La vostra discoteca

Quello di fatto è l'uòtimo acquisto del 2021
Diciamo che un paio di ordini già li ho piazzati ma mi sono contenuto molto, diciamo che almeno 5 cd (di cui una raccolta di cui ti chiesi consiglio tempo fa) sono rimasti nel carrello.

 

Prima di giocare al giochino di me stesso, vorrei sottolineare che quest'anno ho comprato consapevolmente il mio primo CD non ufficiale, ovvero "Dirty fingers" di Gary Moore.
Lo avevo subito riconosciuto come una copia russa e stavo per restituirlo al negoziante, poi gli ho dato un'occhiata e ho pensato: minchia, è fatto proprio bene! Cioè, identico alla stampa US del '91.
Così l'ho tenuto

Anticipazione (Spoiler)

Una volta inserito nel lettore, ho constatato che si sente benissimo, tanto da chiedermi (domanda retorica) quale sia la differenza tra una ristampa ufficiale e una non ufficiale.
E insomma, per 5 euro me lo sono tenuto, considerando pure che tutto è accaduto per caso.
E' un album che amo e avevo voglia di riascoltarlo sfruttando i bassi del mio vecchio hi-fi.
Una goduria.

Per chi non lo sapesse, questo è l'album "metal" di Gary Moore, o meglio, il suo album più tosto.
Io ho conosciuto il chitarrista irlandese con due brani, "Back on the streets" (versione live) e "Bad news", per cui ci tengo ad avere gli album che contengono quei due pezzi. Nel primo caso ho rimediato, nel secondo... diciamo che ho provveduto a metà.

 

inizio l'anno con tre ep in vinile

Alcest - BBC live session
Ulver - Roadburn EP
Urfaust - Voodoo dust




Tra Alcest e Urfaust ho già un candidato per la sezione L'album che hai tenuto in mano e hai pensato "bella questa copertina/edizione"
Tra l'altro di quello degli Urfaust è più bello il retro



ps: ah, la musica:

 

Belli, ogni volta che pubblicate foto di vinili cresce la voglia di cominciare a prenderli... Ne ho uno solo, regalatomi da una label.
Non c'è confronto esteticamente tra CD e vinile

 

Idem.
Tieni duro, se cominci[amo] sono cazzi.

 

Stesso disco, resa visiva nettamente diversa

 

io comunque prendo più cd che vinili (che costicchiano e non posso ascoltare in macchina ) ma poi dipende dai casi..

questi tre sono usciti solo in vinile, quindi non ho dovuto pensarci su

 

Io riprendo praticamente da dove avevo lasciato. Tra regali e acquisti ai mercatini sono già a #26

Johnny Cash - American VI: Ain't no Grave in vinile, non sono molto appassionato di country, ma Johnny trascende il genere
Within Temptation - Enter debutto degli olandesi
Within Temptation - The Dance EP uscito tra Enter e Mother Earth. Adesso mi manca solo Hydra per finire la discografia
Gamma Ray - Master of Confusion (recensione) modesto EP dell'ultima parte di carriera dei Rayzzz, ma costava poco
Amorphis - The Beginning of Times (recensione) ho solo una manciata di album dei finlandesi, ma piano piano sto recuperando
Vision of Atlantis - The Deep & The Dark (recensione) non nego di averlo preso solo per Clémentine
Cradle of Filth - Evermore Darkly... (recensione) inutile EP, ma costava una sciocchezza
Symphony X - Iconoclast (recensione) ottavo album della coppia Romeo/Allen
Evergrey - The Inner Circle (recensione) conosco bene Tom Englund, ma della sua band madre ho praticamente pochissimo
The Mars Volta - Amputechture ennesimo album fuori di testa, mi ci vorrà qualche mese per metabolizzarlo
Faith No More - The Real Thing (recensione) incredibile come ancora non fosse nella mia collezione
Angelo Badalamenti - Music from Twin Peaks
Rhapsody of Fire - Into The Legend (recensione) ultimo disco con Lione alla voce
Sol Invictus - Lex Talionis ho preso pochi giorni fa la ristampa di Of Stone, Wind and Pillor degli Agalloch che contiene una cover di Kneel to the Cross, proprio da questo album
HolyHell - HolyHell (recensione) band orripilante uscita sotto la Magic Circle di De Maio. Fortunatamente hanno fatto solo questo disco e poi sono scomparsi, anche se Metal Archive li da ancora come attivi. La cosa curiosa è che ci suona Rhino, ex Manowar, e che alcune canzoni sono state composte da De Maio e Staropoli. Tuttavia il disco è penoso
Sunn O))) - Life Metal penultima (ultima?) fatica dei maestri del drone
Threshold - Extinct Instinct sottovalutatissima band prog/power inglese
Porcupine Tree - Octane Twisted intera esecuzione dal vivo di The Incident più altre canzoni
The Dear Hunter - The Color Spectrum The Complete Collection non mi sembra vero di aver trovato questo cofanetto, che inseguivo da tempo, sperduto in una bancarella a 10 euro
Izzy Stradlin and the Ju Ju Hounds non so cosa abbia fatto il buon Izzy dopo l'uscita dai GNR. Volevo rimediare.
Transatlantic - Bridge across Forever seconda uscita in studio del supergruppo prog
Iron Maiden - Iron Maiden (recensione) ho già tutte le versioni remaster, quindi adesso sto cercando le versioni precedenti
Iron Maiden - No Prayer for The Dying (recensione) prima versione US
Iron Maiden - Seventh Son of a Seventh Son (recensione) prima versione UK
Iron Maiden - Live After Death (recensione) prima versione europea
Haken - Restoration (recensione) splendido EP che ho trovato in vinile anche se avevo già il CD

 

Un regalo, spero. Sennò mi sfugge il senso dell'acquisto.
Ma soprattutto: 8 gennaio e già 26 acquisti?
A marzo? CD morti?

Comprato e rivenduto dopo un mesetto.

Aggiungo un paio di cuoricini.

 

Non un regalo, ma ho speso un euro quindi non mi dispero. Il senso dell'acquisto è subito detto, da adolescente ero piuttosto fissato con i Manowar e la prima volta che ho visto Eric Adams cantare dal vivo è stato in un duetto con Maria Breon durante un concerto proprio degli HolyHell. Ricordo come se fosse ieri, anche se sono passati ormai quasi 17 anni.

Ad aprile torno in Italia, quindi non avrò le stesse possibilità che ho ora di visitare mercatini dell'usato

Bravo! Non sono mai abbastanza

 

Era la tipa che frequentava DeMaio all'epoca, se ricordo bene. O Eric Adams?
Periodo in cui la band veniva associata ad altre formazioni, una cosa abbastanza strana per noi fan dei Manowar (oggi va di moda la "cancel culture" anche nel metal, io più vado avanti e più rivendico le mie origini e le mia passioni).
Non mi riferisco solo agli Holy Hell o ai Bludgeon, ma anche ai gruppi che ruotavano attorno ad ex componenti coi quali avevano riallacciato i rapporti, tipo gli Angels of Babylon o i DSG.

 

Conoscendo i personaggi potrei benissimo dire entrambi

Si mi ricordo benissimo di quel periodo, ma di tutte le band satellite che gravitavano attorno alla Magic Circle non ce n'è una che abbia avuto successo o anche solo la parvenza di una dignità artistica.

 

E giochiamo, va'.

NUMERO DI ALBUM ACQUISTATI NEL 2021:
64, tutti in formato CD.

QUANTI DI QUESTI HAI ASCOLTATO?
51

MASSIMA SPESA PER SINGOLO ACQUISTO:
12 euro per un album dei Raven. Una follia, considerando i miei standard e le mie braccine corte.

L'ALBUM CHE ASPETTAVI DI COMPRARE DA PIÙ TEMPO:
“Set the World on Fire” degli Annihilator nel metal.
Al di fuori del metal, “Pirata” dei Litfiba.

L'ALBUM CHE HAI TENUTO IN MANO E HAI PENSATO "BELLA QUESTA COPERTINA/EDIZIONE":
“Thunderball And Thundervision” di UDO. Un digipack che non ti fa pensare “digipack merda”.

IL MEGACLASSICO CHE FINALMENTE È NELLA TUA COLLEZIONE:
Tanti. Nel metal cito l'omonimo e “Heaven and Hell” dei Black Sabbath.
Nell'hard rock, “Let there be rock” degli AC/DC.

IL MEGACLASSICO CHE "VABBE', SARÀ PER L'ANNO PROSSIMO":
“Paranoid” dei Black Sabbath e “Powerslave” degli Iron Maiden.

L'ALBUM DI NICCHIA CHE SEI PIÙ CONTENTO DI AVER ACQUISTATO:
“Tenebra” de La Janara. Al di fuori del metal il cofanetto dei Cock Sparrer coi 4 album pubblicati tra 1994 e 2017, uno più bello dell'altro.

L'ALBUM CHE HAI PRESO SOLO (O SOPRATTUTTO) PERCHÉ COSTAVA POCO:
“No prayer for the dying” e “Fear of the dark” degli Iron Maiden, usati, a 2 euro l'uno.

INDICA LA DIVISIONE PER MACROGENERE:
Heavy Metal: 33
Punk: 15
Hard Rock: 7
Rock: 6
Thrash: 2
Jazz/Blues: 1

(EXTRA) ARTISTA O BAND DI CUI HAI COMPRATO PIÙ TITOLI NEL 2021:
Cock Sparrer (punk rock, 8 album)

(EXTRA) IL PRIMO E L'ULTIMO ALBUM ACQUISTATI NEL 2021:
Non compro quasi mai singoli album, di solito mi oriento su ordini di 3-4 CD. Però posso citare gli album che ho elencato per primo e per ultimo nel mio file. Il primo CD della lista è:
Misfits, “The devil's rain”
L'ultimo invece è:
Wolfsbane, “Massive noise injection”

(EXTRA) LE DECADI PIÙ RAPPRESENTATE NEGLI ACQUISTI DEL 2021:
Gli anni '90 e il decennio 2010-2020.
Pochissima roba degli anni Ottanta.
Sto diventando troppo moderno.


Qualche considerazione a margine, infine.
Quest'anno ho speso davvero poco, approfittando di cofanetti e spese di spedizione gratuite dopo un tot di album infilati nel carrello.

Il 2021 è stato l'anno in cui ho riscoperto il punk, vecchio amore del vecchio Dwight (nel 2020 lo avevo quasi del tutto snobbato). Da qui un buon numero di acquisti in campo punk-hardcore, genere che tra i miei ascolti ha soppiantato l'hard rock.

Non ho acquistato album usciti nel 2021, escludendo “Detroit stories” di Alice Cooper.

L'auspicio per il 2022 è quello di sopravvivere alla pandemia e acquistare altra roba, sennò respirare avrebbe poco senso. Al riguardo, l'idea è quella di continuare a riscoprire la roba che mi sono perso negli ultimi 5-6 anni (troppa musica, non è colpa mia), anche perché più vado avanti e più mi rendo conto che le chance offerte a nuove realtà musicali deve accompagnarsi alla scoperta di alcune perle rimaste sepolte nell'underground, e non parlo tanto degli anni '80 (che ormai penso di conoscere discretamente), quanto di tutto ciò che non ha avuto la forza e la fortuna di emergere negli anni '90.

Un piccolo gioiello di power americano risalente a quel decennio l'ho ordinato nei primi giorni dell'anno, ovviamente non dico quale sennò il CD finisce in Kazakistan, col postino a urlare il mio nome nel bel mezzo di una rivolta.

 

Dovrei iniziare a considerare i Wolfsbane, d'altronde adoro Blaze.

 

primo acquisto dell'anno
Rosae Crucis - Fede Potere Vendetta (Overlord Edition)