Coronavirus

@dreamwarrior Si ed è la percentuale maggiore dei no vax credo. Come quelli che invece che fare la raccolta differenziata buttano i sacchi dell immondizia per strada o sotto i ponti, quelli che tengono L auto accesa per mezz ora in attesa dei figli davanti a scuola perché fa caldo, quelli che parcheggiano in posti per disabili (per anni ho lottato con questa ultima categoria, per anni ho sempre trovato parcheggi occupati, per anni forze dell ordine o vigili mi hanno sempre allargato le braccia per farmi capire “signò non porti fuori sua figlia se non trova parcheggio”). È nella natura dell uomo comportarsi così, fare finta di nulla, non ammettere mai che si è parte del problema, ma lo sono sempre i potenti, gli altri, i poteri oscuri che ci manovrano. È nella natura dell uomo pensare che questo o quello succede sempre agli altri e mai a noi stessi e se succede a noi è solo per sfortuna o per colpa di altri.
I vaccini hanno sempre avuto questa nomea anche per moda, oltre alla classica ignoranza. Se una volta determinate manifestazioni neurologiche erano confuse per possessioni demoniache sarebbe anche L ora di crescere culturalmente dal punto di vista dei vaccini.

Tornando al covid è L informazione scientifica e non da bar (i salottini in tv) che dovrebbe spiegare che il minimo rischio covid è molto più pericoloso dell infinitesimo rischio vaccino. Capisco L idea del “non voglio andarmela a cercare”, ma è pura irrazionalità.
Comprendo molto di più, dopo tutti questi mesi di covid, di sacrifici e di vaccino chi ha paura dell aereo.

@dreamer15 proprio perché lo ha già preso che è ancora di più un soggetto a rischio. Qui deve essere il curante a premere. Però nasce L ennesimo cortocircuito di questa paura: non mi fido del curante su questo argomento (lo pagano a peso d oro per farmi un vaccino) però su tutto il restante scibile lo seguo senza problemi. Inoltre, che basi scientifiche ha lui per dire che a lui non serve il vaccino? Perché non si fa il dosaggio? Ripeto: comprendo la paura, è diffusa, come chi non si fa gli esami anche se trova un nodulo al seno o del sangue nelle feci: si fa finta di nulla, non ci si pensa e si spera piuttosto che mettersi di fronte a una scelta.


Per non parlare di quelli che continuano ancora a dire Tachipirina e vigile attesa: non so come funzioni altrove, ma dopo i primi mesi in cui non si capiva nulla Tachipirina e vigile attesa riguarda i positivi asintomatici a casa. Nel momento in cui le Usca verificano che c’è un peggioramento inizia la terapia con soldesam, clexane e fluimucil. Se la situazione peggiora c’è il ricovero.
Chiaro che se ogni equipe Usca deve seguire 100 persone al giorno o 1000 c’è una sostanziale differenza: nel secondo caso troppe persone non vengono rintracciate in tempo.
C’è chi dice: e non si può iniziare soldesam e clexane fin da subito? Eh no, le terapie non si danno a cazzo sulla base di. Specie questi due farmaci che sono MOLTO pericolosi.

Altri dicono: in 2 anni non è stato fatto nulla per migliorare le strutture ricettive ospedaliere per accogliere i covid. Ancora sbagliatissimo. Qui in Toscana, o per lo meno nelle due aziende che comprendono tutta la costa e L entroterra fino ad Empoli, gli ospedali in uso hanno percorsi separati, sono stati riaperti ali di vecchi ospedali dismessi per le cure intermedie. Ovvio che non è possibile mettere su un altro ospedale ex novo perché bisognerebbe riaprire in queste strutture radiologia, rianimazione, interventistica, dialisi ecc. la rianimazione è la punta di un iceberg, ma se manca qualcosa sotto diventa impossibile gestire pazienti intensivi.
L UE, lo Stato, Dio possono darci tutti i soldi che vogliono per costruire tutte le cattedrali che vogliamo, ma senza capitale umano non ci fai nulla. La Sanità era in grave sofferenza prima come numero di operatori sanitari insufficiente, figurati adesso.

Infine: Covid: Melbourne verso fine lockdown, il più lungo al mondo - Mondo

Ma non eravamo noi i più cattivi al mondo?

Preferisco gli impauriti e gli egoisti a quelli che parlano senza sapere mai nulla di vero.

 

Secondo me la massa dei non vaccinati è vittima delle statistiche di cui non dispone.

E' possibile sapere CON CERTEZZA quanti sono i casi avversi, divisi per gravità, al vaccino?
Tipo che 1 vaccinato su x ha 38 di febbre, 1 su y va in ospedale e uno su w muore?
E poi mettere vicini a queste statistiche i numeri riferiti a quanti malati di covid restano danneggiati per mesi, quanti potenzialmente per tutta la vita e quanti muoiono?

Questi sopra sono i numeri che devono essere pubblicizzati.
E devono essere inattaccabili.

 

Si questo dati ci sono e li fornisce l'AIFA, cambiano ovviamente di mese in mese perché si aggiornano durante la farmacovigilanza.
Il problema è che vanno analizzati quelli, che sono dati elaborati e frutto di filtri ed analisi, non i dati grezzi del numero di segnalazioni fatte e simili, come fa qualcuno.

 

Allora forse andrebbero pubblicizzati meglio, e create infografiche con quei numeri.
L'informazione dovrebbe girare tutta su quei numeri, sapere che altre 100 persone si sono vaccinate in questi tre minuti come fa Skytg24 a mio avviso non serve, mentre sapere che morire di Covid è molto più facile che avere una reazione avversa grave al vaccino sarebbe uno sprone a farsi vaccinare... o no?

 

Credo che sarebbe comunque poco utile perché da un lato fa paura lo 0,02% di reazione avverse gravi, dall'altro "è ora di finirla con ste restrizioni per un virus con letalità 2%".

 

Si hai ragione, ma non penso che sia una questione intrinseca al nostro popolo, ma più che altro un problema derivante dalla qualità del nostro sistema educativo e livello di scolarizzazione, che porta una grossa fetta di popolo a non avere gli strumenti per interpretare la situazione o anche solo per comprendere una grafico, senza necessariamente dover sapere cosa sia una scala logaritmica.
Ed anche qui bisogna sempre vedere le percentuali su tutta la popolazione e come sappiamo siamo sempre stati ultimi in Europa.

 

Breve e circonciso

 

...eran trecento...eran giovini e forti...

 

Il tecnico delle chitarre di Paul Stanley, a destra nella foto, è morto di Covid nel giro di pochi giorni... Paul & Gene lo hanno preso e ne sono usciti illesi, lui era più giovane ma purtroppo non ce l'ha fatta (pur essendo, suppongo, vaccinato)...

 

Bene o male quel che ho fatto

 

Si, ho sentito al tg, aveva più di 80 anni e soffriva di una grave malattia, un tumore al sangue, per l'esattezza un mieloma multiplo che gli ha distrutto il sistema immunitario rendendolo molto fragile.

 

Già in circolazione dagli allevamenti di polli otto ceppi di aviaria più pericolosi del Covid