Iron Maiden

Non capisco perché. Difetto: forse è troppo lunga ma

1. anzitutto inizia bene, Bruce che va in controtempo al riff è un piccolo colpo di genio
2. bel bridge ("Out of the universe...")
3. buona melodia del ritornello (lo ripete un po' troppo forse, ma è un difetto di altre canzoni tipo for the greater good of god)
4. bel passaggio quando sprinta da "cavalcata" (riff forse non irreprensibile, ma funziona)
5. anche qui bel bridge ("All the nations are rising
through acid veils of love and hate...")
6. buoni passaggi musicali con begli assoli

Insomma, non capisco perché non ti piaccia. Sì, troppo lunga quando ritorna dopo all'inizio un po' stanca ma direi sia l'unico difetto.

 

Dream of mirrors è una delle mie preferite, forse la prima degli iron che abbia mai ascoltato. (Su un lettore CD portatile, ai tempi delle medie). Mi aveva aperto un mondo

 

Forse non dalla critica, ma dal pubblico, ne conosco pochi che l'apprezzarono

 

Comunque mi dispiace dirlo ma quello che nell'ultimo decennio secondo me ha tirato "indietro" i Maiden è (e faccio fin fatica a scriverlo) Nicko.
Intendiamoci, lui SA suonare, ma è limitato dall'età. Ascoltavo oggi The Book Of Souls e i cambi di tempo sono veramente pochisdimo ispirati.

 

Di questi punti, mi piacciono l'1 e il 4 (e conseguentemente il 5).
In pratica il cantato in controtempo e la parte della cavalcata classica, che ha anche quella melodia che mi piace, ma sul resto semplicemente non mi ha mai preso, perché anche se il cantato è interessante, le melodie nella parte "marziale" della canzone, che poi è la maggior parte, non mi dicono nulla. E' stato così sin dal primo ascolto e ancora non ho cambiato idea (me la sono risentita poco fa per confermare^^), rimane l'unica canzone che skippo regolarmente dell'album, ma mi rendo conto che è un problema mio, visto che già all'epoca dell'uscita era una delle fan favourite, tanto che poi l'hanno mantenuta anche nel tour successivo.

 

Forse ho esagerato a dire le peggiori tre, ma di sicuro non le migliori, almeno secondo me. The Mercenary in fondo non mi dispiace, un discreto heavy metal. The Nomad è troppo lunga ma musicalmente non è male. Mentre canzoni come Dream of Mirrors, non riesco ad apprezzarle appieno, hanno quel non so che di Maiden post reunion che mi sa sempre di fiacco, come melodie, riff, struttura... Così come le ultime due del disco...

 

Volevo fare una top ten ma mi sono accorto che, a parte i primi due posti, al terzo ci sarebbero a parimerito tutti gli altri dei primi 7 Quindi mi limito a dire i primi due posti sicuri:

1. Somewhere in Time
2. Killers

 

non ho ancora ascoltato l'ultimo ma dalla reunion per me hanno fatto solo tre pezzi degni del passato cioè the nomad, paschendale e the longest day.
su brave e matter ci sono altri brani validi ma dagli altri album non salvo nulla.

 

sì, forzare A Matter nelle setlist con quella prepotenza è stato un errore grave.

un conto è essere una band sconosciuta che dopo , fai, 3 dischi passati sotto i radar se ne escono con un grande successo accolto bene da tutti e allora lì ha senso suonare quasi solo quello... un altro è avere il catalogo degli Iron e suonare tutto l'ultimo disco solo perchè tu sei convinto che non si meriti le critiche che sta ricevendo.

Se la gente continua a chiederti i classici, l'averli viziati con un a hit dopo l'altra per un decennio non è il problema: lo è il fatto che la musica che fai adesso non è degna di quel passato. Se proprio vuoi diversificare le setlist, magari prendi brani meno suonati dai tuoi album più riusciti. Ai fan non dispiacerà di certo.

 

più che altro è stata una scelta scellerata perchè i maiden non hanno mai suonato per intero nessun altro disco.
comunque io voglio sempre alexander the great.

 

Per me, va così:

1. The number of the beast
2. Killers
3. Powerslave
4. Iron Maiden
5. Piece of mind
6. Somewhere in time
7. 7th son of a 7th son
8. Dance of death
9. No prayer for the dying
10. Brave new world
11. Senjutsu
12. Fear of the dark
13. The book of souls
14. A matter of life and death
15. The final frontier
16. The X factor
17. Virtual XI

Senjutstu è in posizione variabile e al momento beneficia dell'effetto sorpresa in positivo. Mi sembra tutto sommato un disco maturo e omogeneo, senza gli scivoloni che in tutti i dischi post BNW ci sono.

 

1 primi 7
2 prayer
3 fear
4 x
5 brave
6 matter
7 virtual
8 dance
9 book
10 frontier

 

È sempre stato difficile per me scegliere il migliore degli Iron.
Piece of mind parte con un terzetto capolavoro, poi c'è the trooper. La parte centrale è un po debole ma si chiude alla grande con To tame a land.
TNOTB invece è costante dall'inizio alla fine.
Quindi il cuore mi porta a dire Piece of Mind , ma il cervello the number of the beast.

Riguardo l'ultimo mi sono avvicinato senza grandi pretese e devo dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso.
Title track bellissima

 

Per assurdo forse il vero problema è che non hanno un disco da 100 pieno considerando tutte tutte le canzoni.

Mi spiego: The Number of the Beast. Che adoro e che dopo cambi ricambi probabilmente metterei primo è un 100 secco globalmente e storicamente MA non è un vero 100 perché Invaders e Gangland non sono capolavori, sono belle a me piacciono nonostante alcuni le trovino anche brutte, sono belle ma meno delle altre. E Run to the Hills (bellissima ecc) è una cavalcata perfetta per l'epoca, ma gli IM faranno di meglio (vedi The Trooper).

I dischi più compatti per me sono Killers e Seventh son of a Seventh Son. Anche qui c'è qualche leggerissimo calo (sempre belle canzoni).

Powerslave è straordinario, ma ha le canzoni di mezzo - belle - ma non così belle come quelle sopra e sotto che sono eccezionali. Piece of Mind che ha Where eagles dare, Revelations, TO TAME A LAND (superba), The Trooper cala un po' con le altre; anche qui belle, tutte belle, ma non così belle.

 

Ammazza come siete diventati schizzignosi. C'erano un tempo, e c'è un tempo, nel quale tutti erano di bocca buona e con SanGiusto vedo che per molti è ancora così. Poi vedo - anche su altri portali - che state cominciando a fare le pulci ai dischi storici dicendo che non sono perfetti.
Ma dio bono, io sono dell'idea che non è facendo i track-by-track degli album e sommando i brani si debba arrivare a 100 a tutti i costi, ma bisogna metterci tanti e tanti altri fattori. Nel senso che una Sun and Steel non mi fa pensare "oh che palle Piece of Mind c'ha Sun and Steel, non lo posso mettere tra gli album perfetti" e sti cazzi...