Saxon

Qualcuno era all'Alcatraz? Li avrei rivisti volentieri con i Diamond Head. Dalla homepage si parla di un gran bel concerto.

 

Io c'ero, confermo che è stato un gran bello show sia dei Saxon che dei Diamond...comunque i Saxon sono diventati come il concerto di capodanno della filarmonica di Vienna....imperdibili.

 

Chissà perchè, ma ho sempre snobbato Solid ball... lo sto scoprendo grazie ai libri del buon @Dwight Fry

 

Ottimo Solid Ball Of Rock, mi spiace non aver presenziato all'Alcatraz per cause di forza maggiore.

 

Uno dei miei primissimi CD! Anche solo per questa ragione, gli sono molto affezionato.
Album di purissimo heavy metal (con qualche brano più tendente all'hard rock, da tradizione Saxon), dopo quella lagna di "Destiny": non oso immaginare con quale gioia l'abbiano accolto i fan del gruppo, nel lontano 1990!
Io li avrei scoperti 5 anni dopo, all'incirca.

Di gran lunga superiore ai lavori che hanno realizzato negli ultimi dieci anni, per quanto mi riguarda.

 

Io lo presi il giorno dell'uscita e ricordo che mi piacque da subito ma era evidente che erano cambiate molte cose da Destiny: la sensazione che "avessero perso il treno" del mercato che conta, produzione low budget, molta meno promozione, etichetta minore, insomma una specie di retrocessione rispetto a solo due anni prima. Resta però un bel disco, certo. A me piace anche Destiny, comunque.

 

Tutto giusto tranne l'etichetta minore: la Virgin era già una big, all'epoca (ma è pur vero che non prestarono grande attenzione alla band).
Ho qualche dubbio anche sulla produzione low budget: intendi dire che il disco suona male o che i soldi per la promozione furono pochi?

Eh, son gusti. Io la roba così melodica la apprezzo di rado, soprattutto quando so che a suonarla è una band che può fare ben altro. E' come vedere una Ferrari imbottigliata nel traffico.

 

Rispetto alla EMI, la Virgin era un po' un passo indietro. Tieni conto che nell'86/88 la EMI stava spremendo i Maiden alla grande. Riguardo il suono, ricordo un'intervista di Byff all'epoca di Destiny dove diceva che era il loro disco che suonava meglio, era stato registrato pensando al formato compact disc e che il loro riferimento erano i Def Leppard di Pyromania/Hysteria. Tutte cose che per Solid Ball furono buttate dalla finestra (meno male, dirai!). All'epoca, questa cosa delle tastiere e dei synth nei dischi metal, fa sorridere a pensarci oggi, ma era vista come la corruzione massima del genere. Anche per Somewhere in time, 7Th son e Turbo, si storceva il naso.
Al netto di tutto, per me anche i dischi più melodici dei Saxon funzionano perché Byff ha una voce molto melodica; è vero che alterna spesso le solite 4 o 5 linee melodiche, però quasi sempre funzionano perché ha un buon orecchio per le melodie.
Dal vivo, comunque, tiravan giù tutto comunque anche in quegli anni: li vidi la prima volta proprio nel tour di Destiny e furono meravigliosi!

 

Ascolto sempre con piacere Solid ball of rock, una via di mezzo tra la fase Destiny, Rock the Nations etc e quella dei novanta. La produzione mi sembra ottima, in linea con gli album degli anni '80. Destiny è "carino", prendo come spunto gli ultimi post per rispolverarlo, non lo ascolto da molti anni.

 

Ma parliamo pur sempre di una major, distribuita da Warner e CBS: penso che qualunque band decaduta vorrebbe avere una seconda opportunità con una label come la Virgin dell'epoca!
In realtà sia questo album che i seguenti due (il meno riuscito ma non disprezzabile "Forever free" e il più che buono "Dogs of war", curiosamente pubblicati dalla Virgin quando era già stata inglobata proprio dalla EMI) avevano alle spalle un'etichetta importante, solo che i Saxon erano segnati come la tipica band che non ce l'aveva fatta e con uno stimma del genere, si capisce, alla Virgin non è che si siano spremuti per promuoverli, se non al di fuori dei confini americani: con "Solid..." si puntò palesemente al mercato europeo e tedesco in particolare, lo staff era per metà crucco (c'era pure Piet Sielck degli Iron Savior).
Nell'àmbito delle etichette, il vero passo indietro lo faranno nel '97 con l'ottimo "Unleash the beast", pubblicato da una sottoetichetta della Sanctuary.

Il suono di "Solid..." mi piace, secco ma potente per gli standard dell'epoca, per fortuna non ancora afflitti dalla sindrome del bombastico e dalla loud war. Una produzione come quella di "Destiny" non poteva funzionare, in effetti.
Io poi odio il suono alla Def Leppard, mi sa di finto.

 

Saxon: guarda il video ufficiale di 'Dambusters' - truemetal.it

 

Titolo un po' enfatico ma le cose stanno così:

Saxon: basta tour, Paul "Blute" Quinn fuori dalla band - truemetal.it

 

ma roba da matti .......

 

Più che enfatico mi sembra fuorviante; stando al comunicato smetterà di suonare regolarmente live, ma suonerà ancora in studio, non lo considererei proprio fuori dalla band

 

Esattamente.
In studio e in qualche occasione speciale dal vivo.
Fuori dalla band è una locuzione impropria.