Wind Rose

gli utenti più giovani del forum vanno vanno per i trenta, questi nel 2018 suonavano al lucca comics davanti a gente che quando uscì anche solo a night at the opera dei blind guardian non erano ancora nati. è anche una questione generazionale.

 

Non prendertela, ma si vede che li conosci poco.
Dal vivo può darsi che sembrino suonare sempre la stessa canzone (mai visti live), ma "fanno canzoni semplici" è proprio sbagliato. A livello strumentale i loro pezzi non sono complessi, ma lo sono abbastanza a livello compositivo: le canzoni, pur fatte da riff e parti strumentali semplici, si discostano spesso dalla classica struttura strofa-ritornelllo. Diciamo che è la voce che spesso guida i pezzi e fa il grosso del lavoro

Personalmente non seguo le mode, ma Stonehymn e Wintersaga li reputo album validi. Poi non ho dubbi che molto del successo sia per l'immagine e l'essere al posto giusto al momento giusto, ma questo è normale

Poi certo, non fanno "power metal" in senso stretto, ma più un metal melodico con tinte sia power che folk nordico, come giustamente diceva qualcuno

P.s. i Powerwolf di 10-15 anni fa, quelli buoni, facevano heavy/power METAL

 

Negli ultimi tempi ho ascoltato saltuariamente Warfront:

Concordo in generale, ma:

Canzoni belle prese singolarmente, ma che si confondono nell'insieme dell'album. Varietà ancora minore rispetto a Wintersaga, e le canzoni che si differenziano dalle altre hanno problemi:
- "The Battle of the Five Armies" è davvero Sabaton sound, e questa per me è una delusione. I Wind Rose hanno un loro stile abbastanza personale, non c'è bisogno di copiare una delle power metal band più popolari del momento
- "Tomorrow Has Come" è posizionata ultima in tracklist. Sarebbe stata perfetta per staccare a metà album

Insomma, i pezzi sono tutti dei potenziali inni da concerto ("Fellows of the Hammer" la mia preferita), ma avrei gradito più varietà