Film Horror

Il cofanetto blu-ray di Nightmare è ottimo (io lo presi al prezzo stracciato di 19 euro), il documentario più completo di Nightmare però, con tutti gli aneddoti possibili e inimmagibili è questo, si parla pure di Freddy's Nightmares e anche dei sequel mai realizzati, come il sesto Nightmare di Peter Jackson:

Per quanto riguarda Venerdì 13, io ho sempre preferito altri slasher dello stesso periodo (tra cui The Burning, Rosemary's Killer e Hell Night), ho sempre trovato questa saga sopravvalutata, 11 film sono troppi per uno slasher con lo stesso plot capitolo per capitolo (escluso Jason goes to Hell), apprezzo comunque alcuni capitoli, come il già citato secondo capitolo (anche se ci sono omicidi presi pari paro da Reazione a Catena di Bava), il quarto e il sesto, ma comunque nulla di ché, ho sempre avuto Nightmare nelle preferenze. Comunque secondo me dovresti recuperarti Freddy vs Jason, un crossover veramente delizioso e divertente per quanto mi riguarda.

 

Lo salvo tra i preferiti, a tempo debito gli darò un'occhiata. Grazie per il link.

The Burning l'ho visto il mese scorso, poi butto giù due righe.
Rosemary's killer carino ma non è tra i miei slasher preferiti (vero è che rimane superiore a vari capitoli di Venerdì 13).
Hell night mi manca, lo cercherò.

Visto al momento dell'uscita (2002? 2003?), lo aspettavo da anni.
Mi fece discretamente schifo.

 

Concordo su Heather
rivederli oggi, ho il cofanetto, fa un certo effetto, sono cresciuto con Freddy
Certo, sulla qualità c'é molto da dire, il primo é un capolavoro il terzo, il quarto e il settimo sono buoni, il resto é deprimenre il quinto ed il sesto sono ridicoli, il secondo mediocre!

Riguardo Venerdì 13, é la mia saga preferita, mi vestivo da Jason a carnevale li adoro tutti escluso il quinto che non ha alcun senso

 

Dovresti rivederlo imho, è invecchiato come il vino, divertentissimo e girato con maestria da un ottimo regista hongkonghese (Ronny Yu).

 

A me è capitato di rivedere "La Casa" (2013), che vidi al cinema. Confermo la discreta impressione che mi fece all'epoca. Di solito i remake non mi piacciono (Psyco per dire).

 

Prima o poi ricapiterà di sicuro.

Eh, quello che a suo tempo girava i wuxia splatter. Poi l'ho ritrovato con "La sposa di Chucky" e quando ho saputo che c'era lui dietro a "Freddie Vs Jason" ho pensato vuoi vedere che niente niente han tirato fuori qualcosa di buono.
Se non sbaglio sprecai pure i soldi del cinema. Non mi piacque proprio. Ma all'epoca avevo l'adolescenza alle spalle, l'avessero realizzato quando è stato concepito... forse oggi ne avrei un ricordo migliore.

 

The Bride with White Hair è bellissimo (non male anche il seguito).
Ma Ronny Yu aveva un passato nell'horror anche ad Hong Kong con The Trail e Bless this House (quest'ultimo con una vena comica demenziale ma ha tanti jumpscares e momenti paurosi), è poi ha anche diretto Legacy of Rage con Brandon Lee (RIP), un notevole action, probabilmente il miglior film di quest'ultimo dopo Il Corvo.

 

Minchia, guardate 1BR - Benvenuti nell'Incubo....

 

Dicci di più

 

Come il celebre l'inquilino del terzo piano è ambientato in un condominio, apparentemente molto accogliente, pieno di gente socievole e disponibile, ma....

 

Visto, davvero notevole

 

Venerdì 13 ha lanciato Jason, un personaggio nella storia dell'horror poi, ovvio, é ripetitivo come tutti gli slasher movie, la particolarità sono i modi in cui uccide

Personalmente, trovo più stucchevole la saga di Nightmare, va bene il personaggio, va bene l'ironia ma la troppa ironia ridicolizza Freddy che da incubo diventa pagliaccio

 

Questo discorso è valido solo per 5° e 6° episodio. Lo humour macabro del 3° e del 4° non è stucchevole, così come non è stucchevole quello del 6° o dell'8° Venerdì 13.
Credo che il giudizio - che condivido in pieno - di Peste Noire sia frutto di una valutazione globale degli elementi tecnici, e su quel fronte la saga di Nightmare si mangia quella di Venerdì 13.

Ogni Nightmare ha un plot, una storia che viene sviluppata e arricchita: le sceneggiature dei vari Venerdì 13 saranno lunghe sì e no tre pagine.

A livello scenografico non c'è proprio storia, Nightmare ha osato moltissimo (i riferimenti a Escher nel 5°), Venerdì 13 al massimo ha sparato Jason nello spazio o su una nave da crociera che, insomma, fa molto Godzilla a Parigi.

La fotografia dei Nightmare è bellissima, quella dei Venerdì 13 si basa solo sui contrasti tra luce e ombra.

Tra i registi di Venerdì 13 l'unico davvero dotato era Steve Miner, tutti gli altri mestieranti o poco più. Quelli dei vari Nightmare hanno avuto una carriera nettamente più significativa, là in mezzo ci sono i registi di "Predator", "L'alieno" o "Cliffhanger".

Gli effetti speciali e di trucco, per via di budget migliori, sono dalla parte di Nightmare. Sì, nel primo e nel 4° Venerdì 13 c'è Tom Savini, ma nei Nightmare si sono avvicendati mostri sacri come Screaming Mad George, Steve Johnson, Kevin Yagher, addirittura un premio Oscar come Greg Cannom...

Ma soprattutto gli attori: quelli di Venerdì 13 sono tra i peggiori che mi sia capitato di vedere in una saga arcinota, se ne salvano pochissimi. In più dicono e fanno cose idiote. La serie di Nightmare invece ha avuto gente come John Saxon, Laurence Fishburne, Johnny Depp, Patricia Arquette, il bravissimo Robert Englund, gente discretamente dotata come Jennifer Rubin o la stessa Langenkamp...

Tutto questo, ovviamente, non toglie che uno possa preferire comunque la saga di "Venerdì 13", affascinato dall'ambientazione boschiva, dal personaggio di Jason (che da solo vale il 90% dei film in cui è presente) o, perché no, dalla ripetitività degli schemi.
Ma se parliamo di Cinema, non c'è proprio storia.

 

Per me, da ignorantone, la saga di Nightmare è molto più bella di quella di Venerdì 13

Solo nel settimo film (mi pare che sia il settimo) Freddy Krueger appare come un deficiente tipo horror/comedy, ma poi rimediano alla grande

I film con Jason sono quasi tutti bah

 

No, è il sesto ("Nightmare 6 - La fine").
Il sesto scemo, a giudicare dal risultato finale. Per fortuna Craven ci ha messo una pezza col successivo, che non sarà un capolavoro ma almeno ha chiuso il cerchio in maniera ben più che dignitosa.