Coronavirus

Corretto e ovvio, mi divertivo a provocare.

Sottoscrivo quanto detto da Insania...la scienza non è democratica e bisognerebbe accettarlo (e questo vale anche per i giornalisti)

 

Qualcuno si chiedeva dell'efficacia delle cure domiciliari di Rango (non so neanche che lavoro faccia). La Meloni sbandiera in senato i numeri da capogiro di queste cure domiciliari, non muore nessuno e stanno tutti alla grande.

Il segreto? Eccolo



In pratica se state bene rivolgetevi a loro, appena le cose si mettono male andate dal vostro medico

Che dire, abbiamo trovato la soluzione

 

Fortunatamente non hanno mai avuto febbri che arrivassero a richiedere tachipirina, nel periodo di uscita dei denti febbri molto leggere.
Nel caso, ovviamente, sentirei il dottore di riferimento per sapere cosa somministrargli, diciamo che la linea guida in casa è quella di usare i medicinali con molta attenzione e parsimonia.

 

I bambini avranno nuovi farmaci QUANDO saranno stati testati per un congruo numero di anni come avviene normalmente, non come in questo caso dove viene specificato NON É POSSIBILE PREVEDERE DANNI A LUNGA SCADENZA.
L'assumersi il rischio di prendere un nuovo medicinale che non ha passato il test del tempo, perchè quello non lo puoi accelerare, ha senso se l'alternativa è, con grandi probabilità, ammalarsi gravemente o morire.

I famosi rischi benefici.

Ma i bambini, come diceva ieri il primario dell'Università di Milano e come stanno dicendo tanti altri medici, non corrono rischi particolari per cui il rapporto di cui sopra(anche e soprattutto a lungo termine)non è a favore del vaccino.
Fra 3-4 anni magari lo sarà ma adesso no.

È, quindi, inutile per lo stesso motivo continuare a fare paragoni con vaccini che utilizziamo da decenni e, peraltro, contro malattie, tipo il tetano, che hanno una mortalità cento volte superiore al Covid.

Tornerei a ricordare quello che è successo con il Pandemrix( una decina di anni fa eh, non con i pionieri dell'800).
Chissà che risponderebbero i genitori di quelle centinaia di bambini che si sono ammalati di narcolessia del nuovo vaccino di cui non si risponde per i danni futuri.
Fra l'altro all'epoca ci furono accuse al management della casa farmaceutica per aver nascosto i veri dati dei test...

 

No, questo messaggio errato purtroppo continua a passare e non va bene.

Ieri ho visitato un long covid di 26 anni, anosmia totale da 3 mesi sebbene lui abbia esordito dicendo "a me non è venuto nulla, solo i miei stati un po' male".

Ora nessuno può dirgli se e quando l'olfatto gli tornerà, magari gli verrà la disosmia e sentirà un odore di merda anche mangiando una bistecca. Tanti pazienti giovani hanno un olfatto e un gusto alterato a distanza di mesi. Dev'essere una bella vita di merda, anche solo per evitare una tortura simile mi vaccinerei ogni 2 settimane se fosse necessario

 

Eh, ma capisci che quando i dubbi vengono proprio da una parte della scienza che, regolarmente, viene poi silenziata, qualche domanda te la fai.
Anche ieri, all'uscita della notizia del vaccino per i bambini, più di qualcuno si è mostrato diffidente.
Perchè, sembrerà strano, ma il mondo della scienza non è composto solo da Bassetti e Ricciardi.
Un po' a sorpresa.

 

Nessuno può dirlo. Così come la sicurezza a lungo termine del vaccino, non si conosce neanche la storia naturale di questa malattia.

Magari il Covid si comporta come un herpes, diviene dormiente per anni e decenni e poi si risveglia scatenando polmoniti devastanti.

Qualcuno può dire il contrario? No.

Mi fido più della scienza che di un virus sconosciuto.

 

E allora capisci bene che dire che un vaccino è sicuro ma contemporaneamente dire "tra qualche anno può succedere di tutto" è un controsenso assoluto che va bene per chi sta con l'acqua alla gola(ottantenni, obesi, diabetici...
) ma assolutamente no per chi è più probabile ci resti secco perchè gli cade un vaso in testa.

 

Mi spiego meglio...

Nel mondo della scienza il concetto dell'ipse dixit non esiste. Altrimenti si dovrebbe prendere per oro colato tutto quello che pubblica il "bravo" Montagnier, premio Nobel per aver sequenziato il genoma del virus HIV un po' di anni fa.
Peccato che dopo quell'importantissima scoperta scientifica abbia cominciato a pubblicare un po' di minchiate sparse (e solo il Cielo sa perchè)...peccato che le ha pubblicate su riviste SUE (assolutamente non indicizzate), dove decide lui cosa pubblicare e cosa no.
Un annetto fa ha dichiarato in televisione che il Sars-Cov-2 è un virus modificato in laboratorio con sequenze del genoma dell'HIV...
Si potrebbe pensare che, essendo un esperto in materia, possa avere ragione. Sorpresa: la sua fonte è un articolo internettiano scritto da un ingegnere! E stiamo parlando di un premio Nobel (che tra l'altro ha vinto anche due igNobel)...mica di un pirla come il sottoscritto.

Ergo: ciò che viene detto da Bassetti, Zangrillo, Crisanti, Galli, Capua ecc...(tutti nomi di totale rispetto) in televisione non è ufficiale...sono opinioni, non fatti. Perchè quelli vengono pubblicati dopo essere stati sottoposti a revisori che sull'argomento ne sanno almeno tanto quanto l'autore dell'articolo stesso.

Ennesimo PS: ovviamente conta zero, da un punto di vista scientifico anche la mia opinione.

 

Ma io ho detto che neanche per il covid possiamo fare previsioni.

E quindi, mettendo sulla bilancia virus sconosciuto e vaccino, io mi fiondo sul vaccino perché è la cosa più sensata che possa fare.

Chi non si vaccina è sicuro che il covid non possa dargli una coagulazione intravascolare disseminata a distanza di 3-5-10 anni? Del resto le trombosi nel covid sono enormemente più comuni che nei vaccinati.

Se il covid da trombosi in molti casi nelle fasi iniziali, chi ti assicura che non possa farlo anche dopo?


Ripeto, liberi di non vaccinarvi ma io non mi fiderei di un virus che ha caratteristiche uniche nella storia dell'uomo e che nessuno sa ancora da dove sia spuntato fuori.

La pellaccia è la vostra

 

Il punto, continuo a dire, non è del singolo ma comunitario. Se stiamo dietro a problemi personali, a decisioni personali non se ne uscirà mai, è una pandemia il problema: se per batterla bastasse solo vaccinare X lo si sarebbe fatto.
Evidentemente, non è così dato che con tot vaccinati tra gli adulti il virus per diffondersi si rivolge sempre più tra i giovani e giovanissimi.

E soprattutto:

1. la comunità scientifica medica è per, nei limiti del possibile, salvarci la pelle non per ammazzarci.
2. un vaccino serve per proteggere, non per uccidere (vedi punto 1): non è un veleno che viene iniettato, è un cazzo di RNA innocuo che serve per trasmettere informazioni al sistema immunitario su come meglio difendersi da questo virus. Tutto qui e
3. (vedi 2) è illogico pensare che sia meglio avere dentro il corpo un virus attivo, anziché un merdoso pezzetto di RNA innocuo

 

Comunque sul discorso farmaci avete assolutamente ragione.
Se ne fa un uso irresponsabile, talvolta anche dopo un autodiagnosi.
Hai un certo dolore o fastidio? Ci sono varie casistiche:

1) Chiami il medico che ti reputa un rompicoglione o un malato immaginario e ti dice "Prova a prendere questo farmaco"

2) Chiedi all'amico o in famiglia, visto che ti pare di ricordare che qualcuno di loro avesse avuto lo stesso problema.
"Io mi sono sentito meglio prendendo X, prova!" . Allora cominci a ravanare tra le medicine, non hai lo stesso farmaco, ma qualcosa di simile e ti autoconvinci che andrà bene lo stesso "Proviamo".
Se non ce l'hai, chiami il medico aggiungendo dettagli per indirizzarlo verso quel determinato farmaco.
Oppure vai in farmacia dolorante e chiedendo quel determinato farmaco senza ricetta perché il medico non c'è.

3) Cerchi rimedi dai da te su internet da provare

Aggiungo una curiosità.
La signora che abita al piano di sotto dei miei genitori, è una di quelle signore che in qualsiasi momento dell'anno, qualsiasi cosa tu abbia bisogno come medicinale, lei ha tutto. E' una farmacia ambulante e dispensa consigli a tutti, perchè lei ha esperienza diretta in campo (fa la sarta). Ebbene, non si vaccina perché secondo lei è un farmaco sperimentale.

 

Ecco a me questa attitudine, che trovo molto italiana e spesso trovo più nel sud Italia, fa venire l'orticaria.
PS ATTENZIONE tutto ciò non centra nulla con il vaccino.

 

Senti e come si fa ad avere dati di dieci anni SUI BAMBINI se prima non lo puoi somministrare? E se lo dai per anni agli adulti e va tutto bene e poi scopri che solo sui bambini da problemi? Sai quanti farmaci ci sono così? Pure l'aspirina eh. Che facciamo?
Il vaccino ha escluso i minori in una prima fase. Poi sono aumentati i dati di sicurezza e ha compreso fino ai 12 anni. Adesso sono aumentati ancora e può comprendere i bambini. E si è fatto in maniera progressiva proprio perché di cautela e tanta se ne è avuta. Quello che dici non ha assolutamente senso e basta. E se non mi vuoi fare il paragone con gli altri vaccini esistenti da anni per onestà intellettuale non farlo nemmeno, impropriamente, nemmeno tu con i casi più brutti che si sono verificati. E ti ripeto che non è vero che il Covid nei bambini non da problemi.
Dire che non si possono sapere gli effetti tra anni è semplicemente onestà intellettuale, dato che nemmeno il Covid esiste da anni. Vuoi sicurezza sul lungo periodo? È una pretesa assurda, renditene conto. Hai torto su tutta la linea. E pensa magari ai bambini con malattie gravi, che vanno a scuola come gli altri, e rischiano di prendere il Covid e di morirci. È successo con una bambina di 10 anni nella mia rianimazione. Trapiantata di midollo, è in ECMO da un mese e sta morendo. Ha preso il Covid dalle amiche.

 

E per la tosse?

P.S. che intendi con febbri che richiedessero la Tachipirina?