Ghost

Certo che Ghost + Volbeat co-headliner è proprio tantissima roba...

 

Nuovo brano su Spotify: Twenties.

Siamo al genio assoluto, i primi minuti sono totalmente spiazzanti, ennesima prova di grandezza, aspettative per il nuovo album alle stelle.

 

Cosa ho ascoltato?
Tobias secondo me ha capito ormai che può fare quello che vuole e forse vuole un pò discostarsi dal simil pop di pezzi come Dance Macabre?
Sarebbe una direzione rischiosissima per la possibilità di perdere fan e di conquistarne in misura minore, considerato il sound sicuramente meno commerciale di questi primi singoli.
Qui siamo davanti ad un brano stranissimo, la mancanza del quattro quarti stranisce ed il ritornello non lo capisco, per fortuna però c'è la secondo parte del chorus che la melodia varia e si sentono i loro controcanti.
Bella la strumentale e l'assolo a metà, ma sono confuso

 

Un pezzo davvero strano, molto teatrale a suo modo.

 

"La mancanda del quattro quarti" e' un eufemismo per non dire che e' una ritmica reggaeton

 

Nessuno ha scritto un proprio parere sul nuovo disco?
Lo sto ascoltando dal giorno in cui è stato pubblicato, e sto cercando di capire quanto e se concordo con le recensioni iper positive che trovo sul web.
Da molte testate sembra essere descritto come il loro capolavoro, è davvero così?
Facendo un veloce track by track (escludendo le strumentali, che mai capirò perchè ne inseriscano così tante (a parte Imperium che ha una melodia bellissima)), io mi sono fatto questa idea:
- Kaisarion: bella opener simil AOR con una melodia calzante ma meno d'impatto come altri brani del disco. Da qui inizia a farmi impazzire la batteria, come in Prequelle, per via di parti bellissime e un gran gusto del batterista (che mi pare non essere così famoso ma mi piace parecchio)
- Spillways: siamo già di fronte ad uno degli apici del disco, cresce con gli ascolti ed il ritornello non ti lascia più. Altro sound sicuramente più vicino al rock melodico che al metal, state lontani puristi. Il testo poi si lega alla grande con la melodia portante e la metrica
- Call Me Little Sunshine: già assaporata come singolo con un video stranissimo, è un pezzo da novanta che si avvicina a Meliora e la parte strumentale è splendida. Il bridge per quanto mi riguarda supera il ritornello, tutto da cantare dal vivo
- Hunter's Moon: altro singolo, altro centro. Tastiere protagoniste, canzone breve che colpisce in faccia e ci fa tornare indietro nella loro discografia, anche se non so in quale disco la piazzerei
- Watcher In The Sky: forse il brano più lineare del disco, che si basa su un riff riuscito e portante, il ritornello lo trovo un pò troppo sempliciotto ma per fortuna c'è sempre l'apertura stile Ghost nella seconda parte. Da riascoltare
- Twenties: devo ancora capirlo, un brano troppo strano che potrebbe piacermi moltissimo se ci fosse un qualcosa di geniale al suo interno...sento che manca di un qualcosa...
- Darkness at the Heart of My Love: bellissima ballad, anche questa dal vivo farà scintille e, pur sembrandomi meno originale di He Is, se la batte
- Griftwood: siamo ancora in territorio Abba/pop ottantiano, altro colpo riuscito per una canzone tutta da cantare
- Respite On The Spitafields: grande chiusura simile a quella di Prequelle, un brano epico ed emozionante, la frase "I'll be the shadow you'll be the light" mi piace moltissimo nella sua semplicità. Pezzo degno di chiudere il disco

Non saprei se sia effettivamente il loro capolavoro, ma non trovo punti deboli e forse lo trovo nel complesso di maggiore qualità rispetto a Prequelle che, però, aveva uno/due pezzi che spiccavano su tutti (direi Dance Macabre e Rats).
Qui forse manca il brano che schiaccia gli altri, ma magari uscirà con altri ascolti.
Comunque, se non si disprezzano le incursioni nel pop, AOR e rock melodico, il disco va ascoltato. Le influenze ci sono e sono gestite alla grande, Tobias riesce a creare canzoni in parvenza semplici ma che poi nascondono un songwriting di assoluto livello.
Forse avrei voluto avere una canzone in stile Mary On The Cross/Kiss The Goat al suo interno per spezzare il sound, ma va bene anche così.

 

ma che cazz??

Io nemmeno sapevo che era uscito, non mi sono segnato la data sul calendario, non pensavo che sarebbe uscito così "presto".

 

Trovo questa analisi perfetta, avrei scritto le stesse identiche cose.

 

Veramente di capolavoro non ho letto, anzi alcune recensioni sono piuttosto negative.
Io mi attengo al tuo giudizio: fondamentalmente un gran disco, in pieno stile Ghost, Tobias riesce sempre a creare delle melodie vincenti, magari più aderente ad un A.O.R . e hard rock, ma con canzoni assolutamente brillanti.
Griftwood più che altro a me sembra un tributo ai Van Halen, quel riff in apertura di brano è 100% VH, mentre Twenties lo trovo un brano geniale.
Le mie preferite restano Humter's moon e Spillways, con quel piano in stile Toto ad inizio brano è stupendo.

 

Non mi ha fatto impazzire, ma non mi stupisco che possa piacere, è un gradevole album rock, molto "catchy" e con evidenti sfumature pop e AOR anni '80, con riferimenti ai Van Halen, Bon Jovi, Ozzy Osbourne (Watcher in the Sky) e persino ai Toto e agli ABBA.
Leggermente superiore a Prequelle, che nella seconda parte diventa soporifero, ma decisamente inferiore ai primi 3 (Meliora in particolare) secondo me.
Questa nuova direzione per i Ghost comunque mi convince poco, li preferivo decisamente quando erano più misteriosi, mefistofelici e sinistri, quando flirtavano con l'heavy doom e quando citavano Mercyful Fate, Blue Oyster Cult e in generale l'occult rock anni '70.
Detto questo, Impera non è certamente da buttare eh.

 

Meliora rimane il migliore () anche secondo me.

 

Elizabeth, Con Clavi Con Dio, Ritual, Death Knell, Stand by Him... vabbè, ma di che parliamo?
Ahimè erano altri Ghost quelli , ora Forge si è circondato di cantautori e cantanti che fanno prettamente musica Pop e si sente dannatamente nel songwriting di questo nuovo album...

 

In realtà mi basavo più che altro sui siti esteri, qui in Italia vedo recensioni più caute ma all'estero i voti vanno spesso sopra l'8 o 80) su 10 (100), come NME o Metacritic.
Qui da noi pure Rolling Stone li ha lodati parecchio, ma credo ormai che questa rivista/webzine vada incontro alle mode del momento.
Comunque anche io sono un amante dei primi tempi della band e di quel sound li, però sono contentissimo che Tobias si sia dato al rock melodico/pop rock perchè lo sa fare dannatamente bene e, di logica, vende più di un prog rock quasi doom più sofisticato.

EDIT: hanno suonato al Jimmy Kimmel, pensavo avrebbero proposto un brano più accessibile a tutti considerata l'audience del programma e la possibilità di farsi nuovi fan, comunque grandissima esibizione. Non sapevo avessero pure un corista maschio.