Heaven on Earth - Il contest A.O.R.

Sì due gironi in una settimana per chi non è già ben ferrato sono un po' troppi...

 

Il gruppo D è un INCUBO Mmannaggia, che cazzo!!!!!

Gruppo C
Van Zant - Omonimo: 7 PUNTI
Disco grandioso: melodia, gusto, groove, eleganza senza per questo perdere un minimo di potenza rock... e poi ci sta quel capolavoro di "Midnight Sensation" che spacca come pochi brani AOR del tempo. Disco che anche dopo 50 ascolti consecutivi ti dà piacere! Il ragazzo ci sapeva davvero fare ogni volta che metteva mano alla musica, fosse quella AOR, melodic rock o southern. In questo esordio solista c'è tantissima qualità!

Streets - Crimes in mind: 5 PUNTI
Disco pieno di passione e con quel flavour 'hair' e quel flavour catchy che sicuramente ha influenzato anche tutta la scena hard rock più 'sleazy' di fine anni Ottanta. Lo ho sempre apprezzato per la sua esclusività di genere.

Signal - Loud & Clear: 3 PUNTI
Disco che non mi ha mai preso se non per la bellissima ballad "Could This Be Love". Lo ho sempre trovato un po' mieloso e troppo derivativo. Assolutamente secondario rispetto a moltissimi altri pezzi da novanta di quegli anni.

Giuffria - Silk + Steel: 1 PUNTO
Il primo album di quelli fin qui passati che non conoscevo, ma non mi ha per nulla preso. Lo ho trovato privo di mordente e con suoni tremendi.


Gruppo D
Survivor - Vital Signs: 7 PUNTI
Non c'è storia... poi come cazzo canta qui Jimi Jamison non ce n'è per nessuno nell'AOR. In questo quartetto vale il primo posto totale (AOR parlando)! Anche se a mio gusto i Survivor preferiti con Jimi sono quelli di "When Seconds Count", qui parliamo di un classico.

Bryan Adams - Reckless: 5 PUNTI
Nel cuore starebbe al primo posto per il solo fatto che lo ho conosciuto in quegli anni anni e lo ho adorato, ma (leggasi sopra), in questo quartetto non può competere in ambito AOR in quanto forse è più rock (sebbene orecchio attento coglierà tutto il mood AOR che scorre nei capillari di brani come "It's Only Love", "Run to You" o "Heaven "). Parliamo comunque di un capolavoro di 'passaggio' imprescindibile tra AOR e rock melodico degli anni Ottanta. Nessuno suonava come lui in quel periodo, forse i Bon Jovi per certi aspetti.

Drive She Said - Omonimo: 3 PUNTI
Disco che meriterebbe il secondo posto pari merito, ma il cuore punta a Bryan Adams. Eppure questo è un disco stra-pieno di energia favolosa: brillante, suonato con dinamica e caratterizzato da brani davvero catchy. A quel tempo già ascoltavo poco AOR e rock melodico (avevo scoperto i Carcass e i Morbid Angel e quindi da lì presi un'altra strada...), ma ricordo con piacere questi brani così belli che oggi, dopo tanti anni, riconosco davvero come grandiosi (al tempo si perdevano un po' nello sterminato mare di bellezza che la musica metal/rock proponeva).

Arc Angel - Omonimo: 1 PUNTO
Non lo considero assolutamente un disco AOR, piuttosto è un disco blues/rock (comunque godibilissimo).

 

Ah ma c'era già stato un contest AOR nel 2011...non credo di aver partecipato.

 

Cazzo hai fatto bene a dirmelo! Grazie Vince. Ho sbagliato disco. Pure questi non li conoscevo e in macchina in velocità l'altro ieri li ho ascoltati e non erano loro... eheh...ora lo sto ascoltando, quello giusto! Sono a metà... e sparo la primissima impressione anche se non è finito. Non è male in effetti. Mi prendo un paio di giorni per approfondire ed eventualmente cambiare voto. Birretta pagata!