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che stracciacazzo quello scimmione di Melli, ha messo dentro dei canestri assurdi anche da marcato... ma è sempre così bravo? io non l'ho mai visto giocare così - ma l'ho visto poco in generale -
Diobo oltre al fisico ha avuto una precisione da tiratore puro anche con conclusioni difficili
Ha beccato le partite della vita o cosa?

 

Stiamo parlando di uno che si è fatto un paio di stagioni in NBA eh..non è che sia l'ultimo dei brocchi. Per arrivare a ritagliarti uno spazio in NBA devi avere le palle.

 

Sì, Melli tutt'altro giocatore rispetto a quando da noi era l'eterna giovane promessa che rischiava di non essere mai mantenuta. Le esperienze all'estero gli sono state utilissime per maturare, quest'anno anche quando ha tirato di merda, si è reso quasi sempre utile in fase difensiva, e non ricordo si sia mai incaponito in iniziative personali deleterie.

 

Melli da tonto è diventato scaltro, come scritto sopra gli USA gli hanno giovato tanto.
Fa meno falli stupidi, ha acquistato personalita' in fase di difesa e nei tiri in stepback è diventato quasi un killer.
Sui tiri da 3....,lasciamo perdere, non è il suo mestiere.

 

Giusto per far vedere quanto ha influito l’arbitraggio in queste finali.
Gli insulti si sentivano sia a Bologna che a Milano, ma, a quanto pare, li ho sentiti solo io dal mio TV.

 

Melli non è mai stato chissà che giocatore, è sempre stato un buon giocatore, ma mai un giocatore fondamentale.
Quando è andato in NBA ha fatto la fine di Datome, piuttosto che un Belinelli o Gallinari.
Sono andati lì ad allenarsi e basta, giocavano come terzi giocatori di ruolo per dare fiato ai sostituti, infatti poi, sono tornati in Europa a provare di far qualcosa.

 

Come la maggior parte di tutti gli attuali giocatori che giocano in Europa con un'esperienza NBA.

Gli unici attualmente in attività nel vecchio continente che hanno avuto un impatto rilevante sia in Europa che in NBA mi sembra siano Mirotic e Belinelli, altri non mi sovvengono. Tutti i vari Larkin, Teodosic, Vesely, Tavares, Chacho, DeColo e compagnia bella in NBA non sono andati molto più in là dallo sventolare asciugamani o comunque fare toccata e fuga.
Belinelli e Gallinari sono e saranno sempre eccezioni, anzi, al momento solo Belinelli, visto che il Gallo pare non abbia nessuna intenzione di tornare in Europa nel breve.

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Quando è stato nominato Smart come difensore dell'anno più di qualcuno ha storto il naso, in realtà, ma va detto che Steph avrebbe fatto ammattire qualsiasi difensore dei Celtics (e non) in questa serie.
Secondo me lui aveva davvero bisogno di una serie Finale così, perché il fatto di avere 3 titoli senza essere riconosciuto tra i migliori 2 giocatori della serie un po' gli pesava. Quella Gara4 è stata il suo capolavoro verso i posteri, la partita migliore della sua carriera, considerando anche il contesto e quella che gli farà scalare le classifiche all-time, così come fu per LeBron dopo il titolo 2016.

Per me Boston era comunque più attrezzata per vincere questo titolo, ma è arrivata in Finale forse troppo sulle gambe, un po' perché hanno dato parecchio in stagione dopo un brutto fine 2021, un po' perché giocare due serie consecutive a Gara7 con i ritmi attuali vuoi o non vuoi si fanno sentire anche quando le tue stelle hanno meno di 50 anni in 2.
D'altra parte GSW ha trovato la quadra proprio dopo quell'incredibile Gara4, nella quale hanno smesso di essere totalmente dipendenti dal rendimento di Steph e sono andati tutti in fiducia, soprattutto Green che dopo essere stato panchinato per buona parte del 4^quarto di quella Gara4, è poi rientrato piazzando giocate decisive per vincerla, poi tornando ad essere quello dei tempi d'oro nelle successive partite.

L'anno prossimo entrambe hanno i mezzi per una rivincita, ma nell'NBA attuale fortunatamente non mancano le alternative credibili, tanto che al momento le prime quote per la prossima stagione danno favorite alla pari le due finaliste, insieme a Pippers e Brooklyn, questi ultimi nonostante la figuraccia rimediata.

 

Io sono abbastanza d'accordo col tuo giudizio, @Flea. Smart ha meritato il premio, il punto è che Steph è...Steph...
Una stagione che molti si sognano a livello di efficienza per lui è stata la peggiore. Lui sotto certi punti di vista è meglio pure di LeBron e KD per il livello generazionale, tenendo conto pure del gap fisico senza senso.
Una cosa: secondo me Boston potrebbe non ripetersi, a prescindere dalla qualità di Tatum e Brown.
Anche secondo me i Celtics erano più equipaggiati sulla carta e i Warriors avevano la peggiore delle squadre che di loro hanno vinto il titolo. Eppure hanno avuto di gran lunga il miglior Steph, che infatti ha sbragato tutti.

 

Si sottovaluta però il sistema Golden State. Io non credo fossero meno attrezzati dei Celtics. Tutte le volte che sono stati sani sono arrivati in fondo, qualsiasi fosse il roster. Questo perché le qualità di tutti si elevano in un sistema simile. Basta vedere Wiggins che annata incredibile ha piazzato, oppure Poole, giocatore che ha davvero cambiato l'attacco di Golden State perché capace di essere a suo modo uno splash Brothers aggiuntivo, cosa impensabile fino a un anno fa. Per non parlare di Looney, forse il più sottovalutato di tutti. Un vero iron man, devastante nel lavoro sporco, nel difendere, nel pigliare rimbalzi e fare tutto ciò che serve per vincere.

Boston oltre a non aver ancora quel tipo di fluidità offensiva non aveva la profondità per competere contro Golden State e Udoka non è stato in grado di trovare alternative quando la benzina stava finendo, a differenza di Kerr che ha saputo rispolverare Porter all'occorrenza, o panchinare Green quando non connetteva più mentalmente.

Boston può ancora crescere ma se Golden State ha tutti i fuoriclasse sani sarà sempre la squadra da battere e hanno pure in rampa di lancio due potenziali bestie come Kuminga e Wiseman.

 

Tra le altre, Golden State ha vinto con una squadra di nani, tolto Looney.

 

Banchero draftato alla 1 con Orlando, dopo che per giorni c'è stato un tira e molla con le quote su chi fosse tra lui e Jabari Smith il favorito.
Io speravo che i Magic prendessero Paolo (che aveva già detto che OKC non gli piaceva, un genio del male), così noi ci potevamo prendere Smith, che mi pare davvero forte, invece Presti sceglie un altro secco, che pure sembra abbastanza capace, ma che secondo me in NBA prenderà talmente tante botte che quel fisico glielo distruggono in 2 partite.
Di certo tra lui e Pokusevski si risparmierà in catering

Jabari va comunque alla 3 a Houston, che secondo me gongola di brutto per esserselo ritrovato lì.
Chiudono la top 5 Murray e Ivey rispettivamente a Sacramento (che continua a draftare outsider) e Detroit....Ivey sembrerebbe anche piuttosto forte, il core dei Pistons potrebbe iniziare ad essere interessante.

 

Anche il core dei magic è interessante, con Banchetto, Sugge, Wagner, Anthony, Fultz ecc. Bisogna vedere se saranno in grado di svilupparne al meglio il talento e di trovare la giusta guida per sti ragazzi.

 

Servizi sul draft da parte di tutti i TG nazionali e decine di post a tema Banchero su ogni pagina social.
Per il momento ha solo detto "state tranquilli, giocherò con l'Italia", intanto all'europeo non ci sarà. Ma se da qui al 2023 viene convocato da Team USA (non so se hanno competizioni), voglio vedere con che coraggio rifiuta.

 

Peccato che per un giocatore americano sia come avere una medaglia d'oro in tasca quasi garantita quindi è difficile dire no ad una loro chiamata...
Alla fine giocasse per l'italia sarebbe un' esperienza, il provare quasi un gioco diverso... vabbè dobbiamo buttarla così, tanto se sarà forte lo chiameranno, se non si confermerà ce ne facciamo il giusto pure noi