SHADOWPLAY-il miglior brano post-punk/new wave/gothic rock & darkwave/synthpop

MI scuso per il ritardo e grazie che hai tenuto conto del voto. Stando in giro tutto il giorno mi son dimenticato di votare prima delle 18.

 

No problems, tanto anche io faccio tardi alle scadenze.. ho dovuto anche controllare perché non mi ricordavo

 

La versione a cui fare riferimento del brano dei Trisomie 21 è la seguente:

Potresti, per favore, modificare il tuo messaggio, @Dustx85, perché hai pubblicato una sorta di remix (non potevi saperlo, naturalmente). Grazie mille.

 

Girone fortunato:

The Cult - gli piace vincere facile 8
Bauhaus - spettacolare 7*
Interpol - molto, molto bella 6
Christian Death - promossa 5
Trisomie 21 - bella ipnotica 4
Wire - bella anche questa 3
Propaganda - non malissimo 2
Echo & The Bunnymen - la più debole purtroppo 1

 

I fan della darkwave quando si divertono:

 

Cambiando i colori e le fogge degli abiti, ritratto quasi perfetto (dico quasi, perché alle volte nei locali goth trovi anche qualche entusiasta pieno di vita e qualche caciarone, in genere, questi ultimi, metallari a caccia di fanciulle di nero vestite).

 

8. Propaganda - Duel
Appena ascoltato i primi secondi di questo pezzo avevo bene in mente a chi rifilare l'ultimo posto. Ha tutto quello che non mi piace degli anni 80, la parte pop, i suoni sintetici. Però è un pezzo della madonna. Una melodia non scontata. Ha scalato tutte le posizioni alla fine.

7. Echo & The Bunnymen – Silver *
I miei ciccini si beccano secondo posto e asterisco. Ocean Rain è il mio disco preferito nel genere. Copertina, suoni e canzoni stratosferiche. Un po' Who, un po' Beatles e un po' chitarrine post che piacciono a @Dwight Fry (sempre nei miei pensieri).
Ian McCulloch non sarà un gran cantante ma ha una voce caratteristica che mi piace un sacco.

6. Interpol – Obstacle 1
Un po' di modernità con un classico del revival anni duemila del post-punk. Qui le chitarrine si fanno un po' più spesse. Bello il gioco ritmico tra batteria e basso con la chitarra ritmica che scandisce il tempo e le altre che giocano di risposta.

5. The Cult – She sells sanctuary
Qualcuno li ha mai chiamati gli U2 dell'hard and heavy? Brano diretto e quadrato.

4. Bauhaus – She's In Parties
La parte vocale del ritornello non mi piace nonostante il bel lavoro di chitarra sotto. Il resto molto buono. Mi sorprende che abbiano lasciato quella lunga coda anche nel video.

3. Christian Death – Romeo's Distress
Deathrock? Beh non mi dispiace, una specie di Sex Pistols gotici e lisergici.

2. Wire – Ahed
La melodia è vincente nonostante sia ripetitiva, a tratti una Just Can't Get Enough meno danzereccia.

1. Trisomie 21 – Memories
Forse l'unico pezzo che non mi è piaciuto. Troppo sintetico, voce troppo indietro, anche rispetto alle percussioni. Non mi ha convinto.

 

8*-Trisomie 21 – Memories: gli esponenti più anarchici della coldwave francese degli anni '80, in grado di miscelare il tipico linguaggio a base di sintetizzatori e chitarre intrise di chorus con minimalismo elettronico (e non), intimismo da chansonnier parigino, suoni d'ambiente frenetici, frequenze affilate e un qualcosa di vagamente krautrock. Consiglio i primi tre dischi: "Le Repos des enfants heureux", assai tenebroso, un po' naif, e con il basso in prima linea; "Passions divisées", altrettanto bello, nel quale si comincia a delineare lo stile che troverà la massima espressione nel terzo; "Chapter IV", meno umbratile ma maggiormente votato alla sperimentazione, dal quale è tratta la canzone in gara.
Il brano si apre con una bella sequenza di synth che si muove a un tono di distanza e in cui si nota quanto risulti prezioso per il genere il legame tra il sesto e il quinto grado della scala minore. Su un classico pattern di batteria, giunge l'impalcatura armonica, si agitano rullate inconsulte e folate di suoni sintetici. Alla chitarra "solista", come spesso in questi territori sonori, è domandato di punteggiare il tutto, fornendo un apporto quasi più decorativo che sostanziale (semplici e deliziose le infiorettature come il LA-LA-LA-SOL-LA-LA di 1.40, pronto a evolversi e a essere fagocitato dalla marea elettronica). Il cantante non leggerà di sicuro il suo nome nell'albo delle ugole liriche del millennio, però la sua voce rotta e sforzata si amalgama benissimo con il resto e non avrei saputo immaginare un timbro più adatto. Fantastico il pugno in faccia armonico a circa 3.30 e la coda che rimane in Mi minore. La canzone sembra l'istantanea di un paesaggio notturno sovrapposta a quella di una città nell'ora di punta.
7-Christian Death – Romeo's Distress: gemma post-punk vestita di nero, con un basso elementare da quintessenza del post, voce strascicata al punto giusto e le chitarre a fare il loro altrettanto elementare ed encomiabile lavoro (premio della giuria alle quarte parallele distanti un semitono). Non so: ogni cosa presa isolatamente parrebbe una lezione da corso per principianti dei rispettivi strumenti; insieme fanno detonare una bomba.
6-Bauhaus – She's In Parties: ci troviamo distanti dalla psichedelia decadente di "In the flat field", in una direzione meno ardita eppure foriera di sorprese. Gran giro di basso, essenziale e granitico nel rimbalzo tonica-quinta (anche questo da suonare fino alla denuncia per disturbo della quiete pubblica), e belle idee di chitarra. Poi, chi non impazzisce per quel dinoccolato giochino basato su LA-DO e SI-DO a 2.05 circa, sorretto da un basso quasi reggae (LA DO RE MI RE DO etc.) che dovrebbe irritarmi, invece... Benché altre prove dei Bauhaus accendano di più il mio cuore, un terzo posto assicurato e in un altro girone magari un argento o un oro.
5-Wire – Ahed: già elogiato parecchie volte i Wire, qui alle prese con un suono squisitamente britannico capace, in filigrana, di anticipare il britpop. Anche troppo, per me.
4-Interpol – Obstacle 1: ancorché pervase da uno spirito pop. idee carine e suonate con gusto.
3-The Cult – She sells sanctuary: a me sembra hard rock fatto e finito, per altro senza nerbo.
2-Propaganda - Duel: rispetto e ascolto, come sempre. Faccio proprio fatica con il genere.
1-Echo & The Bunnymen – Silver: uno dei gruppi a me più invisi, quasi al limite dell'irrazionale.

 

8 Bauhaus * Un classico nel suo genere, primi per manifesta superiorità.
7 Wire Gran pezzo electronic post-punk, sequenziatori, drum machine e synth ossessivi miste a atmosfere oscure sono pane per i miei denti.
6 The Cult Vero, forse un brano tendente più al hard rock ma è anche innegabile la loro base gothic rock e post-punk; questo è uno dei loro successi più famosi e per me è un ottimo brano.
5 Trisomie 21 Non li conoscevo, rappresentanti della coldwave mi dite... beh, senza dubbio un buonissimo brano (ho apprezzato anche il remix), mi tocca recuperarli!
4 Propaganda Synthpop di qualità e anche con un tocco malinconico, purtroppo però la voce di lei non mi fa impazzire.
3 Christian Death Death punk rock gradevole, di questa band però preferisco altro.
2 Interpol Bravi per carità, ma l'indie pop è un genere che proprio non mi fa impazzire e in questo contest li vedo un pò come un pesce fuor d'acqua.
1 Echo & The Bunnymen Non mi è piaciuta.

 

Sì, anche se certe tracce di "Chapter IV" e altri loro lavori disegnano margini più sfumati, restando comunque fedeli al genere.
Ecco un brano dall'esordio (un EP, se vogliamo essere pignoli, ma a me non importa molto della differenza e li considero dischi alla stregua degli altri ):

uno dal disco "Passions divisées":

un altro da "Chapter IV":

 

8 Bauhaus - She's in parties
7 Trisomie 21 - Memories *
6 Christian Death - Romeo's Distress
5 Wire - Ahed
4 Echo & the Bunnymen - Silver
3 The Cult - She sells Sanctuary
2 Interpol - Obstacle 1
1 Propaganda - Duel

Bel girone per me,con almeno un paio di sorprese..tanto che,ad esempio,quello degli Interpol che reputo comunque buono finisce penultimo.
L'unico a non piacermi e' quello dei Propaganda che poi a insistere,magari con album intero,qualcosa ci esce fuori.
Echo & the Bunnymen li conoscevo ma preferisco i primi lavori a Ocean Rain e lo testimonia Silver che finisce un po' indietro,nonostante come ho detto il gruppo ha i miei favori.
Soprese dicevo..Christian Death e Trisomie 21,i primi hanno suoni bellissimi,il pezzo non mi ha fatto impazzire ma ho voluto comunque premiarli.
I secondi mi sono piaciuti sotto tutti gli aspetti,asterisco sia.

 

Ho fatto molta fatica a mettere in ordine i brani perché bene o male mi son piaciuti tutti.
Dato che sono entrato nel mood in questi giorni sto recuperando qualcosa che non conoscevo e il caso ha voluto che arrivassi a conoscere In The Flat Field dei Bauhaus e Only Theatre Of Pain dei Christian Death proprio in tempo per questo girone. Forse è per questo che i pezzi mi sono "entrati" un pochino più degli altri (anche se nel caso dei Bauhaus questo brano non c'entra un cazzo col disco che ho sentito io, ma dettagli)

8: Interpol – Obstacle 1
Ogni volta che ascolto Turn On The Bright Lights non riesco a non domandarmi: "com'è possibile che questa roba non mi faccia cagare?"
Non ho ancora trovato una risposta quindi non so come commentare

7: Christian Death – Romeo's Distress*
Pazzesca. Forse è la mia ignoranza o forse mi faccio ingannare dal sound, ma pensavo fosse un brano molto successivo al 1982

6: Trisomie 21 – Memories
Nome del gruppo molto particolare mi viene da ridere se penso che oggi probabilmente finirebbero sulla bocca di tutti (loro malgrado) solo ed esclusivamente per questo motivo.
Cagate a parte, la coldwave mi affascina molto. Devo approfondire dato che, a parte i ben più recenti Molchat Doma (che mi sono totalmente dimenticato di mettere in lista da bravo coglione), non conosco molto altro.

5: Bauhaus – She's In Parties
Ben diversa da quello che mi aspettavo conoscendo altri loro episodi ma non per questo meno di valore.

4: Wire – Ahed
Come ho già detto in precedenza, degli Wire conoscevo solo Pink Flag. Non conoscevo questo loro lato. Il pezzo è molto orecchiabile e accattivante ma già dal secondo giro di ascolti mi cominciava un po' a pesare nonostante i soli 5 minuti. Resta un ottimo brano ma lo metto un po' più in basso di quanto avevo previsto all'inizio

3: Echo & The Bunnymen – Silver

2: The Cult – She sells sanctuary

1: Propaganda - Duel

Come già detto mi è dispiaciuto dare pochi punti alle ultime canzoni, ma semplicemente in questi giorni sto preferendo le altre anche se di non molto. Forse giusto l'ultima mi ha detto poco.

 

8- Interpol- Obstacle 1: inaspettatamente mi ha preso davvero tanto
7- Trisomie 21- Memories: potrebbe essere quasi ambient, che in questo momento, per i miei ascolti, va bene
6*- Bauhaus - She's In Parties: davvero carina
5-The Cult - She Sells Sanctuary: carina ma diventa presto noiosa
4- Christian Death- Romeo's Distress: all'inizio l'ho odiata, ma ascoltandola cresce. Mi ricorda il periodo Calvert degli Hawkwind, purtroppo.
3- Wired - Ahead: gli darei anche meno punti, ma le altre mi sono piaciute ancora meno.
2- Echo ecc.- Silver
1- Propaganda- Duel

 

Abbastanza sicuro solo di apertura e chiusura, con una grande confusione in mezzo

8 punti a The cult - She sells sanctuary (*) ====> ho un debole per questa band, 8 punti facili quindi, e non capisco come qualcuno pensi che sia solo una normale canzone rock

7 punti a Echo & the bunnymen - Silver ====> zitta zitta ha scalato le posizioni con il suo essere innocua tendente al gradevole

6 punti a Interpol - Obstacle 1 ====> mai nella vita pensavo che avrei detto o fatto o scritto qualcosa di positivo riguardo gli Interpol... io comunque li ho sempre considerati garage rock, qualsiasi cosa sia, come gli Strokes, i Franz Ferdinand e gente così

5 punti a Bauhaus - She's in parties ====> mia primissima volta con questa band, rimandata per ora

4 punti a Propaganda - Duel ====> simpatica quella specie di melodia orientale, ma più su sento maggiore spessore

3 punti a Christian death - Romeo's distress ====> non so

2 punti a Wire - Ahead ====> per pochissimo quel maledetto ritornello non mi si è piantato in testa per sempre

1 punto a Trisomie 21 - Memories ====> la musica elettronica non è per me

 

8 punti: Christian Death – Romeo's Distress
La matrice punk è piuttosto marcata e mi piace il modo in cui la chitarra si amalgama con la voce all'altezza del buon ritornello, quindi non posso che premiarla. Belle le campane in chiusura. Sorvolo sugli elementi del brano che non mi piacciono, non mi pare il caso visto che per una volta premio un pezzo goth.

7 punti: Echo & The Bunnymen – Silver
Ci sento qualcosina dei REM e, in alcune linee vocali, di Bowie (e Bono, chissà perché). Bella scoperta, conoscevo la band solo di nome. So che è catalogata come post-punk ma io, qui, di post-punk non sento una cippa. Comunque se è nel contest significa che è votabile e visto che il brano mi piace finisce sul podio.

6 punti: Cult – She Sells Sanctuary
Non è un pezzo che mi entusiasma ma per un vecchio rocker come me questa è manna dal cielo, specie in un girone nel quale qualcuno premia roba tipo i Trisomie 21.

5 punti: Bauhaus – She's In Parties
Contro: la solita pseudo batteria e la solita chitarra che pare suonata con un topo agonizzante come plettro. Pro: Pete Murphy con la sua bella voce e, nella coda finale, il basso: ai generi musicali del contest invidio il sound di questo strumento, spesso protagonista e davvero piacevole da ascoltare.

4 punti: Wire – Ahead
Nel suo genere è una buona canzone, dai. Giusto un pochino prolissa. Ovviamente al di fuori del contest durerebbe nel mio stereo per massimo dieci secondi. Confermo la pericolosità del ritornello.

3 punti: Propaganda – Duel
Conoscevo il pezzo (negli anni '80 era famosissima) ma non ricordavo il nome del gruppo. Pop di qualità: io non l'avrei inserita in una lista, mi pare estranea al contesto, ma devo immaginare che rientri nel synth-pop e che quindi abbia diritto a concorrere. Ho già premiato una canzone “al limite”, quella degli Echo & The Bunnymen, per cui questa finisce sotto ai gruppi goth, che sono più in linea col contest. Meglio delle due di Siouxie, comunque.

2 punti: Interpol – Obstacle 1
Mi sa di plastica, di disagio costruito. Mai sentiti nominare, peraltro, ma vedo che 'sto pezzo conta 18 milioni di visualizzazioni. Forse in giro ci sono 18 milioni di contest.

-1 punto: Trisomie 21 – Memories
Pazzesco che abbia dovuto ascoltare roba del genere. Ma dove siamo, in discoteca?

Anticipazione (Spoiler)

Io vi denuncio.