Black Metal

Ti piace fare il misterioso eh

 

Se non ti piace il mistero c'è wikipedia.

 

Wikipedia è un'invenzione dei cattolici

 

Tre split albums che sto ascoltando quasi quotidianamente questo periodo.

 

Ennesima proposta crucca che omaggia la Svezia che fu:

Copertina orribilus

Edit: Pillars of Doom notevole

 

Bell'album, da quello che ricordo

 

Bello si, è la proposta crucca al Dissection-style che più mi convince, i Thulcandra non hanno mai fatto breccia in me.
Ascoltati anche il primo dei The Spirit.

 

Tralaltro ancor più che per i Ninkharsag, la somiglianza della voce con quella di Jon è notevole

 

Ascolterò l'album


Io impazzisco per i Thulcandra, ma sono di parte perché voglio bene a Steffen Kummerer che è troppo un bravo ragazzo

Il primo album lo adoro, non mi stanca mai, devo ascoltarlo tipo tre o quattro volte di fila

 

Timpul întâilor - YouTube

Nuovo album uscito oggi: primo ascolto di mattino presto, mi ha abbastanza convinto.

Non so se si possano ancora considerare black, ma li posto comunque qui, perché i nostalgici dei Negura Bunget (periodo OM) come il sottoscritto potrebbero gradire.

 

All'inizio mi era sembrato che fosse una band sarda.

 

A me risulta più facile capire il rumeno.

 

Invece io sono rimasto perplesso, le novità mi hanno spiazzato, dovrò farci l'orecchio. In giro vedo un'ottima accoglienza

in ambito folk è uscito anche ...And Again Into The Light, by Panopticon

 

Dell'ultimo Djevel se n'è parlato? Con Bard Faust alla batteria e il tizio dei Ljå alla chitarra, sono la più solida opzione revivalista-nostalgica proveniente dalla Norvegia. Con questo album cambio deciso di rotta dall'assalto lo-fi senza requie ad un suono più pulito (ma non troppo e con nerbo, molto buono), più atmosfera, melodia, meno satana, più foreste e anche vichinghi (specie in qualche rallentamento epico).

Non so che dire di questa band. Hanno tutte le carte in regola per farci sognare, però c'è sempre qualcosa che manca, in questo caso direi i riff. Attitudine, sound, classe, c'è tutto, ma non un riff che si ricordi, alcuni anzi vengono onestamente a noia, tipo nella terza traccia che tiene un riff banalissimo fino alla disperazione? Perché? Continuo a preferirgli il grezzo e malvagio Ormer til armer, maane til hode dove però un approccio lo-fi mal concepito sacrificava totalmente l'ospite d'onore, Faust. Qui il nostro può deliziarci con il suo tocco, che è indubbiamente buono, pur nella monotonia generale, ma a tratti la noia regna sovrana. Peccato.

 

Credo che questi egiziani Crescent promettano bene per il futuro

Ci sento qualcosa dei Behemoth

Ascolterò qualcosa di vecchio mentre aspetto che esca il nuovo album