Esteri & News from the World

Nah, questo della felpa è il classico gioco delle parti.

I dittatori sono cattivi solo quando iniziano a dare fastidio, e i suoi fan/amici vengono bersagliati selettivamente, a seconda delle esigenze. Fino a poche settimane fa, la Russia era vista al massimo come l'inquilino antisociale.
É sempre così.

Berlusconi è letteralmente pappa e ciccia con Putin da sempre, era considerato il suo asso nella manica... ma quello a venir bersagliato è Salvini perchè è lui quello da battere, mentre Forza Italia supporta il supporta il governo senza se e senza ma.

 

Nha, non mi trovi per niente d'accordo, un conto è una semplice amicizia anche se discutibile, un conto è prendere un dittatore come esempio per governare.
Lo stronzo non avrebbe cambiato mezzo putin con due Mattarella! ha sempre fatto i complimenti al modello russo di putin, col suo modo patetico di filmare il suo bel faccione da ebete nelle piazze di Mosca.
Finiamola dai, questo va cacciato in malo modo.

 

Considerate che l'ex premier tedesco Schroeder ora siede nel cda di Gazprom - gentile concessione di Putin fatta un minuto dopo che è stato sciolto il consorzio per il North Stream 2 (di cui lui stesso era manager) - insomma questi sono quelli che ci hanno buttato in bocca alla Russia basando le politiche energetiche sul gas dopo aver caldeggianto l'uscita dal nucleare, riempiendosi le tasche coi quattrini delle lobby russofile.

Il confine tra ostpolitik e corruzione/interessi personali è molto labile.

 

gia e continuiamo a prendere petrolio e far fiori fiori di affari con sauditi qatarioti emirati arabi etc noti paesi democratici

 

Dico la mia, che ovviamente conta nulla, ma d’altronde siamo qui per chiacchierare.

Ucraini nazisti, russofoni perseguitati, guerra di liberazione, etc… secondo me sono tutte puttanate, se Putin non avesse avuto concreti interessi economici non avrebbe mosso un dito, queste scuse sono l’omologa speculare del “portare la democrazia” di americana memoria.

Le cosiddette “provocazioni NATO” sono un altro bello spot per la propaganda russa, se davvero ci sono state e questa è la reazione è come ammettere che Putin è saltato come un pesce nella rete, sinceramente non lo facevo così fesso, a meno che non sia davvero lo scontro con la NATO quello a cui ambisce, in quel caso invece che fesso lo reputerei pazzo, cosa che potrebbe portarci al disastro.

La reazione USA/NATO è stata talmente veloce e forte, capillare (basti pensare all’uso anti-russia dei social) che verrebbe in effetti da pensare che l’invasione dell’Ucraina fosse attesa, quasi ambita, anche se io nella mia ingenuità non vedo chi o come ci possa guadagnare: le solite élite da complottista? Sicuramente nel breve l’economia USA vs quella UE, ma alla lunga farà male a tutti…

I cinesi che tifano Russia solo in ottica anti-USA confermano ancora una volta di non essere la superpotenza a cui ambiscono, a meno che non siano loro dietro a questa mossa di Putin, ma a quel punto, di nuovo, mi domando come lo zar si sia ridotto a pupazzo… io non credo.

Al momento sembra davvero un gioco in cui perdono tutti, allora mi chiedo, da povero ignorante: perché

 

È un parere parzialmente condivisibile, ma è viziato da una posizione ideologica che vede nella NATO l'attore principale e direi quasi esclusivo di questa crisi, mentre bisogna considerare alcune cose:

1. la Russia ha posizionato missili intercontinentali Iskandar nella exclave di Kaliningrad, che confina con Lituania e Polonia (territori NATO), e che certamente capace di colpire molto più in là, mentre in Ucraina non ci sono missili di questo tipo.
2. il "colpo di stato" del 2014 era ovviamente sostenuto dagli occidentali, ma ha portato a centinaia di morti in piazza nelle file dei nazionalisti ucraini.
3. Janukovich non è un incorruttibile sostenitore degli autentici interessi del popolo ucraino, ma un affarista che ha voluto rompere unilateralmente e senza spiegazioni ufficiali con gli impegni presi dai governi precedenti, e facendo questo ha fatto l'interesse dei Russi senza cercare di sanare i conflitti intestini al suo paese, come sarebbe invece ragionevole provare a fare, visto che la situazione si stava deteriorando da anni, invece è scappato in Russia.
4. prima del tutt'altro che irreprensibile Zelensky ci sono state altre elezioni quindi l'attuale presidente ucraino non è il diretto beneficiario del summenzionato "putsch", ma un candidato invero piuttosto sfigatello asceso al potere grazie alla retorica anticorruzione che ha messo all'angolo gente più influente (e forse anche peggiore) di lui.
5. gli Ucraini a torto o a ragione pensano a NATO e UE come a delle garanzie per la propria incolumità: è difficile dar loro torto al momento dato che in effetti sono le loro case ad essere rase al suolo, non quelle polacche, ungheresi o delle Repubbliche Baltiche. Senza contare l'invasione della Georgia.

Sì ma non è una caratteristica esclusiva occidentale, tutti (Russia compresa) ci hanno a che fare per interesse.

 

A me onestamente questo genere di analisi infastidisce, perché poggiano su un principio livellatore del tipo "noi non siamo meglio di loro, adesso vi svelo i torti da entrambe le parti", un concetto che se vogliamo è banale quanto lo schierarsi apertamente per l'una o l'altra, solo un bambino può pensare che esitano buoni e cattivi.

Infatti articoli come questi ne abbiamo letti molti in queste settimane su fonti "occidentali" (ovvio, in % sono pochi), mentre dall'altra parte sarebbe impossibile esprimere un pensiero del genere.. e questo basta già a fare cadere tutto il ragionamento, a mio parere.

Ci sono differenze che è sempre bene ricordare prima di banalizzare.

 

Aggiungiamo anche che con il recente "referendum" potranno piazzare testate nucleari in Bielorussia.

 

Qui ha evidentemente abbassato il livello per farsi capire, rimane comunque sempre interessante:

 

Anno 2014

 

Ho sentito alcuno interventi di Orsini e non capisco quale sia il problema, nel senso: pare sia diventato il nuovo Montagner .
Le sue mi sembrano interventi, lucidi e condivisibili. Come anche quelli di Mieli, per parlare di questi 2 ultimi video.
Purtroppo noto che ormai è solo uno schieramento tra filomedia e noncielodicono.
Appurato che l'Italia ha le pezze al culo e che ha più voce in capitolo la Tunisia nel mondo, continuo a non capire perché e quando Putin è passato da comunista a salvatore del mondo contro gli USA cattivi. Secondo me basterebbe dire se si preferisce vivere in Russia o in USA.

Detto questo, non me ne intendo: per quanto riguarda la guerra tout court, chi se ne intende cosa dice? La Russia ha le pezze al culo come esercito, tecnologia a disposizione e strategia militare oppure per ora la guerra la stanno facendo senza impegnarsi più di tanto? Appurate le iniziali difficoltà la scelta di non spazzare via l'Ucraina è una mossa per mostrare il meno possibile i muscoli oppure stentano davvero?
La cosa mi incuriosisce molto.
Alla fine non è una guerra in mezzo alla sabbia o tra le rocce, credo che sia la più convenzionale possibile.
La NATO nel caso in cui scendesse in campo si muoverebbe con cautela non scoprendo le carte oppure in 3 giorni l'ordine e il silenzio sarebbero ripristinati in via Giovanni da Procida, angolo Vespri Siciliani?

Andiamo più sul concreto piuttosto che fare della filosofia e di chi ha scagliato la prima pietra.

 

Fermo restando che prima Putin lo appendono a testa in giù prima festeggio. Con tutta l'instabilità che ne consegue, però.

 

Ascoltato, ma che sofferenza sentire una persona che parla con quel tono di voce, sembra un personaggio perfetto per un ruolo di Joaquin Phoenix.