Vektor

Quando finisci in una "shit-storm" come questa (al di là delle colpe che uno può avere nell'averla generata), secondo me le soluzioni sono due:

1 - ignori tutto e vai per la tua strada, ognuno la penserò come vuole;
2 - ti abbassi al livello e provi a difenderti con gli stessi mezzi, con il rischio di ingigantire la cosa e sporcarti ancora di più.

Lui ha scelto la seconda. Io non ci vedo nulla di così tragico.

Io nel frattempo mi sono preso anche i primi due album, completando la discografia.

 

Si, ma la cacca del cane, cioè.
Ma che vai a raccontare all'umanità? Sia chiaro, vergogna prima di tutto a chi mette alla gogna pubblicamente fatti che, comunque siano andati, vanno affrontati in modo totalmente diverso, privatamente o di fronte alla legge, non di fronte ad una massa di anonimi. Vergogna a chi prima firma col "mostro" e poi se ne pente per non sporcarsi la reputazione.
Queste sono cacce alle streghe di stampo medioevale. Un tempo si chiamava moralismo, perbenismo ecc. ora si usano altri termini, ma il modus operandi resta uguale.
È chiaro che DiSanto non ha l'intelligenza e il carattere per dire queste cose, mandare tutti a quel paese e seguire dignitosamente la sua strada; ciò non toglie che vederlo lì, con faccia commiserevole, a raccontarci dove il suo cane ha fatto la pupù è uno spettacolo pietoso.

 

Sette ore di macchina tra andata e ritorno, ho pagato più per l'autostrada e la benzina che per il biglietto.
Ma ne è valsa la pena.
Bellissimo concerto, band in grandissima forma, con un Eric Nelson sopra le righe.
Non avrei mai pensato di sentire il pubblico cantare i riff dei Vektor (data la velocità, era divertente, al limite dell'esilarante) o i cori femminili di Charging the Void - Recharging the Void (sì, le hanno suonate entrambe).
Sulle canzoni più famose, come le due che ho appena citato o Tetrastructural Minds, il locale è letteralmente esploso.
DiSanto non ha perso un colpo, l'unica pezza forse era il volume un po' troppo basso della sua chitarra. Non si sentivano bene alcune chicche, come il tapping nel riff di Liquid Crystal Disease o gli arpeggi su Collapse.
Se la base è questa spero davvero che si rimetta in sesto e ricominci a produrre materiale di qualità. Spero che il calore che il pubblico gli ha mostrato ieri e in questo tour possa aiutarlo a superare le difficoltà che sta attraversando con la band.

Complimenti vivissimi anche ai Cryptosis, non li conoscevo ma ho passato il loro intero concerto con la faccia come quella di John Cena nel famoso meme a "bucio de culo".

P.s.: non so chi abbia disegnato l'uscita autostradale di Cormano ma merita un Premio Darwin per il tornante più stretto e pericoloso che abbia mai affrontato.

 

Guarda, non credo che andassi a chissà quale velocità, anche perché uscivo dalla curva precedente.

Comunque la prossima volta starò attento.

 

Interessante, settimana prossima escono le ristampe di Nucleus e Demolition, per l'etichetta Metallic Blue Records.