Blind Guardian

Io mi sto chiedendo se per il tour "somewhere far beyond live" porteranno questa stessa setlist dicendo che intendevano che avrebbero suonato tutta la titletrack di somewhere far beyond

 

Singolo in streaming su spotify.

 

A me è piaciuta molto. Richiede qualche ascolto in più

 

Video.

 

Non malvagia, soprattutto il Chorus, pur essendo già sentito, fa bene il suo lavoro. Buona anche la produzione, un po' meno bulimica del solito (anche solo rispetto ad una Twilight of the Gods, per fare un paragone recente). Il brano però mi sembra manchi di qualche spunto melodico davvero interessante, pare più un tentativo di dimostrare "Sappiamo ancora fare speed metal quando vogliamo". Mi fa un po' ridere chi commenta dicendo che suona old style: dal mio punto di vista è in linea molto più con una Twilight of the Gods o una A voice in the Dark che con lo stile pre 2000. L'unico pezzo old style fatto dai BG negli ultimi 15 anni penso sia Holy Grail.

 

Probabilmente con old school intendevano senza troppe orchestrazoni e coretti, spero non si riferissero invece alla doppia cassa che quando parte rende inascoltabile la canzone.

 

Dopo tre ascolti brano che mi lascia molto freddino, arrivando da un mese di intensi ascolti dei primi 4 album mi trovo concorde sul fatto che di "old school" qui non ci sia praticamente nulla, anzi, la melodia della chitarra solista sul ritornello è quanto di più moderno abbiano proposto, e il riff subito dopo mi ricorda i tempi di "A Twist in the Myth", quindi, purtroppo, sono deluso.

Poi vabbè, gli si vuole bene, è sempre bello sentire nuovo materiale, anche vista l'attesa non indifferente dall'ultimo disco "vero".

 

Come detto, di old school non c'è niente. Ci sono idee che riportano direttamente ad a twist in the myth (che effettivamente è di 15 anni fa... quindi è old school ). Questa cosa però non deve essere un male. Il brano però ad un primo ascolto non è niente male. Hansi molto in forma, come nelle date live degli ultimi anni. Promosso, anche se mi richiederà un pò d'ascolti per capirlo.

 

Devo ascoltarla, ma non ditemi che ricorda A Twist

 

Mi permetto di fare un commento che probabilmente mi costerà una crocifissione, perchè il ragazzo è un bravo waglione e gli si vuole bene, ma Fredrick Ehmke è una palla al piede per il suond dei BG, soprattutto su questi pezzi belli spinti. Fa sempre e solo il compitino, sound piattissimo, uso della doppia cassa tra i più noiosi del Power... il confronto con Thomen è davvero impietoso, sotto ogni punto di vista: sound, gusto, potenza, tecnica. E questo purtroppo è un discorso che si amplia a ben più di questo brano, ma a quasi tutta la produzione con lui. A parte Fly e qualche altro pezzo qua e là, Fredrick non ha quasi mai dato nulla ai BG, al massimo ha tolto qualcosa, più che qualcosa. Crocifiggetemi pure
E il mio non è un discorso da "Riprendete Thomen!" o "I BG sono finiti da dopo Nightfall !", perchè io ho adorato At the Edge of time e apprezzato molto anche l'ultimo. Inoltre è evidente che con Thomen i problemi sono stati personali. Però, per tornare a Deliver, quando sento fare a Fredrick il pezzo tra 00:32 a 00:52 mi viene il latte alle ginocchia, venti secondi di doppia cassa ad elicottero senza manco mezzo fill creativo e con un sound debolino.

 

Mai piaciuto neanche a me, e il suono della batteria nei dischi dove ha suonato lui non aiuta a farlo apprezzare

 

Concordo coi vostri pareri. Se proprio vogliamo trovarci qualcosa di "old style" si potrebbe collocare vicino a qualcosa di ANATO. Ovviamente ora hanno un trademark particolare al quale non riescono/vogliono sottrarsi. L'elicottero (è porno?) del batterista ci sta dai..

 

Ma sono strano io che ascolto solo la canzone e basta? Poi per carità, sicuramente avete ragione. Io l'ho trovata molto bella e l'ho ascoltata perecchie volte. Ci sono degli spunti melodici che ricordano il vecchio stile, come la parte rallentanta, abbastanza ispirata anche se breve. Fine. Forse non ho l'orecchio così tecnico, sicuramente manca qualcosa. Dico grazie infinitamente di non sentire una produzione orrenda ed orchestrazioni varie.