Iron Maiden

Brevi considerazioni del day after:
- grandissimo Bruce, tenuta altissima per tutto il concerto senza risparmiarsi; al di là dei pezzi storici, il "nuovo corso" dal vivo ha una maggior presa rispetto al disco (eccezion fatta per The Time Machine che non mi ha detto molto comunque);
- cialtroneria pura per gli Stratovarius, pessima anche l'uscita dell'organizzatore (?);
- Epica, meritavano più spazio, sempre bravi e Simone in palla (a volte sul versante live era discontinua);
- Raven Age non mi hanno detto più di tanto e fuori contesto i Blind Channel (mi si è accesa la lampadina: avevano partecipato all'Eurovision 3 anni fa).

Note di demerito:
oltre ai già detti Stratovarius, prezzi usurai (acqua € 4,00) e pit assurdo che copriva praticamente metà dello spazio disponibile.

 

Ragazzi sapete dove vedere le foto del concerto dei maiden

 

Sull'organizzazione pessima e da passamontagna penso che abbiamo detto tutto, certo ci penserò parecchio prima di investire i miei soldi per venire all'ippodromo (e non ho detto Milano s'intende) ed essere trattati come delle bestie da spennare.... rimane comunque un concerto memorabile! Enjoy!

 

Dopo aver letto tutto, mi viene da pensare: “ho fatto bene a tenermi i soldi in tasca”.

 

Io disguidi a parte, di andarmi a cuocere sotto un sole del genere, nella polvere (o alla peggio sotto la pioggia) non è che ne abbia mai una gran voglia

 

Anche io sono troppo pigro oramai per gli open air, troppa gente, troppe "scomodità"...aspetto l'autunno, come sempre, per i concerti nei piccoli locali lombardi.

 

Io penso che tutto sommato se piacciono i Maiden e Somewhere in Time, il concerto era abbastanza imperdibile e che nonostante tutto, sia valsa la pena esserci stati.
Non so se e quando ricapiterà di risentire certe canzoni dal vivo, anche perché l'età è quella che è.
Io già mi ero perso il tour dedicato alla celebrazione di Seventh Son (e se lì avessero fatto pure Infinite Dreams non me lo sarei mai perdonato), questo con Alexander non me lo potevo perdere, men che meno a Milano.

L'unico rimpianto che ho è che sarebbe stato ancora più bello senza sapere la scaletta, ma era impossibile, anche perché poi lì dentro ne parlavano tutti, prima del concerto.
Invidio un po' chi li ha beccati nella prima data del tour.

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Pensa che il mio album preferito è proprio Somewhere in Time, eppure... non rimpiango nemmeno un po' il non esserci stato.
Porterò sempre nel cuore questa meraviglia:

Iron Maiden Setlist at Sonisphere Italy 2013

 

Proprio quello è il concerto che mi spiace aver perso, non so nemmeno perché non andai. Paradossalmente mi dispiace più per Afraid To Shoot Strangers che per le due rare di Seventh Son (che comunque non è che mi avrebbero fatto schifo eh).
Fortunatamente nel 2018 ho avuto modo di recuperare dal vivo almeno Aces High, che fino ad allora mi era mancata in tutti i concerti dei Maiden che avevo visto.

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Condivido più o meno tutto quello che avete già ampiamente detto. Primi due gruppi per me evitabili, specialmente i Blind Channel non me ne vogliano i loro fan, Epica sempre ben graditi e professionali, peccato per gli Strato (ma gestita pessimamente dall'organizzazione) e infine grandissima prova dei Maiden. Mi hanno fatto tornare adolescente, quando ascoltai Somewhere in Time per la prima volta e rimasi folgorato. Mai avrei creduto di sentire finalmente canzoni che credevo non avrebbero mai fatto.

Tutto il resto invece da dimenticare, dall'organizzazione precaria ai volumi ridotti, dal golden pit grande praticamente come metà arena alla maleducazione di certa gente nel pubblico. Unica nota di merito al tipo della sicurezza davanti a me che si è sempre premurato di portare acqua ed informarsi come stavamo.

Difficile che ripeterò l'esperienza dei festival in Italia, ma avendoli persi all'estero ho dovuto fare un eccezione.

 

Alla fine si scopre che il disco "più trascurato (?)" della loro discografia è il più amato dai fans

 

Io ricordo che pagine indietro era risultato invece il più votato, qualcuno magari ha voglia di cercare ... Io stesso lo metto comodamente al primo posto, senza dubbio alcuno.

Oltretutto, è invecchiato benissimo. Ha quella patina sci-fi anno 80 (oggi di moda), ma suoni perfetti ora come all'epoca, e soprattutto brani articolati che anche dopo centinaia di ascolti ti soddisfano ancora.

 

Scusa, intendevo trascurato dalla band