Skyclad

Eh, grazie, ho cercato di non trascurare nulla, rimanendo il più sintetico possibile. Non l'ho detto esplicitamente, ma penso si capisca che io preferisco i primi 5 dischi. Irripetibili, purtroppo. Avevano creato un'alchimia unica. Mentre ricercavo il video dell'Hellfest mi sono imbattuto in questo Live registrato nel tour del secondo disco, direi, con il nuovo entrante Pugh. Erano incredibili, anche dal vivo. Meglio che su disco!

Ad ogni modo rispetto comunque chi li ha conosciuti con Irrational Anthems (io con il primo, registrato su cassetta da un caro amico poco dopo l'uscita) e preferisce il lato più Folk del gruppo. De gustibus. Sono comunque un grande gruppo.
Vintage Whine è un disco molto bello e consiglio di non sottovalutare neanche Folkemon, uscito l'anno successivo, che raramente viene rammentato...

Attendo con ansia un feedback dell'altro completista compulsivo di discografie che è @Dwight Fry

 

Io li ho visti all'ormai chiuso per mafia calabrese Jailbreak. Li portò a Roma il compianto Baffo-Jorg (Giuseppe Zappinbulso) e fu una serata spaziale.

 

Ti invidio moltissimo, ero da poco a Roma in quel periodo e feci l'errore di glissare per motivi di studio. Poi, ovviamente, non sono più ripassati da quelle parti.

 

Non ho avuto il tempo di ascoltarlo, purtroppo. Il CD è lì sulla mensola, in paziente attesa. Ma a tempo debito tornerò qui di sicuro.

Ma figurati, io sono l'anti-completista per eccellenza: amo comprare musica fisica ma non sono un completista, non ho neppure tutti gli album di Alice Cooper!

Io li ho conosciuti finanche più tardi (eravamo già nel nuovo millennio), col “Live at the Dynamo”. Sono arrivato a loro per vie traverse, partendo dai Satan, d'altronde credo di avere ascoltato quasi tutto quello che hanno realizzato English e Ramsey.

All'epoca scontai la difficoltà a farmi piacere la voce di Martin, che consideravo troppo piatta e aspra, per cui l'arrivo di Ridley mi garantì la possibilità di restare nei paraggi della band. Col tempo ho recuperato l'ascolto dei vecchi album e alcuni di questi li ho acquistati, in definitiva penso di aver imparato ad apprezzare gli Skyclad in tutte le loro incarnazioni, da quella thrasheggiante degli esordi a quella folk di metà/fine anni '90 fino a quella 2.0 con Kevin al microfono.