Dream Theater

e che drum fill....

 

Che a pensarci bene è una stronzata da suonare (il fill, la parte dopo già molto più difficile) ma che impatto...

 

Dici che Set the world on fire degli Annihilator, i buoni Mullmuzzler/James LaBrie solista e i dischi più dimenticabili ed inutili di tutta la discografia dei DT (comunque, una delle più importanti progressive metal band di sempre e sicuramente la più grande in termini di numeri: essere scelto per farne parte è sicuramente un merito ma d'altronde, mai detto che non abbia qualità o che sia un cattivo batterista) bastano a farne di lui un batterista importante nella storia del metal

 

Tu hai scritto qualcosa di diverso nel post precedente.
Ad ogni modo già essere stato scelto dai Dream Theater ne sottindende l'importanza.
È inoltre uno stimato session man da oltre 30 anni, ha suonato anche con Steve Vai e con gli Extreme, è un rinomato didatta.
Io ho capito esattamente cosa volesse intendere nel post riportato. Anche il mio insegnante, parlando di una sua registrazione, mi disse che se non "sai" come suonarla, non puoi farla. E per tutto il resto cosa c'è da dire di male?

 

Beh non proprio, tu confondi essere un bravissimo batterista, tecnicamente eccellente (e con pochi a questo livello di preparazione) ed ottimo insegnante di batteria come senza alcun dubbio è, con l'essere un grande musicista nel senso di artista. E per la seconda parte, sicuramente non è zero, qualcosa ha dato ma ha ancora di/mostrato poco.
Poi oh, magari registra un album strumentale che si segna per rinnovamento della batteria nel progressive metal e non solo e acquisterà un punto importante in quel senso oppure formerà un'altra band che darà vita a dischi che magari lasceranno il segno.

Devi comunque intendere il mio post con ironia, come una battuta/provocazione (leggera) per il fatto che ritengo che nei DT un altro batterista, con più "estro artistico" (come lo ha e lo aveva l'altro Mike) avrebbe giovato maggiormente (non fa un cattivo lavoro, ma trovo le sue soluzioni poco estrose e piuttosto ordinarie) ed è quello che avrei voluto; va detto che è l'ultimo dei responsabili per l'appiattimento della proposta DT.

 

Non è colpa di Mangini se non ha fatto la storia. Lui è uno di quelli bravi, molto molto stimato tra i colleghi, ma che non ha tracciato nessuna strada.
Già detto che un Portnoy non si si può sostituire, soprattutto per l'apporto determinante in sede compositiva.

 

Vabbè, questo equivale a dire: che ci vuole a raggiungere il livello di Mangini. No, ci vuole ci vuole oltre a tanto talento anche tanto ma tanto tanto tanto studio e pratica. E fatto in modo giusto e non è detto comunque che si raggiunga quel livello.

Cioè, è vero che indubbiamente ci vuole una componente di fortuna, devi trovarti al momento giusto con i componenti della band giusta però questo non significa che sia "a caso" : Portnoy non è uno qualunque che per puro bucio di culo si è trovato a fare quello che ha fatto, ha avuto fortuna per l'insieme, ma ha lavorato tanto per raggiungere un certo livello, si è prodicato in tutte le maniere, trovate le persone giuste, per produrre musica "significativa" e c'è riuscito grazie al suo talento che non tutti hanno. Mangini non ce l'ha, inutile che stiamo a raccontare che sia così e se è, finora non lo ha dimostrato. E non è il discorso Portnoy vs Mangini è in generale che parlo, ho preso Portnoy come esempio perché stiamo parlando dei DT ma potrei prendere qualunque altro batterista che si è distinto e ha segnato nel grande e nel piccolo la storia della musica (metal, nel particolare).

 

Il talento di Portnoy non è in discussione. Nel bene e nel male era una delle componenti più creative, e questo manca.
Mangini è una macchina, più costruito.
Un po come parlare del talento di Messi con l'applicazione di CR7..

 

Ma infatti Mangini è stato scelto proprio per la sua grande tecnica, per essere sufficientemente tamarro e seguire una linea logica con Portnoy, ma finisce qua. Serviva uno molto bravo, che facesse ciò che gli avrebbero detto di fare Petrucci e Rudess e, da questo punto di vista, Mangini era perfetto. Le capacità compositive di Portnoy non si acquisiscono con lo studio, al massimo si affinano. E sono capacità che vanno oltre le parti di batteria, visto che metteva mano anche alle linee melodiche e alla direzione musicale. Ritornando ad un discorso fatto nella discussione sui Leprous, oggi i Dream Theater sono un'altra band, monca di uno dei membri fondatori e maggiori compositori, sostituito da uno a cui è impossibile chiedere di dare lo stesso apporto di chi è partito.

 

Fermo restando che prima di uscire dai DT Portnoy era spesso criticato al pari se non più dei suoi colleghi dreamers mentre ora pare il messia (pur non avendo fatto NIENTE di diverso, sulla batteria, di quello che ha sempre fatto).
Io capisco i vostri discorsi e ci stanno ma onestamente mi è risultato abbastanza insopportabile il post di @The Transgressor, ancorché ironico. Perché...cazzo, l'hanno scelta loro il batterista, sapranno loro cosa va meglio per loro!
Mangini fra i batteristi è rispettato come Portnoy, magari non è lo stesso istrione ma sa suonare suonare i brani non suoi, fermo restando che tecnicamente dà 3 o 4 giri al suo predecessore (senza nulla togliergli, sia ben chiaro, è Mangini ufo).

Ciapa:

 

Eppure quanto ho scritto boh, mi pareva chiaro.

Cosa c'entra che sappia suonare? Ovvio.
Mangini rientra tra i batteristi importanti e di un certo peso nella storia del metal?
Direi di no, cioè francamente non mi pare e se sì, quale sarebbe il motivo?
-non si è distinto per alcuna innovazione nel modo di suonare la batteria nel metal e nel progressive metal con un disco e/o album che ha/abbiano fatto scuola
-non ha partecipato a praticamente nessun disco che ha fatto la storia e/o di un certo peso della musica metal, qualche buon album certo.

È bravo? Chiaro che sì.
Cioè, ma che c'entra che sappia suonare.

 

Che suona nei Dream Theater senza far rimpiangere il suo più famoso omonimo.

 

Certo, ed è sicuramente un merito che suoni nei DT (che non lo faccia rimpiangere, parere personale; per me lo fa rimpiangere eccome).
Ma non credo basti ad elevarlo su un piano importante di rilevanza storica da un punto di vista di "musicista/artista" (non del mero esecutore/strumentista). L'appunto che mi hai fatto era questo, non su altro.

Non so, Chris Broderick è stato nei Megadeth, tecnicamente è un fenomeno; ha prodotto anche cose ottime (è anche un piacere ascoltarlo suonare), perfino forse nel disco migliore dei Megadeth post formazione classica (o forse il secondo); ha provato pure a fare la propria musica, ha pubblicato anche dischi solisti strumentali e non ne so dire la loro importanza per la chitarra shred nel particolare.
Ma sarà meno importante di quella sega immonda e fetenzia umana di Kirk Hammett dal punto di vista che ho scritto io o no? Per dire eh, esempio un po' a cazzo ma meglio prendere estremi per far capire il concetto.

P.S. sempre per non essere frainteso, "che non lo faccia rimpiangere, parere personale; per me lo fa rimpiangere eccome": non a suonare le canzoni vecchie, sia chiaro da quel punto di vista non lo fa rimpiangere per nulla anzi.

 

Mangini ha scritto il testo di Room 137. Ecco, per me, se il suo apporto ai testi sono di quel livello va benissimo che si limiti a suonare e basta

 

Ci sta, eh, capisco perfettamente e per la maggiore concordo. Il punto è che, per quanto ironico, il primo post a cui ho risposto, lasciava intendere che Mangini non avesse contribuito per nulla (peraltro in risposta ad un suo quote relativo al prossimo disco di Petrucci & co.). Il che non mi trova affatto d'accordo.
Anche perché se è vero che Mangini ha suonato in alcuni dischi "inutili" dei DT, lo ha fatto anche Portnoy. Portnoy che, peraltro, era tartassato tanto quanto osannato fintanto che è rimasto nel gruppo.