Skid Row

Insomma, il meglio del meglio

 

Live stanno suonando la solita scaletta per nostalgici, solo tre brani del disco nuovo. Peccato

 

La scaletta per nostalgici con poche cose nuove dovrebbe essere sempre una buona notizia

 

Questi suonano le stesse canzoni da 30 anni. Per una volta che fanno un buon disco potrebbero anche spingerlo di più.
Poi, sempre le stesse canzoni... Se proprio vogliono fossilizzarsi su quei due dischi potrebbero almeno riprendere brani come “Quicksand Jesus” o “Wasted time”

 

Ma figuriamoci! Purtroppo la situazione odierna è questa. Sono in primis le band stesse a non aver più rispetto per il proprio lavoro. Anche se fanno dischi nuovi poi dal vivo per far quadrare i conti si piegano alla legge imposta della ristrettezza mentale del fan medio assuefatto alla grossolana retorica da social che nell'ultimo decennio ha definitivamente soffocato ogni entusiasmo per le produzioni musicali recenti. Si vive di patetica nostalgia partendo dal presupposto che il passato sia qualitativamente inarrivabile.

 

Il più delle volte le scalette sono concordate con i promoter che devono riempire i locali.... nemmeno gli Iron Maiden sono riusciti a rispettare le dichiarazioni nel passato recente su un probabile tour post "Legacy" basato su tutto Senjutsu e al massimo 3-4 songs classic come bis finali. Non mi sorprende tutto ciò.

 

Ma infatti. Sono arrivato al punto di augurarmi che le band storiche smettano del tutto di produrre nuovo materiale. Fate i tour per quelli che traggono giovamento dal cantare ubriachi sotto il palco, pensate a guadagnare e vi risparmiate le consuete critiche degli esimi esperti!

 

Ma infatti è proprio questo il punto. Nessuno obbliga a pubblicare nuovi album. I Twisted Sister hanno fatto svariati anni di tour con pezzi classici senza rilasciare nulla di nuovo e va benissimo così. Se fai dischi nuovi poi devi suonarli dal vivo altrimenti a mio avviso non ha assolutamente senso. E non va bene come fatto da molti gruppi, neppure proporre setlist con 3/4 pezzi nuovi e poi via di classici. Se produci musica nuova poi sei tenuto a crederci e a promuoverla altrimenti risulti ridicolo e perdi di credibilità.

 

A me piace che ogni band faccia quello che gli pare, nel bene o nel male.
A leggere diverse biografie di band da svariati generi interni al rock/metal è palese quanto negli "anni d'oro" le case discografiche influivano e pressavano gli artisti cercando di indirizzarli il più possibile. Ogni epoca ha i suoi risvolti, e vale anche per l'età degli artisti che avanza, poi c'è chi regge bene e chi no, ma esiste sempre il libero arbitrio.

 

Ovviamente, ma questo oltre che per le band vale anche per il pubblico che le segue. Io la vedo nella maniera che ho esposto sopra. Se riscontro certi atteggiamenti smetto di andare a certi concerti e sinceramente non mi sembra di essere tanto isolato in questa opinione... Le band devono fare quello che vogliono poi però possono succedere situazioni particolari, con risvolti economici imprevedibili ed aumenti dei costi per gli spostamenti... Magari le prevendite vanno male e i tour vengono cancellati. A quel punto meglio venire incontro a chi ha seguito la tua musica fino alle produzioni più recenti o continuare a ingraziarsi il pubblico più superficiale?

 

Evidentemente quello che va bene per i Twisted sister non va bene per altri. Queste persone sono lavoratori, professionisti, con i concerti pagano le bollette, e se la gente smette di comprare i biglietti loro devono trovare un altro modo per portare due soldi a casa. Non tutti possono permettersi di non pubblicare musica nuova e andare comunque in tour, perché è una cosa che va contro il concetto stesso che è alla base del music business.

I nomi grossissimi potrebbero fare qualsiasi cosa, tutti gli altri no. C'è un motivo se quasi tutte le band vanno in tour quasi esclusivamente solo dopo aver pubblicato qualcosa di nuovo. Poi fare tre canzoni nuove o farne sei o farne nove dipende da altri fattori, tra i quali probabilmente anche dagli stream su Spotify per esempio (e magari dalle copie fisiche vendute, ma ovviamente sempre meno rispetto allo streaming).

Poi metti pure che il biglietto comprato da te super fan (che li ha visti dieci volte dal vivo, che conosce tutte le loro canzoni a memoria e vorrebbe sentire qualche chicca sparsa qua e là) vale quanto quello comprato da me ascoltatore della domenica (che li vede per la prima volta, che conosce solo i primi due album e vuole ascoltare solo quelli).

 

Le band, 99,99 su cento, non possono fare quello che vogliono

 

Meglio fare quello che permette loro di campare

 

la maggioranza del pubblico vuole i pezzi vecchi però, è un dato di fatto. una volta ai concerti ci andavano solo i fans e cercavano anche le chicche o brani mai ascoltati prima. oggi invece molto del pubblico presente ai live è generico e conosce solo pochi pezzi ed è li solo per postare le foto su fb e far vedere che c'era.
ci sono molti esempi ma prendiamo alice cooper. l'ultimo album ha venduto bene. in setlist ha proposto inizialmente 1 pezzo da quest'ultimo, poi 3 ma sono durati una manciati di date. poi è ornato ad 1 ed ora a 0 nonostante si tratti del solito tour.
l'ultimo tour dove ha fatto almeno 3 bran nuovii con continuità da un album è eyes of del 2003.
per fortuna spesso rispolvera chicche dal passato però non cambia il discorso sul nuovo.