Judas Priest

Il punto è che le canzoni sono un po' tutte simili. E paradossalmente credo sia l'album più "estremo" anche tecnicamente. Top perforner Ripper e Scott.
Però Jugulator, Burn In Hell, Bullet Train e Blood Stained sono super.

 

Ribadisco:

 

Concordo pure io che ci sono brani buoni (almeno 2 ottimi: burn e cathedral), ma anche in questi ci sono passaggi memorabili e altri che scivolano via.
Ripeto, è proprio la prestazione dei singoli, la mancanza di riff e solos articolati che me lo porta presto a noia.
Pure le linee vocali di Tim, che è stratosferico, non è sempre sono ispirate.
Insomma, per me resta un disco poco riuscito, non brutto. Certamente molto poco priest. La produzione non mi piace per nulla, ma quello è un problema mio

 

No no, è un capolavoro, altrimenti qua non si finisce più con le gif

 

No ma se in un disco metal queste sono le chitarre, a che servono? Tanto vale chiedere alla mamma la friggitrice, ci metti davanti il microfono e poi apri e chiudi lo sportello a piacere per creare i pattern, scuola nu metal insomma. Poi vai in cantiere e registri qualcosa col fisher price per le intro

 

Per me Jugulator, se lo si prende come un album metal qualsiasi e non come un disco dei Priest, è buono. Burn In Hell mi è sempre piaciuta, così come Blood Stained, Death Row e Bullet Train. Quello che non mi piace per nulla è Demolition! Quello sì troppo vicino al Nu Metal per i miei gusti!
Invece merita due parole secondo me il '98 Live Meltdown, dove la performance di Ripper sui pezzi classici è veramente eccezionale! L'unica cosa che non capisco è perché abbiano dovuto suonarli con l'accordatura abbassata. Capisco in seguito col ritorno di Halford, ma non credo proprio che nel '98 potesse essere un problema per Ripper! Che sia solamente un discorso di sound e di moda? Il suono troppo classico era considerato superato?

 

Dopo Jugulator il nulla, fino a Sermon (massi' dai, anche Firepower)

 

Secondo me il motivo è quello da te citato. Volevano svecchiare il sound nel modo più sempliciotto. Oggi la cosa fa addirittura sorridere, dato che quei suoni sono invecchiati malissimo

 

Angel of Retribution io continuo a riascoltarlo con piacere onestamente.

 

Ho ovviamente ascoltato tutti i dischi fatti dai Judas, uno delle mie band preferite, ma onestamente tutto quello venuto dopo Jugulator non è mai andato oltre qualche ascolto, mi hanno detto sempre poco e ricordo vagamente qualche canzone

 

Forse è vero che non c'è un album a livello dei classici dopo Painkiller, ma comunque c'è materiale interessante e di livello nelle singole canzoni. Il limite di dischi come Nostradamus of Redeemer of Souls è anche una durata spropositata, con tanti pezzi (spesso filler) che rendono ostico l'ascolto e anche la memoria dei momenti migliori. Anche Firepower, togli 20 minuti e vedi che scorre una bomba. Non so il perché di scelte simili.

 

Io onestamente Firepower lo lascerei così com'è, togliere 20 minuti a quel disco sarebbe una follia, 20 m. sono l'equivalente di 4 brani e credo che siano un po' troppi.
Firepower è ben strutturato, lo ascolti tutto con piacere, mentre per molti dischi del passato post Painkiller sono assolutamente daccordo con te.

 

Judas Rising miglior pezzo tra Painkiller e Firepower a mani basse

 

quel brano è un vero e proprio miracolo!!