La vostra discoteca

Altri due regali:
10. Israel Nash's "Rain Plans"
11. Tash Sultana "Flow State"

 

Rhapsody - Legendary Tales
Rhapsody - Symphony of Enchanted Lands
Rhapsody - Dawn of Victory
Rhapsody - Rain of a Thousand Flames
Darkthrone - A blaze in the Northern Sky

Che goduria.
Con colpevolissimo ritardo metto le mani sui primi 4 album, completando così la collezione del periodo magico (ovvero quello con il trio Turilli, Staropoli, Lione).

Anticipazione (Spoiler)

Qui ci sono ricordi davvero pesanti in ballo.

Anticipazione (Spoiler)

Infine un imbucato: forse il disco black per eccellenza, nonché uno dei miei 3-4 preferiti di sempre del genere.

 

Questo ha la copertina simile, ma non sarà quello dei tuoi ricordi, dal momento che è recente.

Scar for Life is back with their 5th album "Sociophobia", bearing 12 new tracks and some additions to Alex Santos’ and Rob Mancini’s past adventure, the 2014 album "World’s Entwined“.
Joining the line-up for the new album to reinforce Scar for Life’s ambitions are Marc Lynn (Gotthard) on bass, and guest musicians Tobbe Jonsson (The Lightbringer of Sweden) on drums and Darrel Treece-Birch (Ten) on keyboards.
After an almost six years break, the time was given to work on "Sociophobia" reflecting the controversy of the actual world situation in their energy, songs and especially in their lyrics.

So far:
Guitarist Alexandre Santos founded the Portuguese heavy rock band Scar for Life in 2008. Creating songs from the most vitriolic, groovy assaults to soft acoustic pieces, and with a penchant for memorable hooks and vocal melodies, Scar for Life embraced all the influences that make it emotional and powerful.
The debut album, "Scar for Life“, was released in July 2008, recorded at Ultra SoundSystem studio facilities, with Daniel Cardoso (Anathema) as mixer and drummer. The reception for the debut album was very positive, called passionate and ‘honest [with] a clear vision of their sound and identity‘ (Metal Invader) and filled with ‘ace musicianship, and infectious energy’ (Metal Imperium).
"It All Fades Away“ recorded in May 2010 was the band’s second release and the media reaction surpassed the first album. Considered Album of the Year by Brazilian Collector’s Room webzine, one of the top ten Portuguese metal albums of the year by several webzines and ‘deserving of any praise they get because their music speaks for itself’ by My Global Mind.
The third "3 Minute Silence“ was by far the most ambitious work to date. It was released in September 2012 and was exploring a heavier and more melodic side, the album features guests such as violinist Anne Vitorino d’Almeida, Finnish singer Kari Vahakuopus (Catamenia) and British keyboardist Ged Ryland.
2014 was one of some major changes in the line-up. Singer Rob Mancini (Boneyard Dog) and Teen Asty (guitar, bass) joined the band to record the new album titled "Worlds Entwined“. The epic work, mixed by Swedish producer Martin Kronlund, featured special guests such as Vinny Appice (Black Sabbath/Dio), Mikael Carlsson and Neil Fraser.

 

Per me, di qualsiasi album si tratti (quindi lasciando stare gli "album della vita"), se non li possiedi in formato fisico, molto semplicemente non li hai. Punto!
Uno può ascoltare un album in formato mp3 (con le frequenza più o meno compresse) o su piattaforme come Spotify o Deezer (e compagnia), ma per me è come ascoltare la Radio: ascolti quell'album ma non lo hai, non lo puoi tenere tra le mani, non puoi annusare il profumo della tipografia del booklet ecc. ecc.

 

Non hai risposto alla domanda

 

Posso chiedere dove li hai reperiti? Da un po' cerco di completare la discografia dei Rhapsody, ma Legendary Tales continuo a non trovarlo ad un prezzo abbordabile

Dovrei anche ricomprare Dawn of Victory perché la mia copia è più che usurata

EDIT: dimenticavo

#131 While Heaven Wept - Triumph:Tragedy:Transcendence - Live at the Hammer of Doom Festival (recensione) trovato a poco in una bancarella

 

Il primo Medimops te lo tira dietro per sei euro

https://www.medimops.de/rhapsody-legendary-tales-audio-cd-M0B00000B7GM.html

 

Amazon,

Prezzo NON abbordabile, ma sono anni che li tengo d'occhio, mai trovati a meno, quindi mi sono deciso.

 

Il problema è che loro "tirano" le cose... poi bisogna vedere come arrivano.

 

Mai preso niente su Medimops. E le recenti vicessitudini lette su queste stesse pagine non mi hanno invogliato

Ma per sei euro potrei tentare la sorte.

 

La risposta è implicita in quanto ho scritto: se acquisto supporti fisici per tutti gli album, indistintamente, a maggior ragione lo faccio per quelli che ritengo "fondamentali" (per me). Alcuni titoli li ho anche in più versioni: vinile, CD, SHM-CD (Super High Material CD di importazione Japan).
Sulla tua domanda di avere tutti o meno gli "album della vita", diciamo che quelli del passato penso di averli tutti (inizio ad avere una certa età); gli altri che potrebbero "cambiare la mia vita" devono ancora essere pubblicati...

Questa risposta è più esauriente?

 

Abbastanza...

La domanda sottintende che magari alcuni titoli potrebbero essere introvabili o troppo costosi

 

Personale parere, per sei euro ti becchi la versione “good”, e io per dire cerco di prendere solo roba “very good”; però un tentativo è lecito.

 

Beh, in passato mi è capitato di spendere 80.000 Lire cadauno per due dischi che, pur non ritenendoli "album della vita", erano di difficile reperibilità, ancor più in epoca in cui ancora non esisteva Internet e la "finestra sul mondo" era per forza di cosa molto ma molto limitata e non esistevano nemmeno ristampe (nello specifico si trattava di "Loud & Clear" dei Signal in first press su EMI-USA e "So Fired Up" dei Le Roux su RCA).
Sempre in epoca della Lira e pre-Internet, le Japan press non erano proprio a buon mercato (per via del cambio delle rispettive vaulte e per le spese di spedizione che i negozi ricaricavano sui clienti): quando andava bene un disco di importazione giapponese lo si pagava sulle 50.000 Lire (per esempio "Angels Cry" degli Angra su Victor Entertainment Japan lo pagai 49.900 Lire), ma alcuni, come i primi due dei Symphony X o quelli dei Takara (sulla compianta Zero Corporation), ricordo che in negozio costavano rispettivamente 79.900 e 74.900 Lire, infatti li lasciai stare e li comprai successivamente nelle edizioni europee (su InsideOut Music per i Symphony X).
Però ci sono dischi che sono stati pubblicati solo in Giappone (penso a diversi titoli di Robby Valentine), e questi o li compravo in Japan press (come ho fatto) oppure nisba.
Oggigiorno, avendo una collezione di dischi abbastanza ampia e coi titoli che più mi piacciono già in mio possesso, sono disposto a spendere qualcosa in più solo per pochi album (ma parlo di non superare indicativamente le 30,00 € cadauno). Se un venditore/collezionista mi propone 150,00 € per un disco, se lo può tranquillamente tenere caro (anche perché è molto probabile che ce l'abbia già).