Coronavirus

Però la gente ci deve stare con la testa. Nel paese vicino al mio una signora ha organizzato una festa a sorpresa per il compleanno del marito, con 40 persone. Ovviamente focolaio di contagi, che ha coinvolto bambini e quindi le scuole. Risultato: scuole chiuse in 3 paesi vicini, con bambini e maestre contagiate, un paio di bambini con la polmonite, una signora in ospedale intubata.

 

Per casi come questo servirebbero delle multe esemplari, da fare passare la voglia agli altri

Una festa di compleanno a sorpresa in piena pandemia, serve essere veramente ritardati anche solo per pensarla una cosa del genere

Estinzione now

 

La questione è sempre la stessa, è un mix di:
scarsa percezione del pericolo (lo fanno anche gli altri, l'ho fatto anch'io, percheé a questo giro dovrei prendere il virus?),
impossibilità di seguire la corsa dei contagi (sarebbe bello avere il corpo avvolto dal filo viola dell'AIDS),
ignoranza sulle dinamiche sanitarie (non sanno che immobilizzare reparti con degenti covid abbatte la qualità sanitaria su tutta la popolazione),
menefreghismo dal punto di vista economico (non ho attività commerciali, me ne frego se devono ancora tenere chiuso, salvo poi condividere post su Facebook dove accendono candele per i ristoratori),
possibilità di incolpare terze parti (runner, cagnolini bisognosi, Governo),
metacomplottismo (confondendo una situazione irreale, disorganizzazione, burocrazia, incapacità decisionali, reali ed effettiva impreparazione a tutti i livelli, scelte nate da compromessi sofferti con noncielodicono!),
egoismo allo stato puro (per me più importante andare a cena fuori piuttosto che migliaia di famiglie in lutto per un Natale con qualche sedia vuota in più).

Ed ecco che da me c'è 1 ricoverato e un altro in area medica, conoscenti, che hanno partecipato allo stesso funerale: un contagiato (non noto) ne ha contagiati altri 11! (sempre probabilmente, la certezza non c'è mai).
Ed ecco che ho visto sabato in centro (da me zona gialla da settimane, ma dalla prossima arancione, credo) a fare aperitivo alle 17 una giovane coppia con al seguito i rispettivi genitori over 70 (tutti senza mascherina), mentre tra i tavoli e nella piazza girovagavano frotte di gente intenti a fare le vasche.
Non dico stare in casa, con le persiane chiuse a pregare in ginocchio, ma un po' di intelligenza ogni tanto nell'affrontare questi mesi è chiedere troppo?

 

Eh poi si sentono in gabbia,costretti a non fare quello che vogliono. Cone ti permetti di dire loro cosa fare? Gente laureata all'università della vita
Porca la miseria je toglierei la libertà di andare in giro a sta gente e pure la connessione. Magari così leggono.

 

Io sono contrario anche al terrorismo, perché sono convinto che si possa uscire a passeggio in centro città o andare a mangiare fuori la domenica a pranzo, mantenendo le precauzioni del caso. Mascherina sempre su, distanziamento, gel sanificante sempre dietro, evitare di sedersi a un bar affollato o con i tavoli troppo vicini, e così via.
Sabato scorso io e la mia ragazza abbiamo fatto un giro in città, la maggior parte della gente in giro si vedeva prestava attenzione, ma poi passi davanti a un bar con i tavoli fuori e vedi ad un tavolino microscopico sedute 5 persone tutte appiccicate e senza mascherina che fanno l'aperitivo, tutte pescando le noccioline dallo stesso contenitore e così via. In quel caso secondo me deve andarci di mezzo anche il gestore, deve essere anche lui a far rispettare le regole minime nel suo locale.

 

Sono d'accordo su tutta linea.

 

Il fatto è che il gestore glielo fa notare e questi rispondono "eh ma che palle" e cambiano bar.
E non te lo puoi permettere, soprattutto oggi.
Quindi il gestore chiude un occhio... anche due.

Provo a mettermi nei panni di un proprietario di bar.

1. Faccio mangiare le noccioline dalla stessa ciotola e mi tengo i clienti?
2. Faccio notare la storia delle noccioline e perdo i clienti?

La risposta è una e una sola.

 

Comprensibile. Però allora è la gente che è stronza se per una cagata del genere se ne va. Posto che forse (e ribadisco, forse) le noccioline da spicottare tutti assieme di questi tempi non dovrebbero essere messe al tavolo.

 

MInimo il barista non dovrebbe mettere la ciotolina con le noccioline. Poi dovrebbe prevedere almeno una distanza minima tra i tavoli e un numero massimo di persone allo stesso tavolo.

 

Trovo più probabile il Bianconiglio

 

Stiamo sottovalutando le varianti del virus. Ed è un errore enorme | Paolo Giordano

Come tirano su questi articoli...

 

In Umbria pare che la situazione non sia affatto rosea. Sarebbero presenti sia la variante inglese che quella brasiliana. La mia regione con l'Umbria ci confina e in alcuni paesi qui vicino c'è stato nell'ultima settimana un netto incremento dei contagi. Nei numeri per provincia che trasmette la regione, la provincia di Ancona negli ultimi giorni è passata da un numero di positivi rilevati giornalieri poco sopra i 100 a circa 240. I numeri un po' preoccupano.

 

Sì ma ragazzi qui a furia di varianti “nazionali e/o locali” non se esce più davvero oh!!!

E per fortuna che qualche “eminente” qualche tempo fa diceva che il covid 19 è “UNO SOLO” .... (ergo NON mutava)

 

Tanto per dire quanto siamo ubbidienti e coscienziosi. Finché ci sarà gente che non rispetta le disposizioni non ne usciremo. La vedo durissima.

 

Non capisco una cosa (tra le tante): chi è vaccinato può comunque diventare portatore del virus rischiando di contagiare persone non vaccinate alla stessa maniera di prima di vaccinarsi? Oppure la persona vaccinata ha buone possibilità di "uccidere" il virus appena le si avvicina non rischiando quindi né di contrarlo né di contagiare altre persone?