Yes

Pure io, era classica fino a Drama (che poi è il mio preferito insieme a The Yes Album e Relayer), aggiungo Fly from here e per il resto non ho mai sentito la necessità di altro.
Per l'appunto, uno stronzo ieri sera mi ha fatto spendere 25 euro per l'edizione di fly from here return trip che cercavo. State attenti che gira brutta gente

 

Che gentaccia

 

Fly from here è l'unico che ho ascoltato dei recenti, sono stato fortunato!
Relayer non mi ha mai preso... Going for the one (fuori dal trittico poi finito su Yessongs) è il mio preferito
Delle cose più recenti (si fa per dire) Union ha cose buone, Talk pure...

 

Per me Relayer è un Close to the edge dei poveri, probabilmente fatto così per ridimensionarsi un attimo dopo l'uscita di Tales of the topografic ocean. Union e talk non li ascolto mai, con Rabin buoni i primi due. The ladder almeno è ascoltabile ma le cose buone che si sono sono state sviluppate molto meglio su Magnification.

 

Da quando non c'è più Jon li ascolto pochissimo per protesta

 

Fly from here a me piace moltissimo, già la prima versione ma soprattutto la seconda. Lo trovo emozionante.

 

Cosa ha di particolare la seconda? Wow, letto! Erano pezzi dei tempi di Drama? Ecco perchè erano così belli...

 

Esatto. E la seconda versione è ricantata da trevor horn, che ha anche rimesso mano alla sua stessa produzione aggiungendo reincisioni, facendo taglia e cuci, alzando il basso nel mix e mettendo più sustain sulle chitarre di howe. E' tutto più dinamico e vivace rispetto alla altresì buona versione con benoit alla voce.

Pure Drama cmq era un capolavoro dall'inizio alla fine, melodico e con passaggi strumentali da urlo, tutto molto heavy per i loro standard. Lo adoro.

 

Drama bello, ma senza Jon... ho ascoltato un bootleg di quel tour, molto buono!

 

Per me, date le sonorità di drama, horn è un valore aggiunto. Non sfigura per nulla, anzi
In quel disco non c'è un minuto che non mi faccia segare forte. E' anche il primo disco che consiglierei ad un hard rocker che vuole approcciare gli yes

 

Io invece lo trovo al contrario un Close to the Edge dei ricchi, un qualcosa di più elitario, mentre in Close to the Edge sono riusciti a misurare il tutto, pur nella complessità, in Relayer invece non lo fanno, è una versione "powered", ha un virtuosismo più marcato ed un'impronta jazz/fusion molto marcata e mai più raggiunta.

Considero Drama come un disco fondamentalmente transitorio, ancora legato alle radici prog ma molto più condito di ritornelli orecchiabili e parti più leggere, anticipando le cose successive, di fatto il brano già molto pop c'è, Does It Really Happen?.

 

Quando mi sono chiuso con gli Yes Drama lo volevo saltare a prescindere per via della gentaglia in formazione, invece si è rivelato sorprendentemente bello e particolare. Solo I Am A Camera non mi è andata giù, è una canzone carina di 3 minuti che è tirata fino a diventare insopportabile.

 

A me piace pure quella.

 

Io li ordino così:

Close to the edge
Going for the one
Relayer
Fragile
The Yes album
Drama
90125
Tormato
Tales from topographic oceans
Keys to ascension
Big Generator
ABWH
Yes
Union
Talk
The ladder
Open your eyes
Mirror to the sky
Fly from here/Return trip
Fly from here
From a page
The Quest
Time and a word
Heaven and earth
Magnification

 

From a page mi manca, lo conosco solo grazie al tubo e mi piace. Vorrei la copia fisica ma per ora non l'ho mai trovata, gira ancora? Mi sa che la devo comprare sul sito ufficiale. Politiche del cazzo