Esteri & News from the World

Effettivamente sarebbe poco credibile che gli Usa rovescino governi di altrui nazioni per metterci fantocci da telecomandare
Vedi, poi, che il piano di ragionamento torna ad essere quello binario o da una parte o dall'altra.

Cercare di capire quali siano state le dinamiche che hanno portato a questa situazione non significa automaticamente assolvere Putin altrimenti ritorniamo a quel giochino "se dici che la situazione è più complessa allora sei filoputin".

E credo che queste valutazioni vadano fatte al più presto anche nell'ottica delle sanzioni e delle decisioni prese che, per il momento, rischiano di diventare un pericoloso boomerang, visto lo stato della nostra economia.

Con la scusa dell'emergenza continuativa si continuano a prendere, ad esempio, decisioni(l'ultima gli armamenti)che non fanno che affossare conti già disastrosi causa pandemia.

 

Anche a me sta sulle balle l'operato dei governi USA ma qui per linguaggio "non binario" si intende:

1. rivedere/annullare le sanzioni
2. non dare armi agli Ucraini perché "bisogna mediare"
3. smettere di interferire nelle dispute tra Russia e Ucraina

Come dire che se tizio viene minacciato e aggredito, allora tanto vale lasciarlo alla mercè dell'aguzzino tanto non ha possibilità di vincere, e tantomeno ci si può inimicare l'aguzzino in questione.
Questa non è nemmeno libertà di pensiero è proprio vigliaccheria...

 

Concordo con la risposta di Neuromancer, aggiungo solo che anche mettendola sul ragionamento binario preferisco un sistema dove la stessa persona non è di fatto al potere da più di 20 anni e dove il sistema economico è diverso da un'oligarchia.
Naturalmente avrai da ridire sulle imperfezioni dei sistemi democratici attuali dove i partiti possono essere influenzati da varie lobby e sul sistema economico dove di fatto c'è una forbice sociale che si è sempre più allargata a partire dalla crisi economica del 2007 ma come detto in merito al conflitto anche in questo il paragone con la Russia è abbastanza impietoso per quest'ultima.

 

https://www.cbc.ca/news/world/kremlin-editorial-ukraine-identity-1.6407921
questo è l'editoriale per intero
What should Russia do with Ukraine?

 

"Io non ragiono in un'ottica politica ma umanitaria: preferisco che i bambini vivano in una dittatura e non muoiano sotto le bombe in nome della democrazia. Un bambino può essere felice anche in una dittatura". E' un passaggio dell'intervento del professor Alessandro Orsini a Cartabianca su Raitre.

Visto che si parlava giusto ieri di occhio vigile nei confronti della mancanza di libertà mi sembra che quello di Orsini sia ben foderato di prosciutto.

 

Certo, questo l'ha comunque aggiunto ex post. Anche dicendo "preferisco" invece che "voglio" rimane una gran cazzata.

 

Eh bè ma fa sempre comodo estrapolare la frase da un contesto.
Comunque sempre perfettamente lucido.
Interessante il preambolo sulla libertà di pensiero e sul rifiuto di Zelenski alla proposta di mediazione

 

Mi limito a segnalare un Luciano Capone perfetto stamattina, credo a La7 (ma disponibile online), su questo dire e non dire, sproloquiare e ritrattare, fare la sparata e precisare, insinuare e poi fare i piccati quando qualcuno effettivamente coglie l'insinuazione.

 

Che uno che dice di essere disposto a difendere la democrazia da un invasore e poi propone di non fare assolutamente nulla quando accade può essere in buona fede? Facile dire col culo al caldo cosa un premier o un popolo debba fare tra l'altro, gli bombardassero la casa forse la penserebbe in modo diverso.

 

Bufera sulle affermazioni “pro Putin” di Tony Capuozzo: «Revocare il Premio Ischia»

Olè

 

Toni Capuozzo mette in dubbio le immagini di Bucha: “Da dove saltano fuori tutti quei corpi?”

Che ne pensate?

 

Ucraina, Domenico Quirico: "I russi hanno usato un millesimo della loro capacità distruttiva" - YouTube

Condivido questa visione, che potremmo banalizzare con "io sono forte e quindi attacco, perché nessuno può fermarmi".

Grazie alla riguadagnata capacità militare oggi Putin può tornare a fare politiche imperialiste, un'idea che a quanto pare cova in segreto da anni, mentre si fingeva disponibile a trattare con l'Occidente (il famoso "Putin lunare").

Oggi è più "solare" che mai, finalmente si è tolto la maschera, e il grande equivoco è credere di poterlo placare con qualche accordino e contentino, perché dovrebbe fermarsi? Te ne fai ben poco di un esercito immenso come quello NATO se sei inferiore dal punto di vista delle armi strategiche ipersoniche...

Su questo Orsini, per quel che vale, mi pare si sia tristemente adattato al suo ruolo da macchietta nel tritacarne mediatico, come un virologo qualunque, dove viene invitato per fare la voce fuori dal coro, che ormai fa più rumore del coro stesso, e poco di interessante aggiunge nel cercare di capire il quadro complessivo.

 

In margine, quando Orsini ha provato a insinuare che lui sa (lui, gli altri no) come ragiona un capo di Stato ha ottenuto solo di farsi prendere, giustamente, per il culo.

 

Dopo due anni di cagate da tutti i fronti relativamente all'argomento noto, si ripete la situazione per cui è impossibile dare credito a qualsiasi fonte.