Symphonic Black Metal

Io da Siciliano mi vergogno più dei Metatrone che della mafia

 

Dio c'è, lo diceva anche Ceccherini

 

Potevi dirlo che era un link youtube. Avevi messo solo il nome della band, quindi pensavo che fosse qualche pagina tipo di metallum o bandcamp. Ora devo cancellare la cronologia e i coockie, sennò comincia a presentarmi roba a tema.

 

Scoperto solo ieri questa perla del 98' grazie ad una pagina che seguo su IG:

Adatto a fan di Emperor e Limbonic Art.

 

Dirò di più dopo averlo ascoltato tutto, però sì

P.S.: pare che pre-Covid abbiano riformato la band per suonare dal vivo, e il risultato è stato ottimo

 

Purtroppo questo album nel 1998 fu prodotto di merda, mamma mia
In questo ricordano veramente gli Emperor

 

Dominator
Sulla produzione ti do ragione, ma data l'annata non mi pesa più di tanto.

 

Comunque da non amante del symphonic classico (Dimmu Borgir ?), confesso di apprezzare molto la proposta qui sopra e quella tipo dei francesi Seth.
Trovo che le tastiere siano adeguate a formare dei bei tappeti di accompagnamento in funzione del riffing, non viceversa.

 

Secondo me se la tastiera fa da mero tappeto non è metal sinfonico; per me nel (black) metal sinfonico la tastiera deve avere mediamente un ruolo importante, deve essere uno dei due principali strumenti melodici, altrimenti è solo metal con pure la tastiera a riempire

 

Come gli Emperor

 

Infatti loro li considero borderline, anzi più di là che di qua

 

Si non sono affatto sinfonici. Melodici, atmosferici, ma usata giusto da sottofondo.

I Dimmu e vari cloni sono l'opposto

 

Se For all tid, Stormblåst (ci metto anche il remake del 2005) e Enthrone Darkness Triumphant non sono melodici e atmosferici mi sa che te li devi riascoltare allora...
Sull'ultimo che ho citato se ne può discutere, ammetto che in alcuni pezzi le tastiere se pur ottime sono eccessive, ciò detto per me quello è il miglior disco symphonic black mai pubblicato, da tutti i punti di vista (un po' ne ho ascoltati) e in generale lo considero uno fra i migliori dischi black "eterodossi". Sarò di parte ma quell'album lo difenderei anche a costo di apparire un "poser"