Caparezza

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Prima di Caparezza si è esibito un suo amico rapper, un siciliano visto che eravamo in Sicilia, tale Othello Man, una rottura di coglioni di 35 minuti circa, brav'uomo per carità ma proprio... e verso le 21:15 ha iniziato Michele. Un pelino in ritardo quindi ma va bene.

Questa la scaletta: Caparezza Setlist at Sonic Park Matera 2022
23 canzoni, anzi 22 dato che "Ghost memo (skit)" è solo un'intro, tutto incentrato sull'ultimo album e la produzione relativamente più recente. Di "Exuvia" ne ha messe tantissime in scaletta, perché adora quest'album e vuole promuoverlo a dovere, pur togliendo spazio a tante altre belle canzoni che dal vivo sarebbero state terremotanti.

Chi conosce Caparezza sa che i suoi concerti sono spettacoli nello spettacolo, con coreografie sempre divertenti e puntuali con il corpo di ballo e oggettoni vari che vengono portati sul palco. Lui sembra in formissima e la band funziona alla grande, ognuno fa il proprio egregiamente e contribuisce alle coreografie.

Eravamo tantissimi, non mi aspettavo così tanti spettatori, e le canzoni nuove hanno già fatto breccia nel cuore dei fan (anche io le ho rivalutate in positivo, tutte tranne "Campione dei novanta" forse), ma ovviamente con le canzoni più vecchie ci si diverte molto di più, e si capisce che molti spettatori sperino in quelle (purtroppo ormai ne propone pochissime).
Fra momenti divertenti (i suoi intermezzi fra una canzone e l'altra) e altri riflessivi (certe canzoni sono pugni allo stomaco, tipo "Goodbye malinconia") si arriva senza fatica verso la fine del concerto, con il trittico Vengo dalla Luna - Abiura di me - Zeit! (la più energica tra le canzoni nuove) che fa impazzire tutti.
E poi il gran finale con i classici fraintesi dal pubblico generalista Vieni a ballare in Puglia - Fuori dal tunnel, i saluti e la presentazione di tutta la sua crew.

Ha finito verso le 23:30. Concerto veramente bello, lui è un grande e si circonda di gente in grado di far funzionare benissimo ogni suo spettacolo. Artista avanti cent'anni, dovremmo vantarci ogni giorno noi italiani di avere uno così nato qua nella nostra epoca.

Peccato che ormai finiscano in scaletta pochissime canzoni bomba degli album vecchi (quando ho visto che rispetto al 2018 erano state tolte "Dalla parte del toro" e "Argenti vive" ci sono rimasto male), ma cantare a squarciagola "Vengo dalla Luna" è stato uno degli highlights della mia carriera di concerti. Tornare diciottenne a trentasei anni è bellissimo.

 

Ho fatto alcuni videi:

 

Scherzavo, dell'ultimo album ne ha messe più di dieci in scaletta
Praticamente metà scaletta è l'album nuovo
Tantissime

 

Non lo avrei mai detto: a parte il fatto che causa concerto (anzi grazie al concerto, dopo, sull'onda dell'entusiasmo) ho ripreso ad ascoltare Caparezza pesantemente, sto apprezzando tanto l'ultimo album. Sto ascoltando molto tutto Caparezza e non sto smettendo di ascoltare "Exuvia" tra gli altri. Che sia un album molto maturo, da artista quasi cinquantenne qual è, è fisiologico, non devo ribadirlo io, ma piano piano mi è entrato dentro e lo sto assimilando apprezzandolo sempre di più. È un circolo vizioso positivo: riascoltando Caparezza sto ascoltando anche "Exuvia", e ascoltando "Exuvia" sto riascoltando anche Caparezza.

Andando a ritroso sto anche approfondendo tutto ciò che mi sono perso strada facendo, ed era ora che lo facessi

Artista clamoroso, sempre di più

Ah, se a te piace il Caparezza di metà carriera, diciamo da "Habemus Capa" a "Museica", non avrai problemi ad apprezzare "Verità supposte" (che rimane uno dei miei album preferiti in assoluto)
Lo stile è quello, niente di particolarmente diverso (il primo invece ti direi di lasciarlo stare proprio)

 

Sono piuttosto ignorante di rap/hip hop, ma Caparezza e Rancore sono in assoluto quelli che preferisco, seguiti da Uochi Toki (anche se è un'altra cosa).

 

Devo ancora ascoltare Verità Supposte in realtà, comunque questa cosa del riscoprire certi dischi di un artista dopo averlo visto dal vivo mi è successa alcune volte, la parte live per me rimane fondamentale.
Non mi sono spoilerato la setlist anche se la immagino più o meno, aspetto con curiosità venerdi sera quando lo vedrò a Brescia per capire che tipo di spettacolo ha messo in piedi.
PS: Exuvia sprigiona maturità da ogni poro.
E' poco rap nel senso stretto della parola?
E' poco Caparezza pre Prisoners in certi punti?
Poco importa, è una delle evoluzioni più visibili e meglio riuscite che mi è capitato di vedere in un musicista italiano.

 

Anch'io preferisco i lavori vecchi ed Exuvia non mi ha fatto impazzire, soprattutto al primo impatto, però leggendovi mi è venuta la curiosità di vedere Capa dal vivo (visto che tra l'altro l'occasione non l'ho ancora mai avuta) e alla fine mi sono convinto a prendere un biglietto per la data di sabato a Udine, complice anche il fine settimana privo di impegni. Speriamo bene.

 

Visto ieri a Brescia, finalmente.
In generale sicuramente è un concerto che ricorderò, a livello estetico non ho mai visto nulla di simile.
Coreografia, vestiti, scenette, il corpo teatrale/di ballo, le spiegazioni (forse un pò lunghe alle volte) su storie e sui pezzi..tutte cose mai viste realizzate così bene.
Era la penultima data del tour quindi c'è poco da spoilerare, io non sapevo nulla e sono rimasto senza parole vedendo ippogrifi, mostri giganti, colori e immagini bellissime riprodotte sullo schermo circolare.
Parlando del lato musicale, il rapper di apertura (tale Leon Fauno) sembra bravo per quello che fa ma è proprio un tipo di rap che non sopporto, non ce la facevo più. E pensare che le canzoni duravano tipo 2 minuti l'una, ha fatto tutta la discografia praticamente.
Tralasciando poi la paura perchè sembrava dovesse arrivare l'alluvione del secolo, Caparezza è stato sicuramente divertente ed intrattenente come pochi, le canzoni vecchie sono splendide in veste live e nemmeno in tanti concerti metal ho visto poghi e pseudo wall of death simili, ad un certo punto ho avuto quasi paura a livello claustrofobico perchè sono finito schiacciato tra due schieramenti..non è stato proprio un bel momento.
Il pubblico era esaltatissimo e c'erano tantissimi ragazzi, non pensavo.
In generale, essendo il mio primo concerto rap, ho capito che apprezzo molto di più i concerti di altri generi per il coinvolgimento che mi danno e perchè di solito conosco bene i testi, con Capa era difficile perchè sono troppo lunghi e complessi e per me significa molto.
Per quanto riguarda i brani di Exuvia, funzionano e sono stati riprodotti bene (Zeit su tutti), però effettivamente suonarlo per intero era un pò troppo.
Avrei preferito qualche chicca in più sicuramente, questa cosa un pò mi ha rovinato lo show.
Rimane comunque un artista da vedere (se tornerà a suonare), uno spettacolo teatrale sul palco.
Ah, mi sarei aspettato più volume al mic di Perrone che si sentiva pochissimo, forse era anche senza tanta voce. Un grande comunque

 

Presente anch'io a Brescia sono arrivato tardi anche perché per una volta tanto non ero solo ma con dei miei soci (quando si tratta di concerti metal pero' non vengono mai, vabbè peggio per loro ) tra l'altro io che ho preso il biglietto in cassa sono entrato prima di chi aveva la prevendita: sgrat: essendo arrivato tardi mi sono perso per fortuna chi apriva eravamo un po' distanti dal palco e non si sentiva benissimo forse magari anche per colpa del vento, bello spettacolo anche se pero' mi era piaciuto di più le altre volte che l'avevo visto sia a livello scenografico e soprattutto a livello di scaletta, ok che è il tour di Exuvia ma troppi pezzi da quest'ultimo e sinceramente non l'ho molto apprezzato come album (anche il precedente a dire la verità) ed il pubblico si scatenava di più sui vecchi pezzi come prevedibile, cmq c'era davvero molta gente, infatti ci ho messo quasi più tempo ad uscire dal parcheggio che per il resto del tragitto

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Anch'io sono molto ignorante in materia, infatti conosco solo capa e fibra, ma mi sento di consigliare suicidol di Nitro, una bomba di cattiveria e bei testi