Manowar

Vabbè, dai ci siamo capiti, ovvio che non faccia tutto lui ma è davvero quel mondo di cantare e la sua duttilità vocale a portare il tutto a un livello superiore. Poi, naturalmente, c'è la loro forma peculiare e narrativa di epic metal e in questo sono unici.

Rinuncerei alle tette per avere quella voce lì.

 

non diciamo eresie.

 

Ni

 

E poi un DO di petto come lo fai?

 

sono contento che qualcuno si sia accorto di the power

Certo, è un cantante straordinario, questo sì

non diventiamo precipitosi

 

Louder fomenta parecchio, è l'album ideale da sollevamento pesi.

 

Io sono molto affezionato a Louder than Hell, è il loro primo disco che abbia ascoltato (escludendo "Battle Hymns" come sottofondo a casa di un mio amico anni prima). I loro dischi puramente epici li scoprii anni dopo, e mi ci volle anche un po' per imparare ad apprezzarli appieno, ma ovviamente adesso sono per me fonte di suprema delizia.
Lo riascolto di rado, Louder than Hell, ma la tamarraggine di Return of the Warlord mi conquista ogni volta, e soprattutto "Brothers of Metal" è stato per me e per un manipolo di miei amici un vero e proprio inno da cantare a squarciagola (a volte anche da ubriachi), tanto che fino alla fine dell'era dei CD materizzati (e prima ancora delle cassette) compariva fiero e trionfante in qualunque compilation abbia mai fatto.

 

Io li ho conosciuti con il video. Che perla! Che tamarraggine! “Questo è l’heavy metal”, pensai

 

Un fattore che conquista dell'album è la propensione alle linee vocali melodiche particolarmente accentuata (influenza del coevo power metal?) che rendono l'album incredibilmente godibile pur suonando heavy al 100%

 

Aggiungerei riff molto accattivanti sul piano della fruibilità, per quanto, non so, ho sempre pensato che di per sé l'apporto musicale di LTH fosse un po' più scontato e dozzinale rispetto a quando sentito prima e poi anche dopo.
Oltretutto, se non ricordo male, in quella particolare fase, Eric veniva fuori da qualche problema fisico alla voce e in LTH la sua performance è più "impastata" e quando va su di tono la voce risulta un po' "fessa".

Oh, intendiamoci, è un album a cui sono affezionatissima, amo anche le due strumentali...

 

Sì i riff sono scontati, ma da un album ignorante di questo tipo faccio lo stesso discorso per i vari Grave Digger, Hammerfall... L'ignoranza non è sempre un male

 

Vero. Approccio molto semplice, a tratti scontato, ma efficace: il momento storico lo richiedeva

 

Coincidenze belle.
Ho riascoltato Louder un po' di volte, in questi giorni.... e qua parlate di quello

(oltre a tette, sesso con De Maio o circa, eccetera )

 

C'è sempre una valida ragione per ascoltare i Manowar.

 

Non so se volessi essere ironico... ma io concordo TOTALMENTE con quest'ultima affermazione.

Era il 1996: l'HM tradizionale era considerato morto, defunto, distrutto, passato, finito. Gli stessi MANOWAR erano fermi dal 1992, i Judas dal 1990. L'ondata Hammerfall non era ancora esplosa, ed eravamo appena all'inizio della rivalsa del power metal.
Non era facile uscire con un disco così, tradizionalista fino all'osso (pure troppo), con i testi più pacchiani del pianeta e che rimandavano ai tempi di Kings of Metal e Fighting. Il videoclip di Return of the Warlord è, in questo senso, un manifesto di cliche pure troppo esagerato: harley, guanti di pelle, bionde in minigonna e tacchi, biliardo.
Ce ne voleva di sfrontatezza (E TANTA), per una cosa del genere.


Che poi il disco sia "quel che è" rispetto agli standard Epic dei Monarchi... beh, è evidente.
Il pezzo che ritengo più bello, ovvero Brothers of Metal, è una canzone che era stata fatta 10 anni prima (per quanto la versione 1996 sia molto più bella), gli unicxi veri highlights per me sono Courage e Outlaw. E la strumentale Today... che è paradossalmente molto più ispirata di tante altre cose che ci sono su quell'album.

Eppure, nella sua "quadrata semplicità", quell'album è tanta roba.
Fatico a definirlo un disco Epic Metal: anzi, probabilmente non va considerato tale. È un album di onesto, quadrato e banalissimo HM classico made in USA.