lo stesso Gods of War, se non ricordo male, doveva essere il primo album di una qualche sorta di trilogia.

 

E' sì. Purtroppo, in Germania, ho sempre avuto brutte esperienze dal punto di vista economico con i treni a lunga percorrenza perchè mi sono costati più di un volo.
Chiaramente, per un tedesco la cosa è diversa perchè è già sul posto ed ha anche l'opzione auto.
Doppie date penso avrebbe voluto dire raddoppiare la durata del tour con tutti i costi e questioni annesse.
Sarebbe stata carina per una citta, vedi che sò per esempio Berlino che è la capitale, fare due giorni di fila. Ma forse poi si riversavano tutti lì.
La beffa sarebbe se uno si fai due date e poi alla seconda, per un motivo tecnico, gli risuonano il disco che si è già beccato alla prima ;-)

 

Premesse:

1. al netto della possibilità di sfornare un disco tecnicamente migliore del precedente, specie quando si parla di dischi piuttosto vecchi, sì tendenzialmente è una questione di diritti (cosa in sè comprensibile) o di scarsa reperibilità del disco in questione
2. dal punto di vista artistico le riregistrazioni non sono mai necessarie

il discorso di Tom G. Warrior, anche se apparentemente condivisibile, risulta alquanto fumoso, perchè alla fine prende dei termini generici e difficilmente contestabili dal punto di vista oggettivo come “onestà”, “magia”, “disperazione”, “aura”…ok, ma è tutta roba che, alla fine, vuol dire poco.
Per come la vedo io, è sempre un discorso di “tecnica”, perchè tutte quelle cose che ha detto lui poi si esprimono dal punto di vista vocale/strumentale/di registrazione in accorgimenti tecnici. Il punto quindi diventa: ce la fai a suonare ancora a quella velocità? il cantante a quelle note ci arriva? hai la possibilità di registrare in un certo modo, o fai con la Bontempi come il più recente DeFeis?
Teniamo inoltre in considerazione che la musica è replicabile, altrimenti i live non avrebbero senso: anzi, a volte può succedere che una versione live particolarmente riuscita può essere efficace esattamente o perfino migliore della versione in studio, pur ricreando per forza di cose un’atmosfera diversa. (e forse le riregistrazioni dovrebbero puntare più su questo, piuttosto che sulla riesecuzione pedissequa…almeno si creerebbe un po’ di varietà e la curiosità sarebbe più stimolata).

La ragione, imho, per la quale le riregistrazioni raramente funzionano, è che siamo NOI ad essere soggetti a tutti quei fattori poco oggettivi che Tom G. Warrior invece attribuisce alla registrazione. Siamo NOI che ascoltiamo “di pancia” perchè ci affezioniamo a quella particolare registrazione per questioni soggettive (è il primo che abbiamo sentito, è legato ad un momento particolare della vita, ecc…), pertanto una volta assimilata quella versione, difficilmente ne apprezzeremo un’altra, per quanto tecnicamente valida.
Che è tutta roba che ci sta, non fraintendere, ma se fossimo in sala di mixaggio con l’artista, e potessimo scegliere a parità di performance, difficilmente la spunterebbe quella “con più atmosfera” (altresì detta, “registrata peggio”)

come detto prima, campa cavallo che l’erba cresce…manca ancora tanto tempo e sia hail to england, sia sign of the hammer, pur suonati per intero, lasciano disponibile circa metà scaletta del concerto, se consideriamo che verranno alternativamente suonati l’uno o l’altro.

io mi auguro che the revenge of Odysseus non venga cestinata: l’ep prometteva abbastanza bene e, se è vero che le parti vocali sono state tutte registrate, per quanto è stato reso pubblico non vedo motivo per cui cestinare tutto. Altrimenti se le registrazioni sono parziali, ovvio che morendo uno dei due narratori va tutto a carte e quarantotto.
l’Asgard Saga è colata a picco per ragioni contrattuali con l’autore del libro. I concept sugli dei della guerra, piuttosto che avere dischi più o meno tutti uguali, ci può pure stare: doveva star zitto prima

 

Credo che il bello di questo genere di musica è che dei musicisti in quel preciso momento della loro vita abbiano saputo infondere le loro emozioni in quello che suonavano.
E' per questo che tante cover registrate da musicisti più bravi e con attrezzature migliori non funzionano. Ma è anche per questo che tante altre cover invece funzionano alla grande. Chiaramente siamo nel campo della discrezionalità visto che le emozioni non sono misurabili, ma non vedo la musica come un qualcosa che si possa ricondurre ad una serie di 1 e 0.

 

Ma voi credete davvero alla favola che abbiano avuto materiale pronto/registrato e abbiano buttato via tutto (multiple volte) ?
Dai su non scherziamo.... quella musica non è mai esistita, era tutto fumo negli occhi per creare attesa e far credere che stavano lavorando a qualcosa...

Non butti via un disco intero per questioni di diritti etc... al massimo riscrivi le lyrics.
Queste uscite che hanno avuto negli anni non le ho mai sopportate: avrei preferito un chiaro ed onesto "non abbiamo più vena creativa, accontentavi di vederci live". Invece sono prigionieri dei loro personaggi e devono giocare a fare i più duri e cazzuti anche quando ormai non hanno più nulla da dire (in studio) da molti anni.

 

certo, ma è un bello che si può ricostruire, infatti i live funzionano. Il problema principale delle riregistrazioni, imho, è che al netto della produzione migliore, non sempre le prestazioni dei musicisti tengono il passo di quelle delle loro versioni più inesperte, ma sensibilmente più giovani e quindi più in forma. Se ci fai caso, nelle riregistrazioni dei Manowar le canzoni più riuscite sono quelle in cui si cambia un po’ rispetto all’originale, come in Dark Avenger o Heart of Steel.

Vero, l’emozione non è una serie di 1 e 0 e non è ricostruibile: il resto sì, però. Almeno virtualmente, poi bisogna vedere nei casi concreti.

Mi baso su quello che ha detto DeMaio: in merito al concept omerico, è stato LUI a dire che ormai era pronto. poi bisogna vedere se parla delle narrazioni o di tutto il disco, cosa di cui in realtà non sono certo.

Infatti non hanno buttato un disco intero per questioni di diritti: hanno buttato un progetto. Quello che era stato composto, l’ep thunder in the sky, è stato pubblicato. Poi chiaro che se vengono fuori magagne con l’autore non stanno a comporre e pubblicare il resto.
Sempre poi che non ci fosse del materiale inedito poi riutilizzato nei dischi successivi, come per where eagles fly, per intenderci.

 

Infatti Thunder in the Sky è il chiaro esempio che del materiale pronto (e di qualità) c'era anche.
Come questo EP sull'Odissea se poi non se ne facesse più niente.
Secondo me, ma solo a sensazione, anche Touch the Sky potrebbe provenire dal songwriting di Hammer of the Gods.

Lo butti perchè cambi batterista

Chissà perchè mai e poi mai dire le cose come stanno e cosa gli è passato in testa per non cambiare i testi e pubblicare da zero Lord of Steel ;-)

 

Per quel che vale, da quest’anno in Germania c’è il Deutschland Ticket, costa 49 euro al mese e ti permette di fare tutta la Germania su tutti i mezzi pubblici (esclusi quelli a lunga percorrenza/ICE, l’equivalente dei Frecciarossa praticamente).

 

concordo è stato cestinato il progetto. chissà se quello che avevano registrato (magari solo musica senza testi cantati) salterà fuori tra qualche anno (magari il 2025) con un altro nome e con un'altra storia.

 

secondo me, se c’era qualche bozza è già stata utillzzata

 

Non lo so. Può darsi di sì ma può anche darsi che DeMaio le tenga per qualcosa di diverso. Chissà.

 

Il problema di questo tipo di biglietti è che il servizio diventa pessimo (e già normalmente è ai limiti dell'accettabile). Certo, a livello economico il singolo viaggiatore risparmia, ma le condizioni di viaggio ne risentono parecchio. Io ne so qualcosa, perchè vivo in Germania e mi sono sorbito anche il perido allucinante del biglietto da 7 € valido per l'intera rete ferroviaria (con le eccezioni da te riportate).