Labyrinth

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Recensione Welcome to the Absurd Circus - truemetal.it

 

Magari è la volta buona che i fan smettono di chiedere Return to heaven denied (l'album), tanto questo spesso ne sembra il continuo.

 

Qualcuno ha ascoltato il disco?
Oggi ho dato il mio primo ascolto, e sono rimasto parecchio sorpreso in positivo, non mi aspettavo una fila di hit di questo calibro.
Come dice Wakka, sono effettivamente tornati al sound di Return, forse su richiesta dei fan o forse per logiche di mercato, fatto sta che tutto funziona alla grandissima, e lo dico veramente di cuore perchè avevo "paura" di trovarmi di fronte ad un altro Architecture Of A God, disco che non è brutto ma lo trovo parecchio pesante e di difficile assimilazione, con poche melodie memorabili.
Qui, invece, la band gioca sull'asciutto e fa quello che sa fare, riprendendo qualche passaggio, costruzione e anche melodie simili al disco del 1998 centrando sempre il bersaglio.
Forse un pò troppo derivativo?
Direi di no, perchè i brani hanno una loro identità e, soprattutto, hanno degli arrangiamenti che mi sono piaciuti un sacco, soprattutto le tastiere di Oleg. Gli assoli sono pazzeschi, con Andrea e Olaf in questa forma non c'è molto da dire, e la sorpresa più grande arriva dal neo batterista Matt Peruzzi che ha suonato alla grande, con stile e anche vario in molti passaggi più prog. Pure Mazzucconi si sente spesso, merito della produzione ottima di Mularoni che qui ha costruito veramente un muro sonoro notevole.
Rispetto ad altri loro lavori mi sembra ci sia stata anche più attenzione sui controcanti/cori, li ho sentiti calzanti e spettacolari nell'economia dei brani.
E, finalmente, siamo tornati a sentire le decine di sfaccettature nella voce di Roberto, che fa oggettivamente quello che vuole.
Per ora, su tutte, mi è rimasta dentro As Long As It Lasts, ma pure la cover degli Ultravox rende bene in chiave power (diversa dalla cover di Sammet con gli Avantasia).
Se devo dire una cosa, avrei preferito uno o due brani in meno perchè il disco è bello tosto e la durata dei brani non è bassa, ma va bene così.

 

Preambolo: ho adorato Return To Heaven Denied, che considero uno dei migliori dischi mai fatti in Italia, come anche il successivo Sons of thunder, se non fosse per la pessima registrazione.
Poi ho perso di vista il gruppo, ma visto le recensioni entusiastiche dell'ultimo ho provato ad ascoltarlo.
Ebbene, evidentemente questo tipo di metal semplicemente non mi dà più alcuna emozione e mi lascia del tutto indifferente: dopo vari ascolti in testa non ho proprio niente, mi è sembrata solo una (ottima, per carità) ripetizione del passato senza raggiungere nessun picco.
Tiranti e' un grande cantante ma non c'è un coro che mi sia rimasto in testa.
Questa notte arrivato a metà disco ho smesso perché non riuscivo più a sopportare quello che sentivo.
Pazienza, non mi ritrovo più col power di un certo tipo.

 

Può anche essere un problema di melodie, non ne sfornano più come una volta

 

Può essere.
Nel pomeriggio per reazione ho ascoltato Return: proprio un altro pianeta. Melodie e chorus vincenti in tutte le canzoni, esattamente quello che non trovo nel nuovo disco.

 

prova con Return 2. Non è come il primo ma io l'ho trovato piacevole con 4-5 canzoni che rimangono.
Poi io non sono nemmeno così tanto amante del primo, Anche se è un bel CD, mi piacciono giusto quelle piu veloci tipo Mooonlight, Thunder, Lady Lost in Time, Time After Time e la ballad Falling Rain. E non sono nemmeno tra le migliori del genere. Però il resto non è brutto e quindi nel complesso un CD da 75/100 ci sta.

 

Beh sì Return è uno di quei dischi "oltre", insuperabili. Ascolterò a breve l'ultimo, i singoli mi erano piaciuti, soprattutto la title track. Purtroppo ho trovato le melodie il punto debole di Architecture

 

Ci ho provato con RTHD2: si, lo trovo più godibile dell'ultimo, ma siamo sempre lì, non riesco più a trovarli interessanti

 

Più o meno uguale, vado a punti che non ho vogli di fare un multiquote.
1) Mazzucconi si sent ma non come nel precedente, per me meglio così perchè risultava troppo invasivo.
2) Bene che i cori li facciano i restanti membri del gruppo (o magari guest fa cui lo stesso Mularoni), cori similepici o col cantante onnipresente che si trovano in in altri gruppi m'hanno fracassato le palle da tempo.
3) Acuti di Tiranti ridotti al minimo indispensabile, bene.
4) Riguardo al cover, anche stavolta la Frontiers non scrive che lo è sul retro cd, non capisco proprio perchè questo tipo di politica stupida. Mi piace di più la versione dei The Poodles, sopratutto perchè non la fanno finire in fading.
5) Sì, magari un paio di canzoni in meno, ma quali? Sleepwalker e A reason to survive sono le più atipiche dell'album (la seconda sembra una canzone scritta apposta per Karevik fra l'altro) ma servono da ballad.

 

Per risponderti al punto 1 ti dico che sentire il basso mi fa sempre piacere, non ricordo a che livello fosse nel disco precedente ma qui mi piace.
Punto 2, amo i cori e fatico a trovarli invasivi, più ne trovo e più mi piace in generale (sempre se sono fatto usando la testa)
Punto 3, concordo.
Punto 4, la cover non mi fa impazzire ma nemmeno mi dispiace, la trovo ben confezionata. Strano però il discorso del non scrivere che non si tratta di un brano originale, non ci sono problematiche di copyright?
Punto 5, vero: non ci avevo fatto caso al primo ascolto ma la ballad sembra proprio una canzone cantata da Karevik, Roberto ci si avvicina molto cantando così. Io avrei tolto magari una The Unexpected o, andando forse troppo in la, una Live Today, non perchè non siano meritevoli ma perchè poco aggiungono al disco in sè.
Però capisco anche che Live Today è uno di quei brani che fa sbavare gli amanti delle speed song stile Thunder

 

Nel libretto ci sono scritti i compositori senza però specificare quale sia il gruppo (e senza i testi, ma capita quasi sempre con qualsiasi gruppo non siano presenti perchè spesso è l'artista originale che non vuole e accetta solo se gli piace, tipo Bowie coi Pagan's Mind) , uno che non conosce la cazone originale potrebbe benissimo pesnare sia stata scritta da autori esterni appositamente per loro. Sinceramente non capisco che difficoltà ci sia a metterlo in evidenza, poi capitano robe ridicole come i Place Vendome con Kiske che manco sa di cantare su una cover dei DGM e nel lyric video non è specificato. O magari uno vuol provare un cd a caso di Jorn e attratto dalla copertina si piglia il primo delle cover (il secondo no, cover orrenda), gira il cd per vedere la scaletta e si trova davanti una roba del genere

come fa a capire che quelle son cover se non dopo averlo comprato e aperto il libricino con Jorn che parla delle canzoni originali?

 

il suono mi sembra impeccabile, non ci trovo canzoni brutte . I richiami a RTHD ci sono, il nuovo batterista suona la batteria stile Andiver (mi piace), mi viene in mente (die for) Finally Free(dom) ... ho sentito in interviste che delle canzoni provengono dalle sessioni di RTHD2, penso Live Today e Finally Free potrebbero esserlo a giudicare dalla struttura... i testi pero' mi sembrano piu' vicini agli album senza Thorsen. Boh, a me sembra un ottimo lavoro! Sapete se ci sono bonus track in giro?

 

La versione acustica di Lady lost in time nella versione giapponese.

 

grazie, io ho la versione senza la bonus track, sapete se si può ascoltare online ?