Queen

D'altra parte...

No, i Queen non sono diventati famosi con le canzoncine, ma grazie a degli album e a delle prestazioni live di altissimo livello, in un arco temporale lungo due decadi; aggiungiamo l'eco dei film ai quali parteciparono negli anni '80, il successo oltre l'ex Cortina di ferro, la morte prematura di Freddie, il concerto-tributo. Dopo (soltanto dopo) è arrivato tutto il resto.
Le canzoncine c'entrano marginalmente, non si può isolare un singolo elemento per spiegare un successo di tali proporzioni. È come dire che i Beatles sono diventati quello che sono per “Yellow submarine” e “Ob-la-di Ob-la-da”. Sul fronte dei singoli i Queen sono sì quelli di “Crazy little thing called love” ma anche quelli di “Innuendo” e “I want it all”, che non mi paiono esattamente pezzi pop.
Poi citare gente come Blue Oyster Cult e Uriah Heep mi pare fuori luogo, trattandosi di band che a un certo punto della loro carriera avrebbero venduto le loro madri, pur di avere maggiore successo presso il pubblico generalista. L'unica differenza tra loro e i Queen è che i Queen ci sono riusciti, a parer mio seguendo un'inclinazione naturale. E la trasversalità è roba per pochi, a quei livelli.
A scanso di equivoci: considero “Secret Treaties” e “Demons & Wizards” all'altezza di un “A night at the opera”.

No, i Queen non sono una band “sopravvalutata”. Un gruppo che:
1) ha sbagliato giusto un paio di lavori in vent'anni e ha realizzato almeno 6-7 dischi di valore assoluto, più un paio di live (a scelta) magnifici;
2) aveva in organico uno dei migliori cantanti di sempre, nonché uno dei migliori front man della storia (poi che a qualcuno il timbro non piaccia ci sta, resta il fatto che Mercury è considerato universalmente tra le migliori voci di sempre per estensione ed espressività);
3) aveva in organico uno dei più apprezzati chitarristi della sconfinata scena rock (non certo tecnicamente, ma chi ha più di 16 anni sa che quello è solo un aspetto, neppure il più importante, dell'essere un musicista);
4) è citato come fonte di ispirazione ed è ricoperto da attestati di stima da musicisti di ogni genere, dalle pop-star ai musicisti classici agli sleazer ai powerozzi ai thrasher...

Su queste e altre basi, ritengo che sia errato o quantomeno ingeneroso considerare i Queen un gruppo “sopravvalutato”, aggettivo che appiopperei a ben altra gente se solo avesse un senso. Perché non ne ha. Nel 99% dei casi si cerca di oggettivare il discorso, si nutre la segreta ambizione di estendere il dominio del proprio giudizio su quello della massa, ma si rimane pur sempre nei margini del parere personale.

Anch'io avrei una lista di gruppi che vorrei vedere ridimensionati, tuttavia sono giunto alla conclusione che, piuttosto di sminuire una band o un artista parlandone male (tutto molto sterile, alla fine vien fuori solo uno sfogo contro non si sa bene chi) abbia più senso celebrare band e artisti che rimangono ingiustamente nell'ombra.
La massa ascoltasse ciò che le pare.

 

Aggiungo, e chiudo, che Mercury e soci hanno ricevuto omaggi e attestati di stima ben prima che uscisse quel cacchio di film.
Oggi uno guarda la serie TV “Good Omen”, per esempio, sente tutti quei brani dei Queen e pensa che paraculi, stanno sfruttando la moda, ignorando il fatto che la serie è tratta da un romanzo del 1990 pieno zeppo di riferimenti ai Queen, per l'appunto. Non potevano evitarli.

Suppongo che anche chi, al tempo, guardò “Fusi di testa” e la famosa scena dell'headbanging in auto sulle note di “Bohemian Rhapsody”

Anticipazione (Spoiler)

debba aver pensato che fosse una marchetta ai Queen, la band sulla bocca di tutti visto che Freddie era morto da poco, quando il film uscì nelle sale. Invece la sequenza fu girata ben prima del 24 novembre 1991 e Brian May sostiene che Freddie l'abbia guardata in anteprima e apprezzata.

Nel '92, dopo il Freddie Mercury Tribute, dal giornalaio già trovavi libri celebrativi sui Queen (io ne comprai uno) e sempre nel '92, col cadavere di Freddie ancora caldo, quando acquistavi un album appena pubblicato potevi imbatterti nelle prime dediche alla sua memoria, tipo in “The wild life” degli Slaughter (non cercate conferma su wikipedia, non c'è scritto nulla, ma io possiedo la musicassetta di allora e leggo “This album is dedicated […] to the memory of two of our heroes, Freddie Mercury (QUEEN) and our dear friend, Eric Carr (KISS). You have been and always will be an inspiration to us all”).

I Queen erano già dei musicisti strafamosi nella prima metà degli anni Novanta, insomma, ma quello che è accaduto dopo sfugge in parte pure alle regole del music business. Semplicemente, il mito si è autoperpetuato presso la gente, dall'alto e soprattutto dal basso, e continua a farlo.

 

I Queen sono stati eletti come la miglior band rock di tutti i tempi. Scopri la classifica.

 

ahahahahahah basta vedere i guns and roses e gli oasis al quarto e sesto posto ti fanno capire il substrato votante che cultura musicale abbia

 

Fino ai primi 3 posti, ci poteva anche stare!

 

Ah ma è Virgin radio

 

Queste classifiche servono meno delle varie Hall of fame.

 

Queste classifiche fanno più male che bene, andrebbero proprio evitate poiché in definitiva:

1) creano un alone di antipatia sul “primo della classe”;
2) possono far presa sui ragazzini, non certo impressionare gente navigata come quella che frequenta il forum;
3) non individuano e non possono individuare “il migliore”, solo eleggere “il preferito da” all'interno di una cerchia di nomi “conosciuti da”;
4) una “giuria” preparata può fornire una top ten autorevole, eppure è sufficiente sostituire un terzo di quella stessa giuria con altra gente, ugualmente preparata, per vedere cambiare in automatico la top ten. Dirò di più: a distanza di un anno, i medesimi “giurati” cambierebbero molto probabilmente i voti assegnati, sulla scorta della nuova musica assimilata e/o del mutamento dei gusti e/o della fase vissuta sul piano musicale;
5) chi ama un genere musicale come il rock duro, e in particolare il metal, ha di sicuro le sue predilezioni, i suoi grandi amori, ma secondo me se la ride di queste cose. Se ha un po' di cultura musicale alle spalle, sa perfettamente che dopo un certo livello non ha più senso parlare di “migliore”, si tratta solo di affidarsi ai propri gusti e alle proprie conoscenze. Certe diatribe andrebbero lasciate ai “riccardoni”.

La mia idea è che, nella stragrande maggioranza dei casi, queste classifiche servano solo a raggranellare click. Infatti non ho cliccato.

 

Sbagliato

Måneskin

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La differenza tra una band storica e una leggendaria la fa questo video... decine di migliaia di persone intonano dal nulla una canzone da sei minuti e la eseguono pure bene...

 

questo avviene anche nei concerti di jovanotti o di laura pausini...:-P

 

Sì ma questo non era il concerto dei Queen

 

Circa vent'anni fa scrissi un racconto dedicato ai Queen, potete leggerlo qui sotto. Poche settimane fa sono stato contattato per scrivere un racconto erotico per una antologia sui cinque sensi... Mi è capitato l'udito.
Quale gruppo avrò scelto?
Dovete solo avere qualche giorno di pazienza e lo saprete... La raccolta uscirà a breve!

https://www.alexmai.it/old/8066/lapromessa.pdf

 

Il pubblico metal rock è cambiato, una volta cantava jovanotti figlio....

 

Formidabile documentario in AI...