Coronavirus

Le premesse...

Personalmente trovo folle il fatto che siamo quasi allo stesso punto dell'anno scorso. Per conto mio quelli al potere, pur col rischio di essere presi a pizze in faccia alle successive consultazioni, avrebbero dovuto essere maggiormente decisionisti sulle chiusure totali quando venivano consigliate (ovviamente abbinando ad esse tutti i ristori possibili), organizzare per davvero un piano vaccinazioni ed essere meno politici paraculo. Forse, così facendo, la situazione potrebbe essere migliore.
Chiaro che è comodo parlare col senno di poi, anche se non siamo ancora al poi.

 

Ormai è un liberi tutti anche se ufficialmente non lo è, specie per il commercio (che è anche l'anello più debole ormai).
Così come il covid ormai è sfiga, anche prendere una multa lo è.
Ieri ero a casa, ho fatto due passi sul lungomare intorno all'ora di pranzo (la Versilia è rossa da 10 giorni, credo): frotte di giovani a pranzare in spiaggia, anche famiglie. Ristoranti degli stabilimenti balneari con parcheggi colmi di macchine: fanno figurare il pranzo da asporto e poi in spiaggia allestiscono tavoli e sdraio dove consumare il pranzo. Perfino 2 hotel con piscina annessa colmi di gente.
Ho pensato di andare un pò sugli scogli a godermi profumo e panorama, ma avevo ragazzini sfreccianti qua e là e prima che qualcuno chieda "presto un dottore" ho preferito tornare a casa.
Tantissime contraddizioni. Ciclisti e runner in gruppi, anche numerosi, che attraversano la zona rossa come niente fosse. Non mi fanno rabbia, mi fa più rabbia la mia coscienza: anche a me piacerebbe scorazzare con i roller dal Forte fino a Viareggio e ritorno, ma non riesco. E' una questione di indole, di educazione ricevuta, di rispetto per i morti sfigurati e per tutti quelli che hanno sofferto e stanno soffrendo in ospedale. Il meno sono le denunce che riceviamo di continuo: vogliono le cartelle, vogliono sapere perchè sono morti, perchè non si trova più la dentiera. Vabbè.
C'è da dire che la percentuale dei negazionisti, termine forte, direi anzi "menefreghisti" è molto elevata tra gli estubati: maleducati, arroganti, frasi del tipo "quando cazzo mi mandate a casa sto bene!" oppure "non me ne frega niente che siete stanchi io voglio tornare a casa e fare quello che mi pare, non potete costringermi qui". Ci vuole pazienza. Dopotutto si curano con il massimo delle possibilità, dorgati, ubriachi, assassini, gente che picchia moglie e figli. Si cura tutti allo stesso modo. Però oltre alla coscienza si ha tanta pazienza, anche prima o poi finisce.
Ormai non fa pià paura il covid, anche se da ottobre la maggior parte dei ricoveri sono stati di persone "sane", solo obesità e diabete sono il filo conduttore nella maggior parte dei casi. Non fanno più paura le multe. Gli unici che rimangono fregati (al netto dei furbetti) sono le attività commerciali, così come i mezzi targati, perché inequivocabilmente riconoscibili.
Non c'è mai stata la sensazione di sentirsi degli untori, per cui se posso allestire cene clandestine perché non farlo.
I numeri sciorinati non fanno più paura da mesi, in pieno stile malati di tumore "si ci sono, ma finchè non tocca a me non è un problema mio".
Di sicuro abbiamo capito che in Occidente il senso di libertà fuso con quello di fare ciò che ci pare è troppo radicato per puntare a lunghi lockdown come misura standard per questo tipo di emergenze.
Tiriamo avanti con i vaccini il più possibile. Spesso mi chiedono se avessi fatto vaccinare mia figlia con Astrazeneca: sì al 100%.

 

Sì, ecco: se durante la prima ondata il personale ospedaliera era considerato alla stregua dei santi martiri, adesso pare sia scemata la passione verso il settore. E se il risultato di un tampone tarda ad arrivare guai! "Boni da ninte!" "Pazzesco!" "Questi i xoga coa vita dee persone!" "No i me tien più casa!"

Citazioni reali.

 

Ha ragione Sgarbi infatti, parlamentari confusi a dir poco e il resto che è più una presa per il culo che altro.

 

Sgarbi è uno di quelli che dovrebbe avere, una volta tanto, la decenza di tacere.

 

E a che pro? Sgarbi è ma uno dei pochi non politically correct, e menomale direi.

È tutto allo sfascio là in Parlamento, neanche i sanificatori hanno. Fanno delle leggi che sembrano barzellette.

 

Sgarbi è sceneggiata becera, perché quello fa, zero proposte concrete, altro che non politically correct.
Lui che era quello che tuonava in estate dicendo che l'emergenza era finita e che aveva vietato la mascherina a Sutri...

 

Vabbè tralasciando che è un provocatore, ciò non toglie che oggi (e ora come ora) non abbia ragione. Basta vedere quell'immagine di Vittorio come esempio ultimo, parla da sola quell'immagine.

 

Certamente ci sono un sacco di contraddizioni, l'ho già scritto pure io (ancorché, ripeto, l'immagine impostata così continua a sembrarmi faziosa) ma non c'è certo bisogno di un provocatore e mistificatore come Sgarbi per rendersene conto, anzi.

 

Io ho una infinita tristezza, ma ci rendiamo conto o no che sono esseri umani, non numeri e percentuali, esseri umani, ti ringrazio di quello che scrivi sempre, ringraziamo non so chi che al mondi ci sono persone come tè, ti ho sempre ascoltata, sempre,forse la mia famiglia per il momento si è salvata per merito tuo. Sei un N.1 al mondo.

 

Io li prenderei a schiaffi invece

 

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Sono negativo

 

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