Avantasia

Da come se la menava avrebbe dovuto essere chissà che, se lo faceva uscire a nome Edguy era meglio.
Non ho letto i testi ma sembrano tutte canzoni a se stanti rispetto i precedenti Avantasia, a parte la canzone con Scheepers non ho voglia di riascoltarmi le altre.

 

Avantasia era un bel progetto perché era un sogno di Tobias, lavorare con i suoi idoli ecc. L'ha trasformato nel suo gruppo principale (dimenticando i suoi compagni d'avventura Edguy, ma aspetto di leggere la risposta che ha dato al buon Sciacallo) e manca la magia di quello che un tempo era un progetto bello perché diverso e nuovo.
Detto questo, ascolterò il disco, ma senza troppe aspettative.

 

Dopo un ascolto purtroppo anche io mi accodo alla scia dei "meh".
E' tutto confezionato alla grande, dal vinile ai cd con booklet colorato e dettagliato fino alla musica, pomposa, ben prodotta e suonata.
Credo che il mio problema più grande risieda nel fatto che ormai il power l'ho accantonato un pò nella mia vita, non riesco più a provare le stesse sensazioni che provavo anni fa con certi suoni e certe canzoni.
Sammet rimarrà sempre uno dei miei esempi musicali ed il suo timbro lo adoro sempre, ma ormai fatico ad appassionarmi a questo sound al 100%.
E per fortuna che almeno lui (con gli Avantasia) inserisce elementi vari rispetto al power più classico, però in questo nuovo disco siamo sui livelli degli altri ma senza picchi elevatissimi.
Trovo che ormai rischi di essere stantio anche questo sound, mi sembra tutto già sentito pur eseguito alla grande e con una grande prestazione di Tobi.
Di lui ho sempre amato alla follia i controcanti, qui devo studiare bene perchè mi sembrano meno del solito.
Per il resto:
- opener ottima, sinfonica al punto giusto
- pezzo con Kiske: classico da anni a questa parte, se penso ad un amante del power però non può che goderne perchè è un grandissimo pezzo
- pezzo con Floor: Nightwish di Dark Passion Play, stesso sound ma voce ovviamente diversa
- pezzo con Eric: finalmente Eric emerge rispetto ai live, qui si sente la sua meravigliosa voce (Pur non essendo, come detto mille volte) adatto per me a cantare metal
- pezzo con Jorn: molto pop, molto leggero..non pensavo
- pezzo con Bob e la ballad con Floor: ottimi, due ottimi brani che mi piacciono molto
- pezzo con Ralph: per i metallari incalliti questo è splendido
- Arabesque, la suite finale, è il brano che mi ha colpito di più e che necessita di più ascolti.

Nel complesso il mio giudizio è parecchio influenzato dal fatto che non ascolto più tanto power e mi annoiano molte cose di questo ormai.
Se devo giudicare invece il prodotto in se, per me questo è un lavoro ottimo senza punti deboli. Il difetto è che non aggiunge nulla a quanto fatto finora, Tobi non ha rischiato e questo, in termini di longevità, per me ne risentirà

 

stessa cosa. Tanto che a questo giro ero molto più fomentato per il nuovo disco dei lorna shore che per quello degli avantasia. Eppure power o non power (che poi cmq questo disco spazia parecchio come sonorità, gli avantasia rimangono una band molto ricca dal quel punto di vista) la classe di tobias non è acqua. Al primo ascolto mi ha convinto decisamente, eccetto misplaced among the angels che continua a non piacermi. Scars nemmeno mi ha estasiato ma d'altronde geof tate non mi ha mai fatto impazzire. Il resto però mi è piaciuto eccome anche se concordo, spesso sa un pochino di già sentito. detto questo proseguiamo con gli ascolti e vediamo..

aggiungo che ad oggi reputo la discografia degli avantasia un qualcosa di estremamente consistente e di altissima qualità nonostante sia ormai diventata abbastanza corposa. Un leggero calo per quanto riguarda Angel of babylon /wicked symphony ma per il resto parliamo di dischi di livello altissimo. Insomma nonostante il power io personalmente oramai lo ascolti decisamente pochino la ricchezza della proposta di sammet mi affascina ancora oggi e gli avantasia continuo ad adorarli. Mi spiace invece che gli edguy che un tempo amavo molto oggi mi trasmettano pochino salvo alcuni dischi

 

Concordo con il tuo discorso, alla fine è quello che penso anche io.
Adoro Tobias come songwriter e scrittore ma, essendomi allontanato un pò dal genere, non ho più le stesse sensazioni di una volta ascoltando i suoi ultimi lavori.
E per fortuna che, appunto, spazia e non rimane soltanto nel power più classico, quando crea qualcosa di simil musical (o simil Meat Loaf) come Mystery Of A Blood Red Rose o Ghost In The Moon io mi inchino e rimango colpito dalla qualità.
Per il resto, il problema più grande lo identifico nella ripetitività degli ospiti, per me questa cosa influisce parecchio

 

esatto che poi trovo estremamente ironica questa cosa... ossia anni fa quando scoprii gli avantasia e uscirono i vari scarecrow e poi wicked symphnoy e andel of babylon mi lamentavo perché volevo più power metal sulla scia dei due metal opera mentre lui in quel periodo sia con gli edguy che con gli avantasia stava sperimentando altro. Adesso mi lamento del contrario, ossia che vorrei tutte ghost in the moon , the raven child o arabesque e che non facesse pezzi power (anche se devo ammettere che the wicked rule the night ma sopratutto the inmost light sono molto fighe quindi se questi sono i pezzi diretti ben venga). Come cambiano i tempi e i gusti!

 

Finalmente qualcuno che lo dice.

D'altra parte è una cosa che sa chiunque abbia mai sentito un'orchestra dal vivo. C'è un motivo se viene sempre montato il "conchiglione" sul palco.

Per il resto, la risposta sugli Edguy è molto onesta, non che mi aspettassi nulla di meno.

 

Mi ritrovo molto in ciò che hai scritto. Io da ragazzo praticamente non ascoltavo altro, e impazzivo per quel genere: Helloween, Stratovarious, Rhapsody, Hammerfall, Sonata Arctica, Edguy e affini. Ora faccio fatica ad ascoltare qualcuno che tira acuti lunghi mezzo chilometro e quel tipo di musica in generale. In pratica riesco giusto a fare una eccezione proprio con gli Avantasia e i Nightwish. Per il resto, ormai ascolto quasi esclusivamente AOR e melodic rock, un genere che non mi ha mai stufato.
Questo album l'ho ascoltato due volte. Credo sia, come al solito, un lavoro di buon/ottimo livello, roba che tante altre band possono solo sognarsi, però manca la magia dei primi album e qualche pezzo capace di spaccare davvero. Pure io ritengo i brani con Floor e Bob i migliori. Giusto per capirci, anche se tutt'oggi non ascolto praticamente più power, se metto su cose come "Sign of the cross" godo ancora.

 

Bellissima intervista, complimenti.

 

Sentito il disco, che dire, a Sammett non si può appuntare nulla, fa semplicemente quello che gli riesce bene come tanti artisti, solo che da un po' tutto inizia a prendere l'effetto fotocopia. A differenza dei predecessori qui faccio fatica a trovare il pezzo che spicca. Forse la metal opera ha esaurito il suo ruolo musicalmente parlando. Che poi continuo a vendere e lui la pensi così invece per gli Edguy é un'altra questione.

 

Si il mio percorso è simile perchè anche io sono passato all'AOR/Melodic Rock ed al progressive.
Secondo me il problema nel power sta un pò nella longevità rispetto ad altri generi quindi è anche normale non riuscire a provare più le stesse emozioni, soprattutto se (come me) sei cresciuto con questo genere e poi sei maturato.
Per fortuna ci sono sempre dei momenti in cui ho voglia di ascoltare un buon pezzo power come si deve, rimane da capire se qualcuno di questi nuovi brani farà parte di questa categoria

 

Secondo me non sono cambiati i nostri gusti (perché anche a me sta succedendo la stessa cosa), semplicemente è difficile trovare in giro dei dischi Power veramente validi oggigiorno.

 

Io lo vedo come un pò e un pò, noto che i miei gusti sono cambiati ma anche che non riesco a trovare qualcosa di veramente valido.
Non saprei però neanche quale gruppo potrebbe farmi saltare più sulla sedia (lato power), non credo più di tanto nelle vecchie glorie dunque non mi rimane che aspettare qualcosa di veramente nuovo

 

Concordo. A me il power metal piace ancora un sacco, ma ogni anno ormai trovo pochi album di questo genere di alto livello. Quest'anno cito Dreamtale e Trick or Treat davvero due grandi ritorni, l'anno scorso abbiamo avuto gli Helloween, quello prima gli Unleash the Archers. Qualcosa ancora c'è, ma anche senza scomodare i tempi d'oro, fino a 8 anni fa numericamente c'era molta più roba