Coronavirus

Aggiungo che a me piace condividere questi articoli per aprire gli occhi, o almeno far ragionare non tanto "chi di dovere" quanto chi banalizza su un forum al grido di "state a casa". Chi di dovere lavorerà come deve e si vedranno i risultati.

 

Io credo che qui nessuno abbia mai banalizzato, ognuno mette sul piatto i propri sacrifici in baee a ciò che rinuncia. C’è chi sta rinunciando a molto perché ha molti aspetti stravolto, chi ah stravolto la propria vita di meno, anche se comunque profondamente.
L unica cosa comune è piuttosto la rabbia nel vedere che ancora adesso, dopo mesi, ci sono troppe persone che minimizzano la portata storica, sanitaria, sociale ed economica (non in ordine di importanza), altri che negano L evidenza e incolpano sempre terze parti, altri che iniziano ad avere comportamenti lassisti perché, fortuna loro, non hanno toccato da vicino il virus. E le motivazioni sono molteplici.
Il fatto che si è ancora in balia del virus non significa che le misure prese fino adesso sono sbagliate, forse insoddisfacenti, forse non esistono misure realizzabili nella nostra società.
Trovarsi di fronte a pareri differenti, a dati e mosse che contraddicono sono uno dei tanti segnali che la situazione è molto complessa e che cambia in itinere in base alla risposta dei contagi e dei ricoveri.
L unica soluzione vera è un lock down severo, senza spiragli. Ma non è più realizzabile e soprattutto si è visto che appena riapri gli sforzi fatti nel giro di qualche settimana sono puntualmente annullati.
Non penso che nessuno abbia mai detto che il vaccino sia la soluzione finale, e chi lo ha detto ha solo sbagliato. Il vaccino è L arma più importante che abbiamo adesso, come in terapia intensiva L arma più importante è la pronazione. La pronazione serve solo a guadagnare tempo finché la terapia inizi a fare effetto, con numerose contro indicazioni.
Per vedere gli effetti del vaccino serviranno mesi e più siamo rapido prima il tempo si accorcia. Nel frattempo bisognerebbe andare avanti con questa metodologia aprile e chiudi. Proprio perché non puoi isolare in eterno la popolazione e non puoi pretendere che si tengano mascherine e distanze anche in casa, per esempio, occorre sperare nell efficacia del vaccino. Preferisco una copertura con un vaccino da alcuni lati in divenire (proprio perché, a differenza di molti commentatori, la scienza da risposte certe solo nel momento in cui si analizzano i dati, e non sulla base della pancia), che una immunizzazione di massa che si porta dietro una carneficina come quella di marzo.
Nel momento in cui i reparti riusciranno a rimanere stabilmente con pochi ricoveri covid L emergenza sarà superata a pieno.
Attualmente da me ci sono ancora 12 covid e altri 8 di varia natura (tra cui una polmonite da legionella e una da H3N2). Mi fanno sorridere, se non pena, tutti quelli che gridano che ora esiste solo la polmonite da covid. Gente che conosce le dinamiche di terapia intensiva tanto quanto una vongola surgelata,

 

Okay, quindi un vaccino che nella stragrande maggioranza abbatte la sintomatologia di un virus e forse anche la trasmissibilità non è la soluzione. La soluzione è un lockdown rigido e totalmente insostenibile economicamente e socialmente i cui effetti svaniscono non appena riapri. Non sono un medico ma mi pare un filo illogico.

 

Io ero ironico quando dicevo che la soluzione è diventare più buoni eh

 

Non ci siamo capiti. Il vaccino finché non avrà una stragrande diffusione non raggiunge lo scopo per cui nasce. La soluzione di fronte a un problema complesso sono una serie di contromisure, dalla più importante alla meno.
Poi non hai capito il discorso sul Locke down severo: un contro è trovare contromisure immediate e sanguinose per guadagnare tempo e un conto è trovare soluzioni nel medio e lungo periodo sostenibili. Io non ho mai parlato, a differenza tua di soluzione, ma di soluzioni.
Per il resto il vaccino non abbatte nessuna sintomatologia.
Continui a non capire che nella vita non c’è un rapporto univoco per tutto.

 

Iniziamo con l arrotare i ciclisti. Vedi che i ristoratori ringrazieranno.

 

Quindi il vaccino non agisce sui sintomi e non blocca la trasmissione. Che fa il vaccino? Aria?

 

tu hai scritto che l'unica vera soluzione sarebbe un lockdown rigido senza spiragli. E poi hai ammesso che tale misura vedrebbe azzerati i suoi effetti al momento in cui la togli. E a me non sembra una gran soluzione. È chiaro che c'è un concorso di soluzioni per arrivare al traguardo, ma ce ne sono alcune che promettono di essere più efficaci ed altre che non lo sono.

 

Oddio, qui bisogna ricominciare dall'inizio.
Metti insieme quello che ho scritto e vedrai che capirai meglio, nel senso, te mi hai chiesto se esiste una soluzione: l'unica soluzione è impedire il contatto tra le persone, però ti ho detto che è una soluzione in un certo senso fittizia, immediata, per poco tempo, non una soluzione realizzabile in eterno. Cosa c'è ancora che non comprendi?

 

Io ho compreso perfettamente qual è il tuo concetto di soluzione. Tu dimmi cosa fa il vaccino però.

 

Come dice ador e come anche confermato da un conoscente virologo, non esiste nessuna soluzione definitiva che non sia l'isolamento totale, cioè ognuno per fatti suoi isolato a casa o sul classico cucuzzolo della montagna. E' inutile sottolineare che è una soluzione impossibile ed impensabile. Queste pandemie tendono a spegnersi dopo tot tempo: in questo contesto il vaccino aiuta e aiuterà, ma da solo non basta, non sarà come acquisire i superpoteri di Spiderman dopo la puntura del ragno.
In più se mentre è in atto la campagna vaccinale il picco dei contagi non cala, si rischia di mandare tutto a puttane.

 

Scusa @mohicano
Sarà che mi sono perso il post dove lo spieghi per benino o forse perchè sono un po' tardo e non ci sono ancora arrivato, senza offesa e alcuna polemica, potresti spiegarmi in poche parole quale sia la soluzione che hai in mente tu per superare questa pandemia mondiale?

 

semplicissimo far circolare il virus tranquillamente

 

Presto ditelo a tutto i capi di governo

 

Cioè quello che aveva detto Boris Johnson prima di beccarsi la cacarella in terapia intensiva?
Non credo sia quella, l'immunità di pecore è troppo rischiosa