TM "IL CALCIO È DEI TIFOSI"

Io ce lo vedo sebek che ha tipo un inquietantissimo database su tutte le cose scritte dai vari utenti nel corso degli anni, robe che uno manco si ricordava di aver detto

 

Ma lascialo in pace Immobile!

 

Ma dai, cos'è nello specifico che ti dà questa bizzarra impressione?

:look:

 

John Fante :cuoricini:

 

Minchia, te pensa gli altri :look:

 

Romanzo fenomenale. Tra l'altro nel 2006 andai anche a vedere a teatro per ben due volte la traspozione di questa opera immortale, in cui a interpretare l'imperatore c'era il grande, irreprensibile Giorgio Albertazzi.
Ti consiglio, se no lo hai letto, anche "L'Opera al nero" sempre della Yourcenar.

 

Il Napoli gioca pure in casa, se non vincono devono veramente sciogliere la società

 

Si infatti visto quanto mi sta piacendo questo ho già messo in lista anche L'opera al nero.

 

Comunque ho scritto questa cosa sul libro della Yourcenar perché in passato:

 

Che fine ha fatto la vaginomunita @PaolaObscurity

 

Anche io avevo pregiudizi su Bukowski,poi ho letto il primo lavoro,Post Office e in parte mi sono ricreduto..pensavo fosse sguaiato,tanto da dare fastidio,ma non lo e'.
Magari la verità sta nel mezzo,mi e' sembrata una lettura piacevole ma non imprescindibile

Fante direi che e' un'altra cosa rispetto Bukowski..direi che la trilogia su Bandini(che poi sono 4,ma I sogni di Bunker Hill e' stato scritto tantissimo tempo dopo,ancora non l'ho letto ma non dovrebbe essere al livello dei precedenti)può essere considerata una delle cose migliori della letteratura contemporanea americana.
Sempre storie di vita,ma sofferte e malinconiche piuttosto che goliardiche,scritte divinamente.
Rimanendo sempre in America,Stoner di John Williams e poche altre cose(così a memoria direi qualcosa di Lansdale e Yates,la trilogia di Haruf e Carver anche se per quest'ultimo parliamo di racconti brevi) mi sono piaciute allo stesso modo

 

@PaolaObscurity stasera è a fare l aperitvo al golena a pontedera con il sottoscritto,d altronde il fascino da alcoolizato ha il suo che cmq domani 97 % sono ad un piccolo festival metal a contigliano(rieti)tanto mi riconoscerete dallo zaino paw patrol

 

Il mio pregiudizio per Fante - e poi per Bukowski - deriva diciamo soprattutto dalla distorsione "di vedute" che se ha qui in Italia, poi vabbè in generale ho altri interessi (ma questo non esclude che mi possano piacere con la lettura).

Ora, se mi dici che Fante sia un grande scrittore underground che ha fatto capolavori che vanno riscoperti, io posso darti anche ragione; il problema è che entrambi qui in Italia sono stati e vengono spacciati per "grandi autori importanti" nella letteratura americana quando...non sono affatto così considerati, non così "in alto" ecco.
Ti dico solo i titoli di alcuni articoli presi da wiki inglese: Tom Peters, "Boulder's forgotten genius: John Fante" (2009), Ben Myers, "Dan Fante: underground writer expressed madness of the US workplace," (2015), "Obscure Malibu novelist John Fante celebrated" (2009) ecc.

 

Capisco,ti da fastidio vengano pompati e osannati in maniera eccessiva rispetto a quello che meriterebbero oggettivamente.
Non so,non ho fatto molto caso a questa cosa per quanto riguarda Fante(con Bukowski si,ed e' andata come ho scritto prima),se no penso avrei reagito come te

 

Ce l'ho in lista tra quelli a cui dare una possibilità, e sei l'ennesimo che me lo descrive come un caposaldo imperdibile. Mi sa che me lo compro nei prossimi giorni e lo metto nella pila di quelli da leggere prima o poi.