Helloween

le altre canzoni non hanno ritornelli. in alcune sono più belli i bridge che il ritornello stesso, peccato però che la natura del bridge è proprio quella di essere incompleto perchè sfocia nel ritornello e quindi non mi soddisfa in pieno se si fa un buon bridge e un ritornello anonimo, piuttosto che il contrario
Down in the dumps è il tipico esempio...carina strofa, buon bridge e ritornello praticamente inesistente con Deris che starnacchia 4 righe cortissime (2 ripetute x 2 volte) senza la minima melodia. Peccato perchè dopo strofa e bridge c'è pure quella parte dopo il secondo ritornello (mi sfugge la definizione tecnica) che è carina. ma con un ritornello così non posso dare più di 6 globale. Infatti non l'ho citata nelle schifezze ma nemmeno tra quelle belle la posso mettere.
Per me una canzone globalmente bella ma con un ritornello pessimo è come una donna bellissima con il c***o

 

manco i testi nel libretto?. mah.

 

d'accordo su tutto, eccetto master of the rings

 

Mancano le bonus.

 

Lo special?

 

comunque torno indietro con la memoria al concerto al forum di assago. memorabile.
secondo voi questa formazione sarà duratura nel tempo?.

 

Secondo me durerà il tempo di fare un altro tour commemorativo/di promozione per il disco, poi credo che Kiske e Hansen si dedicheranno agli altri loro progetti.
Comunque dopo altri ascolti, disco che si lascia ascoltare ma che non mi fa saltare dalla sedia, se non certi punti nell'opener, in Fear Of The Fallen e in Skyfall.
Le altre rimangono carine, alcune palesemente come continuazione degli ultimi dischi di Deris, altre costruite su misura per Kiske come Robot King (per chi dice che le linee vocali che i compositori scrivono per Kiske siano sempre uguali: verissimo, ma il problema non sono i songwriter come Sammet o Weikath, ma Kiske che, purtroppo, può cantare quelle cose li e poco altro col suo timbro, vedasi i progetti AOR come i Place Vendome, dove ha fallito in molte occasioni).
Angels rimane un grossissimo dubbio perchè, pur non convincendomi, è diversa e la batteria mi piace molto.
Gran produzione per me comunque, bei suoni e parti strumentali notevoli.
Non mi aspettavo molto altro sinceramente, la sufficienza è piena e me la faccio bastare, alcune melodie le ho già in testa ed è ottimo.

 

Molto dipenderà da come si sentiranno dopo il tour celebrativo, i membri vanno tutti per i sessanta e i vecchi Helloween sono stati ormai assimilati da questi, non ce li vedo Deris e Weikath a tornare a suonare davanti a 1000 persone.

 

Ho ascoltato, ieri, le bonus track: tutto questo entusiasmo per Golden times (del discusso Sasha, tra l'altro) non lo capisco; canzone power discreta ma se non è messa nel disco un motivo ci sarà.

 

@Mik 92 Angels è bellina, ad un certo punto c'è anche un giro di basso che riprende "A milion to one"...
Comunque credo che il disco miracolo era difficile da aspettarselo e per come sono loro un ricalco dei Keepers sarebbe stato impossibile. Rimane un bel dischetto, cresce con gli ascolti e c'è spazio un po' per tutti per trovare quei 3-4 brani trascinanti...

 

Confermo e condivido in pieno.... 4 canzoni sono stupende... e il resto non è da buttare, cosa si può pretendere da un band che esiste da 40 anni che è tornata un po' come gli Iron Maiden nel '99 alla formazione originale? Certo sono 7 ma Andi Deris ora (diciamo da 15 anni) è il principale compositore e l'altro chitarrista è un po' come Jannick non si poteva cacciare via per il ritorno di Kai!

 

Con gli ascolti il disco è cresciuto anche per me. Non è sicuramente un obbrobrio, ma nemmeno eccezionale. Ci sono però diversi pezzi molto validi, che spero proporranno nel prossimo tour che, per me, sarà imperdibile come il precedente!

 

Concordo, cresce costantemente.
Confermo l'impressione iniziale di Out for the Glory come la migliore del lotto (se non altro per il ritornello che è quello più old school).
Il finale in calando.