Porcupine Tree

io ho veramente pochissime aspettative da questo album. i PT mi piacciono ma non troppo, mentre apprezzo molto di più Wilson e Barbieri solisti.
il discorso delle bonus track sa un po' di roba alla only fans ecc. è anche per questo che io ormai vado solo di streaming. con 65€ ti fai quasi mezzo anno di Qobuz (che ha una qualità audio sempre al top).

 

Quei tre brani, teoricamente, non dovrebbero essere in streaming, ma solo per le versioni ricche del disco.

 

65 euro per avere le bonus é una follia...
Avrei pagato volentieri 4_5 eur im più per limited con le bonus ma così no grazie. Vado per la standard

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Concordo, ma sono tre ottimi brani e non credo che si tratti di classici fondi di magazzino buttati dentro per le edizioni speciali.
Il disco è di 10 brani e loro (o chi per loro), avidi del cazzo, li hanno divisi per creare queste versioni da ricchi sfondati.
Tra l'altro due di questi brani sono disponibili nell'edizione con tre vinili, ma il disco completo lo si ha solo nell'edizione con 2 cd e blu ray

 

su Qobuz ci sono e ci scommetto pure su Tidal e Amazon. credo che per piattaforme come queste la regola sia diversa e ci sta. si fanno pagare e promettono di darti tutto.

sembra anche a me una trovataccia, fa pure passare la voglia di sentire l'intero album. boh

 

cose strane nella vita. Sono 15 anni ormai che ascolto prog e fino ad oggi i porcupine tree non mi avevano mai preso completamente. Ho sempre amato molto fear of a blank planet e qualcosina di in absentia oltre che il brano lazarus che secondo me è uno dei pezzi pop più belli di sempre. Eppure è da qualche mese tornando proprio su in absentia oltre che su lightbulb sun (disco che non conoscevo per niente), che mi si è accesa una luce e ho divorato in breve tempo la loro discografia nella quasi totalità (non i primissimi album). La cosa che mi piace di più è come mischiano quel sound prog insieme a quelle venature quasi brit pop in album come stupid dream o lightbulb sun. L'unico disco che per ora non mi ha convinto per nulla della band è the incident. Ah oltre a quello mi sono anche andato a scoprire un paio di album da solista di wilson. hand. cannot. erase e the raven that refused to sing bellissimi. dei porcupine tree per ora i miei tre album preferiti : lightbulb sun, in absentia e fear of a blank planet. Canzoni preferite; russia on ice, hatesong, piano lessons, even less, pure narcotic, blackest eyes, trains, the creator has a masterpiece, anesthetize, way out of here, my ashes, dignity, lazarus

 

Prova anche The sky moves sideways (che nella struttura ricalca pari pari Wish you were here) e Signify, non te ne pentirai.

Piano lessons

 

sky moves sideways l'ho comprato ed ascoltato. è l'unico della prima era dei porcupine tree che ho sentito. Effettivamente la title track divisa in due parti mi ha affascinato molto anche se la devo ancora metabolizzare per bene. Diciamo che è stato l'unico disco loro per ora acquistato quasi sulla fiducia. Signify e al limite i primissimi li ascolterò senz'altro ma prima voglio metabolizzare bene tutti gli album che ho preso e magari dare un'altra chance a the incident.

 

Da Up the Downstair fino a Fear of Blank Planet è una sequenza di dischi di rara qualità. Tutti diversi, tutti con una propria anima, capaci di riscrivere i termini del rock progressivo fondendolo con quello alternativo,il pop di classifica, il rock duro, creando un linguaggio che va ben oltre la somma di questi elementi e che sarebbe stato terreno di pascolo per generazioni di band successivi. Molti diranno che sono raccomandati, che godono di una fama immeritata, che hanno culo e cose così ed io risponderei col cazzo, provate voi a fare una sequenza di 8 dischi di quel livello e poi ne riparliamo.
The Incident è su un gradino inferiore. Discreto, altamente godibile ma su un gradino inferiore.

 

rende meglio live...su disco secondo me manca qualcosa, non so, alla fine non mi ha convinto (tranne time flies e i drive the hearse)
unico disco della discografia che sento meno degli altri

 

E del disco nuovo che ne pensate?

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Già la prima traccia mi fa capire che personalmente (almeno in questo momento) per me sono un capitolo decisamente chiuso. Ho amato Wilson solista (Raven e HCE), mentre i PT mi lasciavano sempre un senso di insoddisfazione.
Qui trovo la proposta (escluso il solo Barbieri) completamente irritante; semplicemente non trovo il neppur minimo interesse in essa, anzi.

 

Già detto: chi ha amato il periodo Harrison non resterà deluso. Probabilmente neanche si strapperà i capelli, ma considerato i livelli medi di questi comeback il risultato è abbastanza soddisfacente.
Grosse perplessità nella versione deluxe e costosissima del cd, che contiene tutti i pezzi a discapito di quella standard con soli 7.

 

anche se sono l'ultimo arrivato per quanto riguarda questa band do cmq un opinione sull'ultimo album; mi pare più prog nel senso stretto della parola rispetto agli ultimi due per dire. Il primo pezzo e dignity sono grandiosi secondo me , il resto è buono /sufficiente. Diciamo che ad ora è quello che preferisco di meno dei porcupine tree (apparte the incident che metto sotto). E cmq mi mancano da ascoltare i primi 2 lavori e signify. Cmq un buon album . l'ho apprezzato, non sò quanto tornerò ad ascoltarlo solo il tempo lo dirà. Di sicuro un paio di brani non usciranno dai miei ascolti per parecchio tempo

 

Oggi sono apparsi nientemeno che sul Corriere della Sera con un'intervista a Steven Wilson.
Il giornalista, però, anziché approfondire la loro storia o chiedergli del nuovo disco, non ha trovato di meglio che chiedergli dei Maneskin.
La risposta di Wilson vi invito a cercarla...