La vostra discoteca

Sono l'unico a cui non importa nulla di quello che succederà ai miei CD dopo di me?

Per il resto, non credo affatto che Spotify o simili possano sostituire il CD, almeno per me il secondo resta necessario, per una serie di motivi.

Come ascolto musica da anni a questa parte, cioè non più di tre nuovi album per mese, selezionati tramite Spotify, YouTube, ma assimilati dopo averli acquistati, è il metodo perfetto per godermi al 100% questa passione. Minima spesa (anch'io cerco le migliori occasioni online) massima resa (supporto fisico, booklet, artwork, testi...).

Se dovessero smettere di produrli, pazienza, passerei al digitale, però sarebbe un peccato. Di sicuro non passerei ai vinili

 

Sei ancora giovane

 

In realtà anche io non mi sono mai posto il problema di cosa sarà dei miei CD dopo di me (ho 36 anni), così come non me lo pongo per gli strumenti (ho 5 chitarre, un basso, mandolino, tastiera, etc...), i libri, fumetti... l'acquisto come ho scritto ieri è anche soddisfare un bisogno, che è proprio del momento, come una cena o una vacanza, ovvio che poi quello resta, ma per come la vedo io quello è secondario, certo è sempre bello guardare la propria collezione, rispolverare qualcosa ogni tanto, ma alla fine la cosa che più conta è aver vissuto quel momento magico che è entrare in possesso dell'oggetto.

E' paradossale ma lo penso anche per i sopracitati strumenti, io suono al massimo 3-4 ore a settimana, cosa me ne faccio realmente di 5 chitarre? Eppure ne comprerò di certo altre nei prossimi anni.

 

Può darsi Comunque avrò anche qualche anno meno di te, ma non sono un adolescente e soprattutto non mi sembra siate tutti pensionati qui

 

Magari...

 

Gli strumenti musicali è molto più facile rivenderli, pure a costo di rimetterci molto di quanto speso anni prima per comprarli, e poi gli esemplari che abbiamo in casa si contano sulle dita delle mani, quindi secondo me è molto meno "pericoloso" avere dieci chitarre/bassi/altro che mille CD/vinili

 

Questo indubbiamente.

Era un esempio un po' forzato il mio.

Comunque non ho mai pensato di vendere né gli uni né gli altri.

 

Il mio ultimo acquisto, inaspettato, su una bancarella di un mercatino dell'antiquariato, messo lì fra tanti titoli improbabili. Tenuto da Dio, suona benissimo, un vinile che ormai avevo smesso di cercare perchè viaggiava a cifre fuori portata, ma che sulle piattaforme lo trovi ovunque. Son tornato a casa strafelice, la differenza per me tra liquida e fisico sta tutta qua.

 

Alcuni commenti stanno sottolineando a più riprese questo aspetto dell'acquisto di musica fisica: non banale accumulo, non collezionismo, ma un insieme di "gesti" che creano un momento speciale, con un prima e un dopo da ricordare.
E' anche l'esperienza che conta, non solo la fruizione.

Detto ciò, segnalo qualche altro acquisto estivo:

1) Overkill - Ironbound (thrash metal, 2010)
2) Steel Prophet - Messiah (US power, 2000)
3) Mercyful Fate - 9 (heavy metal, 1999)
4) Jon Oliva's Pain - Festival (US power, 2010)

 

primo acquisto di ottobre in CD:

Spiritbox- Eternal blue

 

Discorso lungo il tuo @Idol (e probabilmente arrivo anche in super ritardo).

Dico solo che io ho Spotify Premium da un annetto ed è la fonte principale dalla quale si nutrono le mie orecchie, principalmente per quanto riguarda la musica che non conosco però.

D'altro canto, continuo comunque a comprare CD sostanzialmente per collezione e perché non tutto ma proprio tutto è presente online (a occhio della roba che ho ti citerei al volo Trance, Fastway, Blues Brothers; al contrario della roba che non ho mi sono accorto che per esempio di Gamma Ray, Magnum, Frank Zappa e Hawkwind non c'è assolutamente tutto. E in quel caso che si fa? si prova con YouTube o servizi di streaming russi).

Io comunque sono del partito che gli "estremi" non siano mai cosa buona. Cioè se tu, che sicuramente sei più grande di me e hai più di CD di me, dici dall'oggi al domani che smetti di comprarli a me sembra una trollata. (Lasciamo stare poi per un attimo il discorso che dal 2022 non ne produrranno più, non sono informatissimo ma secondo me è un titolo clickbait, non può essere vero, anche perché ci sono uscite appunto annunciate per il prossimo anno.)

D'altro canto dire ascolto solo in streaming non è neanche imho giusto, non va bene, è un estremo e in parte una bugia a se stessi. Come si farebbe allora ad ascoltare chessò, un album non presente su nessuna piattaforma? Si ignora, non c'è li allora non esiste? E le collezioni? C'è gente che colleziona ancora francobolli e tappi, dubito che i CD scompariranno nei prossimi decenni. Ma indipendentemente da questo, uno è libero di fare ciò che vuole, e questa è con distacco la cosa più importante.

Facci sapere come va, di sicuro sulla carta, se ti interessa soltanto la roba nuova (perché magari conosci tutti i Triumph o Thunder del passato) quello è il posto giusto e hai ragione a smettere di comprare CD.

 

No, no, non è una trollata, è una scelta ponderata fatta dopo mesi di ripensamenti vari.
Tieni conto che, vista l'età, bene o male di quasi tutti i gruppi del passato ho tutto, tra vinili e cd, e tendenzialmente ascolto (e compravo) solo roba nuova.
Ho pure scritto che se non trovo quello che mi interessa su Spotify piuttosto uso bandcamp prendendo il disco che voglio (soprattutto perché di gruppi semisconosciuti) però sempre in digitale (anche perché spesso ti ammazzano con le spese di spedizione di cd).
Se proprio scoprissi qualche gruppo del passato che non conosco (difficile ma non impossibile) allora potrei ponderare un acquisto fisico, ma per adesso non mi sembra il caso.
Sulla notizia della non produzione di cd dal 2022 era una notizia che ho letto più volte, non penso fosse clickbait, magari volevano farlo ma avranno cambiato idea, non so.
Sta di fatto che già solo oggi ho tre nuovi album in libreria Spotify (Eclipsed, Houston e Trivium) e va alla grande, potendoli ascoltare anche mentre sono al lavoro.
Quindi per adesso promosso

PS: domanda: come fate a mettere nel forum le playlist di Spotify? Grazie

 

Adesso arriva SapoMalo e sommerge la discussione con l'elenco dei 74538,57 CD comprati nell'ultima settimana

 

Comunque una cosa non preclude l'altra eh.