Libri

Mai fatto in vita mia di leggere e ascoltare musica e mai lo farò.
Il tempo purtroppo è quello che è, io sono un appassionato anche di cinema e in teoria non mi interessa leggere solo romanzi ma anche saggi. Purtroppo si devono fare delle scelte.
Difatti è sempre più quello che non si è letto, rispetto a quello che si è letto.

La mia scelta con i romanzi è "semplice": anni fa la lettura di Ulysses di Joyce mi cambiò letteralmente la vita: rivoluzionò del tutto l'idea di ciò che era possibile fare con il romanzo. È stato davvero un prima ed un dopo. Da allora, nella maggior parte dei casi, punto a leggere letteratura simile.

Questo mi ha portato purtroppo a mettere da parte molta roba: tanta fantascienza ad esempio, che comunque mi piace (ho Neil Stephenson nella "lista" comunque), come tanti altri generi, molti classici che mi mancano di prima del Novecento (ma anche nel).
Oppure, anche se come genere mi interessa meno di fantascienza, noir-hard boiled, cassato del tutto il fantasy epico, per sola curiosità e conoscenza certe cose non mi dispiacerebbe provarle ma troppa troppa roba, serie infinite con una marea libri.

 

Interessante, citazione che tra l'altro aveva una volta in firma il buon vecchio Eddie del defunto Motorhead Italia.

 

Capita pochissime volte di fare entrambe le cose contemporaneamente..ma o la lettura e' leggera o e' un album che conosco a memoria e comunque di sottofondo.
Ancora riesco a stare dietro a musica,letteratura e cinema,potendo dedicare diverse ore..ma solo perchè ho un part-time di merda e non sono per nulla realizzato
Ma va bene così.

 

Effettivamente è difficile seguire mentre si sta leggendo. Io però amo il rischio e spesso leggo mentre mia moglie mi parla..

 

Ho finito di leggere (in sole due sere, peraltro) Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi.
Mi dispiace che lo abbia letto solo ora, uno dei libri più belli con cui ho avuto a che fare. Scorrevole, intenso, passionale, "sentito". Consigliatissimo.

 

Ce l’ho da un paio d’anni nella pila

 

Io ho approcciato Tabucchi con Requiem,che ancora rimane il mio preferito..etereo,sognante,indimenticabile..sicuramente anche Sostiene Pereira e' uno di quei libri da leggere almeno una volta,a partire dalla prosa ricercata ma non stucchevole,e poi tutto il resto,fantastico.
Tabucchi mi sa di autore che ovunque caschi lo fai bene..in lista acquisti,per le prossime letture,avrei Si sta facendo sempre più tardi.

 

me lo segno.

a proposito il mese scorso ho riletto 1984, davvero maestoso.

poi ho letto il teatro di Sarah Kane. l'opera più importante è il monologo Psicosi delle 4 e 48 scritto appena prima di suicidarsi a 28 anni, ma anche altre cose sono significative. piaccia o meno è giustamente riconosciuto come un classico del nostro sgangherato contemporaneo.

infine mi sono dedicato a un volume purtroppo fuori stampa che raccoglie alcune opere di Boris Vian. Quest'ultimo, francese di metà novecento, è molto incline alla satira e mi ha divertito assai; la sua opera migliore però è l'inquietante I costruttori di imperi, questo davvero merita.

ps: sempre letto con sotto la musica con grande gioia

 

Spostiamoci di qua va
Anche questo meraviglioso!Mi sono sentito coinvolto e mi ha emozionato un sacco,forse mi sono rivisto in quella storia(non perchè ho provato a fare il clown),non in maniera precisa ma a grandi linee.
Prima o poi devo leggere altro di Boll!
Io invece ho finalmente letto qualcosa che non sia di Stephen King ma al livello di Stephen King..Ghost Story di Peter Straub,storia tout court che parte in un modo e poi si stravolge completamente,tanti personaggi ben caratterizzati e un vortice di orrori ignoti e non che accompagnano per tutta la storia.
Peccato che a quanto ho capito sia un'eccezione nella carriera di questo scrittore.

 

Peter Straub è un altro dei tanti che "mi sarebbe piaciuto leggere" anche solo per curiosità, ma che non ho mai fatto. Direttamente lo conosco solo attraverso i due romanzi con King.
Non saprei dire sinceramente come sia la sua produzione in toto, so solo che questo è sicuramente quello più acclamato; purtroppo si è trovato suppergiù ad esordire lo stesso periodo di King (il suo primo romanzo horror è del '75) e questo secondo me gli ha tagliato le gambe in partenza sulla possibilità di imporsi maggiormente, al di là della sua qualità intrinseca.

 

Ghost story assolutamente da leggere! Il resto purtroppo è difficile da reperire.
L' ho trovato godurioso da leggere come i romanzi non sci-fi di Dan Simmons (danza macabra, l'estate della paura).
È davvero assurdo che di certi autori non si trove gran parte della produzione.

 

Io ghost story volevo leggerlo dopo aver visto il film (tra l'altro ripubblicato in dvd qualche anno fa), ma non l'ho mai trovato a prezzo decente

 

Avevo trovato qualche anno fa bompiani a 11 euro (prezzo di copertina) penso su amazon

 

Il discorso reperibilità sia di opera che non si trova più in quanto non viene ristampata sia di opera che non è mai stata portata qui è purtroppo una piaga che infesta l'editoria italiana. Capisco anche i problemi degli editori, ma se invece di pubblicare merda italica, di pseudoscrittori improponibili, di youtuber del cazzo e altra robaccia varia, si adoperassero di più a rendere reperibile sia la grande letteratura internazionale sia la grande produzione di genere (anche media, dove ci sono cose notevoli comunque) la cui maggiore diffusione e conoscenza, oltre ad allietare lettori, sarebbe meglio per tutti sia per il lettore ovviamente ma sia per la nostra di letteratura dove maggiore è la conoscenza di ciò che producono gli altri, maggiori sono le possibilità di allinearsi e stare al passo con esse.

 

Ghost Story sta a 12 euro su amazon
L'estate della paura e' in lista,anzi ero indeciso tra i due
Il tempo di variare con altre letture e mi ci fiondo!
Di Simmons mi ispira un sacco anche The Terror,visto che ho adorato la serie tv,anche qui aspetto un pò..