Dream Theater

Un po' a sorpresa.

 

Reazione al primo ascolto:

 

The alien in streaming su spotify.

 

Primo ascolto sinceramente non male, 9 minuti e mezzo volati, sarà stata complice la curiosità.
Alcuni pezzi sembrano poco legati, ma strumentalmente mi piace molto, anche se ricalca progressioni già sentite e risentite.
Non l'ho "capita" molto, ma per me questo è solo un bene..

 

Un premio per avere avuto il coraggio di aspettare la mezzanotte
Tutto già sentito (ma d'altronde dopo tanti dischi bla bla bla), schemi soliti soprattutto l'alternanza di duro/melodico, ma il brano c'è, anche se atipico per essere un singolo.
Ottimo Mangini, gli altri nei loro standard.
A più tardi per dettagli.

 

Sarà anche il consueto modo di comporre ma pare stiate parlando del nuovo singolo degli AC/DC
A me piace e fa ben sperare per il resto.

 

Non ci metto la mano sul fuoco, ma potrebbe essere un brano inizialmente pensato come strumentale a cui hanno aggiunto la voce. Non mi dispiace La Brie, con una linea vocale non proprio immediata sulla parte dura del brano, mentre quella melodica è lasciata alla chitarra di Petrucci Sul finale anche il cantato accompagna bene la melodia. Nel complesso un brano atipico come singolo, tecnicissimo e oscuro, che sa di taglia e cuci (un po' inevitabile visto il numero esagerato di pubblicazioni per questi signori) e che mostra un Mangini in formato appunto alieno. Nel dubbio sembre bene buttarla sulla parte virtuosistica. In generale fa ben sperare per il prosieguo.

 

Mangini mi è piaciuto, che sia messo agli atti

Detto questo, concordo con molte cose che avete scritto.
A me pare una versione più dinamica ed elaborata delle canzoni del disco precedente; non si tende ad esagerare troppo con le diverse parti e caricarci sopra eccessive parti strumentali, si arricchisce il brano ma senza portarlo al limite della masturbazione strumentale, il gusto melodico del palestrato e il drumming di Mangini direi siano le cose che reggono la canzone, perché riffs non malvagi ma roba scolastica per i DT; il crapa pelata ecco, si è parlato di Portnoy che non si aggiorna (vero) ma il crapa? 20 anni sempre la solita roba fa, manco i suoni sperimenta, sempre gli stessi; il gallina me lo aspettavo peggio, passabile e strofe non male, ritornello così così, la cosa assurda è che lo trovo più lagnoso nelle parti melodiche dove - in teoria - dovrebbe brillare.

Nel complesso direi mi sembra il singolo migliore dei DT da molto tempo a questa parte, ma questi sono tutti giudizi "per parlare"; è il tempo che darà la vera misura dell'album.

 

L'ho sentita un po' distrattamente, quindi non saprei dire con precisione, ma posso dire che effettivamente l'apertura melodica all'inizo è davvero un bel deja vu. Non so quante volte riascolterò il singolo, solitamente preferisco non ascoltarli troppe volte ed aspettare l'album, a meno che non siano delle bombe che mi prendono subito, ma sono comunque curioso per il disco.

 

Devo dire che è abbastanza terribile come pezzo, ma non mi aspetto più niente. Piuttosto oggi è uscito il nuovo singolo dei DIablo Swing Orchestra. Vò mettere?

 

Video di The alien.

 

Il nuovo brano mi ha fatto subito pensare a A Dramatic Turn of Events, lo stesso perfetto equilibrio fra potenza, tecnica e melodia. Però non aggiunge niente a quanto già hanno fatto...

Se dovesse essere vera la notizia di Diego Tejeida via dagli Haken lo proporrei subito ai Dream Theater, sai che ventata di freschezza che porterebbe...!

 

Non hanno aggiunto niente di nuovo, vero. Stessi suoni, stessi effetti.
Ma pezzo non immediato come le linee vocali. Mi fa piacere, dopo diversi ascolti, aver voglia di risentirlo perché non facilmente assimilabile.
9 minuti che volano in effetti... ci sarebbe stato bene un intermezzo con cambio di ritmo, ma diciamo che il tutto potrebbe promettere bene..

 

Saranno una decina d'anni che non aggiungono niente a quello già fatto, ma annacquano una discografia altrimenti inattaccabile.

 

questa song come atmosfera mi ricorda un pochino pale blue dot , ha un che di "spaziale" . Discreta ma come al solito manca il genio che ha contraddistinto i dream theater fino all'abbandono di portnoy. Mi è piaciuto il fatto che nel mix myung si senta finalmente un pochino di più: