Basket - Topic ufficiale

in una serie penso che milano non avrebbe nessuna chance contro il barcellona
in una partita secca tutto può succedere
a me piacerebbe rivedere un'italiana in finale e spero in una tipica serata no al tiro di mirotic e compagni

 

Ci prenderanno a pallonate, contento ovviamente se verrò smentito. Cerchiamo almeno di rendergli impegnativo il passaggio del turno.
Godiamoci l'arrivo alle Final Four! Forza Olimpia!

 

Non è decisamente un anno da repeat per i Lakers.

 

Troppi infortuni chiave: Davis non sembra essere particolarmente in forma da quando è rientrato, ieri ha avuto ancora un problema, ma dice che stanotte pensa di poter giocare.
James idem: è rientrato giocando un paio di partite da essere umano e poi ha avuto altri problemi.
In tutto questo anche il tedesco è fuori per protocollo sanitario, quindi di fatto le prime 3 opzioni offensive non stanno giocando e quando lo fanno sono ancora lontani dalla forma migliore.
Stanotte il confronto diretto con Portland sarà fondamentale per capire se il play-in sarà una realtà o meno.

Nel mentre Brooklyn con 4 sconfitte di fila e dopo aver perso anche l'ultimo scontro diretto con Milwaukee, rischia di finire terza e beccarsi al momento Boston o Miami: probabilmente non l'avversario più facile da incontrare al primo turno ad Est.

 

Ieri ancora una bella prestazione di Davis, che pare tornato pienamente in forma, ma la sconfitta contro Portland, dove il monociglio aveva comunque messo su dei numeri eccellenti, è stata sanguinosa perché i Blazers oltre ad avere una partita di vantaggio, hanno anche il tiebreaker a favore.
Di positivo per i Lakers c'è che affrontano Knicks e 3 squadre sotto al 50% (tra cui Houston), mentre Portland avrà l'unica partita facile con Houston, e poi 3 delle prime 4 ad Ovest, quindi discorso play-in ancora tutto aperto.
Ci sarebbe anche da capire chi arriva ottava tra GSW e Memphis, che potrebbe fare la differenza per chi arriva settimo (penso che sia Portland che Lakers siano superiori a Memphis, anche se in partita secca può succedere di tutto).

Ieri mi sono visto l'ultimo quarto di Clippers-Knicks e devo dire che la squadra di Thibodeau continua ad essere soldissima e concreta. Randle dopo una partita bruttina per 3 quarti, nell'ultimo segna tiri pesantissimi, di cui uno in faccia a Paul George. Probabilmente Julius merita il Most Improved quest'anno per come ha giocato e per aver contibuito a riportare i Knicks sulla mappa NBA dopo quasi un decennio (merito da condividere con il coach).

 

Brodie
Peccato per l'ultimo tiro sbagliato, se lo sarebbe meritato, dopo aver battuto uno dei record più difficili in assoluto (per me molto di più dei 100 punti). Che giocatore!

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La cosa strana è che Westbrook lo insultiamo tutti per i suoi evidenti difetti, ma sotto sotto è impossibile non amarlo. Che gli vuoi dire a uno che mette numeri così?

 

Io non lo amo. Riconosco i suoi meriti nel mettere su sti numeri da fantascienza, che sono gonfiati sia dallo stile di gioco sia dalle modalità di tenere conto delle statistiche da parte degli americani (tipo gli assist, ce ne sono certi che sono conteggiati in maniera che dire generosa è un eufemismo). Però vale tanto per lui quanto per gli altri, quindi questa considerazione gli toglie dei meriti sì e no.
Sicuramente è un unicum nella storia. Altrettanto sicuramente è la PG più atletica di sempre. L'avevo forse già detto qualche tempo fa, più che altre PG a me fa venire in mente Barkley.
Gioca forte, intenso, cattivo. Ti schiaccia in testa anche se è sotto di 20 a 20 secondi dal termine.
E questo secondo me è anche uno dei suoi difetti.
Il giocare sempre a cannone, il volerla risolvere spesso in proprio, i blackout, la tecnica che per certi versi è rimasta sempre grezza (per gli standard d'elite NBA, sia ben chiaro), lo scarso QI in situazioni in bilico, il non avere chiaro di rendere di più da seconda opzione che non da go-to-guy (e non parlo di statistiche). Per dire: meglio questa stagione ufo ma con un regord negativo o meglio la scorsa, culminata con una seconda parte di regular inquadrato nel ruolo di scorer imbeccato da Harden, con le migliori percentuali mai viste in carriera e rinunciando alle triple doppie?
Oh, poi magari quest'anno Washington sbaraglia qualsiasi pronostico e inaspettatamente vince il titolo quest'anno ma per ora si sta giocando i play in.

Poi ammetto candidamente che quando i Thunder nel 2012 fracassarono i Lakers ai playoff godetti come un riccio
E tutto sommato all'epoca non sarebbe stato sgradito il titolo a OKC.

 

Ma...Anderson Varejao gioca ancora con i Cavs

 

Momenti di pura emozione nell'introduzione di Kobe, Tim e KG nella hall of fame.

Dal discorso di Vanessa, alla dedica di Tim a Popovich.

Ma poi, per quelli che come me, stanno tra i 30 e i 40 è particolarmente commovente vedere i fenomeni con i quali sei cresciuto ottenere questo riconoscimento. Allo stesso tempo ti fanno sentire che gli anni sono passati, ma anche grato per aver ammirato dei campioni assoluti, delle leggende che hanno cambiato il mondo dello sport per sempre.

 

Io ricordo ancora il draft in cui fu scelto Garnett, con Joe Smith prima scelta, seconda McDyess, terza Stackhouse, quarta Rasheed, quinta KG, sesta Big Country (che era un gran giocatore), settima Mickey Mouse Stoudamire che vinse meritatamente il ROY.
Garnett all'inizio fece fatica a trovare spazio, perché era un unicum così giovane ma già messo bene.
Gran merito a Kevin McHale per avere avuto l'occhio lungo e al compianto Flip Saunders per averlo fatto crescere, nonché a zio Sam Mitchell per avergli fatto da balia all'inizio.

Tim è semplicemente il mio giocatore preferito di sempre, anche per il suo essere così composto e un gran uomo (per quello che può trasparire da video, interviste ecc.).

Kobe io non l'ho mai amato e non ho mai nascosto questo sentimento. Ma ovviamente è stato davvero emozionante la sua introduzione.

 

Draft davvero ottimo quello del '95, che viene un po' dimenticato nei ricordi storici anche per via del draft successivo che fu epocale, ma anche perché molti dei migliori giocatori di quel draft ebbero il picco per poche stagioni, per poi ritagliarsi per un motivo o per un altro, dei ruoli più marginali (penso a McDyess, Stoudamire, Smith, ma pure Stackhouse), mentre Reeves mi pare che non fosse così interessato al basket, poi gli infortuni fecero il resto.

Intanto è finita la regula season: Washington strappa l'ottavo posto, Fakers ai play-in dopo il bsicottone di Denver-Portland, Milwaukee ritrova Miami subito al primo turno come terapia d'urto e rematch anche per Clippers-Dallas.
Quadro playoff piuttosto interessante quindi.

Sto seguendo anche quelli di serie A, di cui non ho parlato, ma più che altro perché le nostre prime 2 partite sono andate col polita automatico. Ieri invece grande partita di cuore dell'Aquila Trento, che se l'è giocata fino alla fine lottando su ogni possesso. Stendiamo un velo pietoso sul calendario di questo primo turno col back-to-back tra Gara1 e 2 e ancor di più sui casini che hanno fatto tra RaiSport ed Eurosport.

 

Del draft 95 Smith fu definito bust per via della posizione di scelta. Però era un discreto giocatore, che i primi due anni fece parecchio bene (al secondo anno 19 e 9 di media). Poi iniziò il percorso da journeyman che lo castrò con lo scandalo T-Wolves (che costò parecchio proprio a KG per quel che riguarda possibilità di successo).
Stoudamire ridimensionò la sua produzione allorché fu scambiato ai Blazers che avevano un roster profondissimo.
Stackhouse a Detroit viaggiò anche a 30 di media e poi continuò come sesto uomo di lusso.
Dyess ebbe sfortuna perché era un fenomeno da 20 + 10 facili, con zompi alla Zion e un bellissimo tiro dalla media. Si sfasciò e non tornò più lui, facendo il gregario di lusso a Detroit e San Antonio ma cascando nelle annate sbagliate con entrambe le squadre.
Reeves effettivamente era più interessato alla campagna ma sapeva giocare quando ne aveva voglia e fintanto che il fisico ha retto.
Un altro di quel draft spesso snobbato è Brent Barry.
Altri degni di nota Corliss Williamson, Big Nasty, che vinse anche il titolo coi Pistons, Michael Finley, che fu la steal del draft, e Tyus Edney, che prima di fare fortuna in Europa ebbe una solida stagione di debutto NBA.
Curiosità: alla 51 fu scelto Bodiroga da Sacramento...

 

Playoff e play on decisi.

Molto stuzzicante la sfida tra Lakers e Warriors, anche se LA è decisamente favorita.

Un primo turno interessante è anche quello tra Bucks e Heat.