Libri

non ho mai letto dan simmons, sto per iniziare the terror, spero non sia troppo un mattone.

 

Non farti scoraggiare dall'inizio..
Io ho trovato usati due gialli mondadori su tre del ciclo di Joe Kurtz. Spero che la sua scrittura in giallo sia a livello delle mie aspettative.

 

Su Joe Kurtz attendo ansioso pareri

 

Io The Terror (che non ho mai capito perché in italiano è stato tradotto La Scomparsa dell'Erebus, perché se nel titolo originale si fa riferimento a una nave, nella traduzione si fa riferimento all'altra?) l'ho trovato un filo lento, ma mi è comunque piaciuto.
Di Simmons ho letto molto, dai Canti di Hyperion, ai romanzi più horror giovanili tipo Danze Macabre o Il Canto di Kalì, ma anche le cose più strane tipo il ciclo Ilium o Drood, e mi è piaciuto tutto. Mai letti i gialli però.

 

Finalmente sono riuscito a leggere il mio primo Vollmann.

Proprio come volevo, ho iniziato con quello che mi attirava di più ovvero:

Fathers and Crows: a book of North American landscapes (1992)
In italiano, dal titolo secondo me poco attraente (ma significativo), Venga il Tuo Regno. Il secondo del ciclo dei Sette Sogni sulla conquista del continente Nord Americano.

Stavolta non ho voglia del pippone, mi limiterò a: meraviglioso.

Vollmann si conferma un maestro assoluto che riesce ad appassionare e rendere epico il racconto della storia dei Gesuiti, i Padri-Corvi, che vanno a diffondere il Verbo di Dio tra i Selvaggi per "salvarli e francesizzarli".
Un libro sul Canada, sulla nascita e l'identità problematica di questa nazione e sullo scontro di differenti civiltà dove l'incomprensione culturale, l'avidità del commercio, la voglia di prevalere sull'altro, l'incapacità di comprendere l'Altro e soprattutto, di voler ottenere e realizzare i propri Sogni (siano essi la salvezza delle anime, la pelli di castoro, il ferro e le armi, la sconfitta dei nemici, l'istituzione di una Nuova Francia o Inghilterra o Olanda, la conquista di una via agevole per la Cina, la mappatura di un territorio inesplorato ecc.) è ciò che genera violenza e distruzione in cui non ci sono "buoni o cattivi". E un romanzo sul Fiume del Tempo che scorre inesorabile facendo emergere e inabissando differenti uomini e popoli nel suo fluire inarrestabile.

 

Finito di leggere Il nome della rosa..fortunatamente non avevo ancora letto nulla di Umberto Eco(e non ricordavo il film,che non guardo da una vita) e ho potuto approcciarlo dal suo primo lavoro.
Che dire,un romanzo epocale,oscuro,dettagliatissimo,in cui e' evidente ci sia stato uno studio davvero notevole.
Mi ha sempre affascinato l'immaginario medievale(spesso legato anche al black metal,il mio genere preferito..ne esiste anche un sottogenere specifico)anche se non l'ho mai approfondito tra letteratura e storia..non poteva esserci modo migliore per un approccio.
Chiudo l'anno con 46 libri letti,detta così sembra una cosa esagerata ma c'e' da dire che spesso scelgo lavori brevi,da 200/300 pagine,ci sono troppe cose da leggere e ho fame di scoprire.
Per approcciare libri da 500 o più pagine devo essere proprio sicuro che mi piaccia,così da non rallentare o bloccarmi.
Comunque tante cose indimenticabili,sia impegnative che leggere..da Mentre Morivo a Cent'anni di solitudine,da Pet Sematary a I racconti di San Francisco,Le mille luci di New York ecc ecc..fino a quest'ultimo che e' probabilmente il mio preferito del 2021,anno soddisfacente per quanto riguarda la lettura.
A voi come e' andata?Letture interessanti?Classici o cose meno famose?Lavori brevi o mastodontici?
Su quest'ultima so già la risposta di The Transgressor

 

Bellissimo Il nome della rosa, una delle letture più belle che ho affrontato. Ed ero scettico perché mi aspettavo una trama più fantasy, invece meglio così!!

 

19 libri quest’anno, di cui le sole 100 pagine di Il Dolce Domani e L’Anulare, ma anche i Karamazov e Infinite Jest (sono alle ultime 50 pagine, arrivo al brucio con la fine dell’anno).
Come al soluto ho variato il più possibile, ma ci sono stati tanti classici, Hemingway, Pavese, Conrad...

 

Se non sbaglio, Il Nome della Rosa nacque proprio perché Eco voleva dimostrare che anche l suoi studi filologici fossero applicabili a un romanzo di fiction.

Questi giorni cerco di fare mente locale sulle mie letture del 2021. Ho letto fantasy, fantascienza, ho riscoperto molto il fumetto, qualche classico antico e moderno, ma devo riguardare soprattutto sul Kobo.

 

Sto leggendo Queen. Opera omnia. Le storie dietro le canzoni - Roberto De Ponti - Libro - Giunti Editore - Bizarre | IBS
Favoloso, fidatevi

 

Non ne ho letti molti quest'anno, solo una decina probabilmente, ma con due robe mastodontiche che mi hanno tenuto impegnato un bel po': Il Signore degli Anelli e Lonesome Dove.

 

Anno normale per me tra tante biografie e qualche romanzo. Ho anche iniziato a leggere qualche classico tipo Eneide, Edipo Re e la Bibbia.

 

Comunque sulla roba letta quest'anno:

Il Signore degli Anelli ✸✸✸✸✸
Lonesome Dove ✸✸✸✸✸
Memorie di Adriano ✸✸✸✸✸
Cattedrale (Carver) ✸✸✸✸✸
Il mito di Sisifo (Camus) ✸✸✸✸
Per Sematary ✸✸✸
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? ✸✸✸
Il commesso (Malamud) ✸✸✸

E cinque stelline anche a Cthulhu. I racconti del mito, che è stata in parte una rilettura perché diversi di quei racconti li avevo già letti nell'adolescenza.

Adesso sono al 60% di The Terror di Simmons, non proprio scorrevole perché lento e molto descrittivo, ma immersivo e con un'atmosfera di ghiaccio e morte perfettamente ricreata.

 

da pazzoide quale forse sono mi son buttato sui libri di astrofisica ..

attualmente sto leggendo "inseguendo un raggio di luce" di Balbi , libro divulgativo sulla relatività generale, molto bello