Black Metal

A proposito, sono tornati con un EP, "Onyx Castles and Silver Keys".

I titoli della tracklist vanno assolutamente riportati:

Purtroppo la qualità non sembra lontanamente paragonabile al full-lenght precedente, probabilmente è materiale di scarto.

 

Bella attitudine

 

Ho sentito qualcosa del nuovo disco dei Seth e mi è sembrato una bomba. La seconda traccia, Metal Noir, è l’inno che questo genere si merita

 

Se lo hanno da Sound Cave, oggi lo compro.
Sono anni che non compro album il giorno dell'uscita.

 

Parte centrale dell' album Notevole.

 

Lo sto ascoltando. Sulle prime ero scettico perché Les blessures de l'âme non m'aveva mai fatto impazzire e anche perché notre dame in fiamme in copertina m'era parsa un po' troppo di cattivo gusto (per quanto la copertina sia bella) e mi faceva pensare al solito satanismo facile e provocatorio. Invece questi ragazzi hanno raggiunto una maturità stilistica notevole, il disco non suona 'malefico' in modo gratuito ma è maestoso e drammatico, con sfumature che mi riportano alla mente Neige quando non faceva troppo lo shoegaze-sdolcinato (es. coi Mortifera, che però erano molto più grezzi/depressive). Non so di che parlano i testi, ma ora la copertina mi fa pensare più a un senso di catastrofe e declino della civiltà che a una provocazione banale.

Questi mesi sono incredibilmente fruttosi per il metallo che piace a me, non ci speravo. C'è anche questo dischetto che al primo ascolto mi ha colpito piacevolmente:

Meno bello e carismatico di quello dei Seth (anzi, è abbastanza risaputo), ma anche lui capace di insufflare notevoli dosi di melodia nel black (con tanto di citazioni heavy come avveniva ai bei tempi del meloblack svedese) senza annacquarlo. Che ci si sia stufati delle dissonanze trita-nervi islandesi e si stia tornando alla melodia?

 

quello dei Seth è veramente una bombetta, è un po presto ma credo che entrerà nella mia top 10 di quest'anno

 

Mamma mia

 

Si mi piace, come mi piacciono i lavori francesi di questo tipo che sbocciano da qualche anno.

 

Fra tutte le scuole black la francese è quella che lo stile più forte e riconoscibile. Il black norvegese ormai è il black punto. La scuola svedese aveva unapersonalità forte ma è stata imitata ampiamente anche all'estero, gli americani ci hanno provato a crearsi uno stile ma si sono persi per strada, gli islandesi... boh, onestamente per me puntare sul caos è molto più facile di quanto sembri.

 

Molto bello l'album dei Ninkharsag, non so quanto durerà nel tempo, ma per ora me lo godo.
Quello dei Seth voglio trovare il momento giusto per ascoltarmelo tutto con la dovuta attenzione, solitamente il black francese lo voglio ascoltare leggendo i testi.

Edit: devo ammettere che la voce degli inglesi mi ricorda parecchio Jon

 

Si, i Ninecc. si rifanno palesemente alla scena svedese e in particolar modo ai Dissection, ma già al secondo giro hanno cominciato a stufarmi. Sono dischi che passano e non si ricordano, quello dei Seth invece l'ho riascoltato e mi è piaciuto ancora di più. Ha tutta l'aria degli album che restano e penso che avrà la sua bella posizione fra le classifiche annuali. Giusto i riff sono pochi, però sono buoni e tecnica e feeling stanno su un piano superiore alla media. Dai testi non mi aspetto un granché, anche perché del francese in genere non capisco più del 50% (se va bene), comunque sullo streaming youtube ufficiale sottolineano di averli scritti in versi alessandrini.
Sempre francesi restano.

 

Che sarebbero? (I versi alessandrini intendo)

 

Si è così, è lo stesso effetto che mi ha fatto il pur ottimo Spectral Wound.
Un album che mi sto trovando ad ascoltare quotidianamente è quello di Helleruin.

 

Un tempo si studiavano a scuola...