Banco del Mutuo Soccorso

un po' di date per i prossimi mesi per il Banco

2 settembre – Teatro Romano di Verona (anteprima)
1 novembre Velletri – Roma (data zero)
7 novembre – Brescia
8 novembre – Milano
16 novembre – Torino
14 dicembre Martina Franca – Taranto
11 gennaio – Chiasso
31 gennaio – Roma
1 e 2 febbraio – Campobasso
5 febbraio – Genova
27 marzo – Avezzano
31 marzo – Bologna

 

Gianni Nocenzi live in concerto a Bordighera mercoledì 7 agosto a Bordighera, prima di Ken Hensley. Presente!

 

Preso il biglietto per Verona!

 

NATI LIBERI
La storia del Banco del Mutuo Soccorso raccontata da Vittorio Nocenzi (con Francesco Villari)
da fine mese in libreria
o sul sito della Tsunami tsunami edizioni

 

nuovo album, Orlando Le Forme dell'Amore, per il Banco in uscita a settembre
questo il primo estratto

 

monumentali spero che il pubblico gli dia il giusto riconoscimento anche senza un pilastro come di giacomo, ottimo estratto comunque

 

l'album precedente a me è piaciuto non poco

 

Apperò

 

Se vengono in Sicilia li vado a vedere, li ho visti solo una volta negli anni 90 fine novanta per l'esattezza, doveva ancora uscire il live Nudo, ricordo che fecero un grande concerto, Francesco Di Giacomo era un gigante sul palco che grande artista

 

2019.

 

Ieri li ho beccati (solo in 2) ospiti su radio Capital. La prima canzone mi è sembrata davvero bruttissima, banale, metricamente forzata e chi più ne ha più ne metta.
Li avevo beccati sempre a culo su Capital pure per lo scorso album ma lì la sensazione era stata completamente diversa

 

Ecco la recensione!
Recensione Orlando: le forme dell'amore - truemetal.it

 

per un album che inizia in quel modo male il voto mi sembra un tantino alto. vedrò se avrò il coraggio di andare oltre

 

Preso il nuovo album, le prime impressioni sono buone anche se devo ancora ascoltarlo bene. Certo che leggere bello in grande che l'Orlando furioso è un "poema del XIV secolo", pure tradotto in inglese, quando, essendo pubblicato agli inizi del 1500, è ovviamente del XVI secolo, beh fa molto provincialotto. Così come tutti i pipponi nel booklet per spiegare il poema, etc. come l'avessero scoperto loro; sbagliando di due secoli. Ok che magari qualcuno non lo conosce (almeno in Italia, chi?) ma, insomma, si parla di un'opera ultra famosa. C'è quest'aria da "primi della classe", "noi siamo noi, voi nun siete un cazzo" che, a dire il vero, un po' hanno sempre avuto ma che almeno Di Giacomo contribuiva un po' a controbilanciare. Per fortuna, almeno, la cosa più importante, la musica è ancora di ottima qualità.