Coronavirus

Non fraintendermi, io sarei anche d'accordo nel rendere i vaccini obbligatori, ma come si fa, se hai Salvini e la Meloni che sono contrari e rappresentano una buona fetta della popolazione?

 

Ti affidi alla fortuna e nel caso le cose dovessero andare male si riempiono gli ospedali e si richiude tutto.
Meloni e Salvini, rappresentano metà (e oltre) della popolazione, significa che questo ci meritiamo.

 

Io ho l'impressione che ci sia una fetta di persone che non vuole vaccinarsi perché non ha "interesse" a farlo.
Faccio il mio esempio, amo viaggiare e lo faccio sia per lavoro che per mia passione personale.
Per lavoro viaggio, per lavoro sono a contatto con colleghi, ma anche con clienti e fornitori around the world.
Ho necessità di vaccinarmi, utilizzare la mascherina e tutto quello che posso fare per ridurre ai minimi il pericolo di un contagio.

Casalinga di Vattelapesca, non ho soldi per viaggiare ma tanto non ho mai viaggiato, lavoro in casa, passo il tempo su faccialibro e il mio hobby è essere no vax.
Stessa cosa per chi lavora in nero, disoccupati, studenti radical chic ecc..

Sto generalizzando?

 

Ragionando a ruota libera io non sarei a favore dell'obbligo dei vaccini, in un mondo ideale non ce ne sarebbe bisogno, invece dopo 18 mesi troppe persone, come detto, non sono ancora entrati nel contesto e ragionano nel proprio binario.
Sono a favore per il vaccino obbligatorio per determinate categorie, tra cui gli operatori sanitari, non perché ritengo che questi possano essere un veicolo pericoloso (basta stare attenti e protetti, sul serio, non occorrono attività magiche), ma perché siamo esposti al rischio di rivalsa da parte delle Aziende e quale Assicurazione sarebbe disposta a coprire un tale (presunto) danno? O magari già esistono dei pacchetti del genere.
Mi spiego: già da qualche mese entrano i parenti, contingentati e previa prenotazione e controllo al check point della prenotazione stessa. Ovviamente nessun parente sarebbe in grado di riconoscere (semplicemente perché è nella natura umana) che è stato lui stesso il veicolo di contagio, accusando gli operatori sanitari e la struttura tout court. E chi non è vaccinato sarebbe subito additato. Per cui l'Azienda è a favorevolissima all'obbligo dei vaccini per i propri lavoratori. Stesso discorso per cui le Aziende del fumo scrivono sui pacchetti di sigaretta che il fumo fa male, mica per amore per il prossimo, ma per pararsi il culo.
Quali altri settori meriterebbero un vaccino obbligatorio? Chi può dirlo. Il settore pubblico? Scuola, trasporti.... il settore privato? Supermecati? Sarebbe una bella lotta.

Ormai abbiamo l'esperienza dell'anno scorso, dove il virus sembrava in letargo, perché spiazzato da un lockdown severo, complice l'estate. Poi siamo ripiombati nel giro di 2 settimane nella stessa situazione di marzo. La favola de Al lupo al lupo alla fine insegna. A questo prossimo giro autunnale? Abbiamo i vaccini, la freccia più importante al nostro arco. Quella che, al netto di percntuali risibili, taglia quasi tutte le limitazioni. Resta il bun senso, che ce l'hai o non ce l'hai e non sarà di certo il covid a farti cambiare atteggiamento, e la mascherina: lo spauracchio più grande che c'è.
Confido che si punti solamente a guardare i ricoveri e al turn over di letti, è la cosa più sensata in questo momento, pur sapendo che il ritardo tra l'aggravamento dei sintomi al ricovero è molto pericoloso ed illude molto, come ha illuso l'anno scorso.
Si è sempre puntato ad un atteggiamento protettivo nei confronti della popolazione e ormai credo che sia la linea dalla quale non possiamo più scostarci. Altrimenti avendo coraggio, MOLTO coraggio, rimanendo pronti a levate di scudi da parte di numerose categorie (immunodepressi, oncologici, pazienti fragili, ecc) l'ideale sarebbe puntare all'immunità di gregge naturale nel corso dei mesi caldi: diffusione a palla del virus, qualunque variante abbia, produzione di anticorpi per tutte le fasce di età e per tutte le stratificazioni sociali, così nel periodo invernale la popolazione è decentemente autoprotetta, salvo varianti stagionali incontrollate e/o salvo richiami tramite vaccini ad hoc realizzati sulle proiezioni di varianti.
Ma ripeto, occorre MOLTO coraggio, specie perché non si sa quale sia il limite di morti che la popolazione è in grado di assorbire ed accettare per una terapia d'urto come questa.

Sulle libertà: alla fine il green pass non è più nè meno come tanti altri incartamenti che siamo abituati a produrre: se vuoi andare in zone particolari occorre vaccinarti, se vuoi donare il sangue non devi avere fatto determinate cose nei 4 mesi precedenti, se vuoi entrare in piscina devi avere la cuffia .

 

Ma infatti, basta allungare una carota che vaccini di nuovo pure chi si è giù vaccinato
Questi no vax sono sopravvalutati, bastiancontrari che cambierebbero idea con un alito di vento.

 

Non mi risulta.

 

Un mio amico, residente in Finlandia, è arrivato in Italia, a Venezia, venerdì. Lui, vaccinato con entrambe le dosi, prima di partire ha dovuto comunque fare il tampone, durante lo scalo in Germania è stato controllato e gli è stato chiesto il green pass (o qualcosa di analogo, insomma è stato controllato), arrivato a Tessera controlli zero.

 

Io sinceramente non lo so. Parlavo al telefono con questa persona, mi ha detto che ad Amburgo viene richiesto per entrare al ristorante, nei negozi, ecc. però sono informazioni di seconda mano.

 

Non è vero. Te lo dice che uno che era sabato a pranzo fuori e praticamente un giorno si e uno no dentro i negozi.

L'unica cosa è che per mangiare all'interno dei ristoranti ci vuole il tampone negativo o il doppio vaccino. Ma anche questo varia da regione a regione.

 

Io lavoro in un grande bar gelateria in Germania e vi assicuro che qui non controllano nessuno anche ai ristoranti, le uniche cose che la clientela deve rispettare è, il distanziamento e la mascherina fuori dai tavoli, per il resto nella mia regione ci sono zero controlli, anche ai grandi supermercati.

 

Tra l'altro non so te, ma qui da me addirittura anche i camerieri hanno smesso di portare la mascherina.

 

Seconda dose di Pfizer fatta ieri alle 11.
Al momento a parte il dolore al braccio, nessun sintomo.

 

Ma su che base scientifica o anche solo di cronaca questa frasetta buttata lì?

Just one serious COVID patient in Israel is both vaccinated and under 60 — TV