Coronavirus

L'aumento del numero di morti è diretta conseguenza dell'aumento del numero di contagi e ricoveri di qualche settimana fa. Brutto da dire eh, ma è così.

E concordo in pieno con @Vittorio, leggevo ad esempio di gente che chiedeva "ma non si può fare una deroga per i nonni?"

Sì che si può, ma se anche solo prendi in considerazione quella allora devi fare anche quella degli affetti, delle parentele, di stocazzo. E il DPCM in sé perde di senso, a sto punto fa' un liberi tutti e basta.
Non è una figata, ma è necessario.

 

Conte ha parlato e io ne so meno di prima

Chiarissimo il discorso sul 25, 26 Dicembre e 1 Gennaio. Chiarissimo il fatto che sta roba valga a partire dal 21 Dicembre. Quello che non mi è chiaro è:

1. Oggi posso muovermi per lavoro, per la spesa e per motivi di salute. Quindi da oggi fino al 20 non posso uscire se non per queste tre cose?

2. Dal 21 al 24 Dicembre posso muovermi per qualsiasi motivo?

Cioè, andando più nel dettaglio:

1. Devo vedere un amico per scambiarci un regalo di Natale. Lui abita a Milano, io in provincia di Milano (a 5 minuti da Milano città). Lo possiamo fare? Quando?

2. Devo andare dai miei genitori per scambiarci i regali di Natale. Anche loro a Milano. Lo possiamo fare? Quando?

Ci tengo a precisare che non sono uno di quelli "fatta la legge trovato l'inganno". Se c'è una legge la rispetto, magari controvoglia, ma la rispetto. Chiedo solo chiarezza, per capire esattamente cosa posso o non posso fare.
So che nessuno qui lavora in Parlamento, ma magari scambiandoci opinioni e punti di vista, riusciamo a fare chiarezza.

O magari è tutto chiaro e sono pirla io, può anche essere

 

Vedendo frotte di gente che sciamano per i centri commerciali non vedo tutto questo dramma, mi spiego.
Ormai sono passati diversi mesi, tralasciando il bombardamento di numeri che vanno sempre e comunque interpretati, ma che per la gente comune troppo spesso costa fatica, penso che ormai la convivenza con il covid possa essere, anzi, debba essere naturale ed automatica.
Alla fine non bisogna per forza essere virologi o medici per capire come proteggersi al meglio. Capisco che l'intelligenza media sia deficitaria però, per la miseria, non ci vuole uno scienziato per capire che se la mia uscita fuori casa prevede spazi chiusi e protratti nel tempo è buona regola indossare una ffp2 senza filtro, mentre se prevedo di stare all'aria aperta oppure rapidi contatti 1vs1 stile tabaccheria, edicola, market sotto casa ecc una mascherina chirurgica è sufficiente. Chiaro che se prevedo di stare ore in fila per entrare in un negozio devo proteggermi di più.
Il covid non è e non è mai stato un "chi tocca muore", mascherina adeguata, sconosciuti che ti alitano sulla spalla non penso che se ne trovino tutti i giorni, igienizzazione delle mani all'entrata e all'uscita di luoghi pubblici o commerciali.
Come sempre la verità sta nel mezzo, tra lo sparate a vista ai runner di marzo al liberi tutti per i regali ai nonni a Natale. Capisco la famiglia, gli affetti e i cari, ma o ci si scambia un fugace regalo con mascherina stando a debita distanza oppure tutto questo che senso ha?
Il senso è questo: un virus altamente contagioso, ma molto poco virulento. Una ebola avrebbe causato decine e decine di morti, ma essendo massimamente sintomatica il tracciamento sarebbe stato facilissimo. Tempo pochi giorni e sarebbe tutto finito. Con il covid no, gli asintomatici regalano l'effetto psicologico di non avere la pistola fumante, come in un plotone di esecuzione dove si dice che un fucile abbia la carica a salve, così ognuno ha la convinzione di non essere il diretto assassino. Se il nonno, il vicino di casa, lo sconosciuto sull'autobus a cui abbiamo ceduto il posto ed alitato troppo vicino muore, noi abbiamo la coscienza a posto. Sono asintomatico, non è colpa mia. Ed è questa la bastardata di questo virus.
E ho visto anche colleghi ricoverati in reparto da me perché hanno preso troppo alla leggera le precauzioni. E quando inizi ad avere quasi 60 anni, sano "tranne" una medio obesità ci vuole tutta la stoffa del proprio corpo per tirarsi fuori da queste sabbie mobili.

Forse sono sempre troppo ottimista sul conto delle persone, e sicuramente lo sono, però tra virologi, politici, giornalisti, youtuber, furbetto del quartierino dopo mesi e mesi di bombardamento di opinioni, fatti, boutade, fake news alla fine chi ha un po' di zucca in testa credo che abbia capito che qualche precauzione in più non costa nulla. Piacerebbe a tutti poter prendere per la metro a notte fonda come in I guerrieri della notte, ma per colpa di malviventi e sbandati la metro di notte è chiusa. Facciamocene una ragione e rimbocchiamoci le mani.

Per inciso io sono per la riapertura di tutto, cioè quasi tutto. Tanto lo abbiamo già visto, appena sale il numero di morti la società di spaventa, grida all'immobilismo politico e si dimentica del commercio in ginocchio.
L'ho già detto e lo abbiamo già detto: il virus sta giocando a un gioco meschino dove l'affermazione non è "voglio fare un gioco con te", ma è "quanto rischio di veder morire i tuoi cari sei in grado di mettere sul piatto per tornare alla normalità?". Ognuno risponde e si prende la responsabilità che gli spetta.
Sui negazionisti, finché, fortuna loro ci saranno quei famosi 4 amici al bar che tra un quartino e una briscola senza mascherina non prenderanno mai niente, avranno sempre una freccia al proprio arco.

Alla fine il covid è solo un fotutto vietcong che random ti grida MAO!

 

Non capisco tutta questa frenesia nel voler far ripiombare il paese nel pieno di una pandemia proprio adesso che stiamo per uscirne fuori, non fosse altro perchè sappiamo benissimo che per il vaccino mancano poche settimane, almeno per mettere in protezione tutte le persone più a rischio. Che cazzo stanno a protestare al parlamento sti destrorsi, che fosse per loro dovremmo aprire tutto subito:
e apriamo i ristoranti, apriamo tutte le scuole apriamo le piste da sci e tutti gli alberghi, le termi e i centri estetici, le palestre e i campi di calcetto,
e apriamo le chiese per la santa messa di natale a mezzanotte, facciamo i cenoni e le tavolate in famiglia che tanto in famiglia non ci si contagia ( ooh!! la maggior parte dei contagi è avvenuta e avviene in famiglia ). Ma siamo seri porco io! 1000 morti in un giorno dovrebbero far riflettere non poco.
Io vi dico la verità, spero proprio che si mantenga massimo rigore fino a che non vedo che i nonni e i dottori si possano vaccinare, di tutti i teatrini della politica fatti da certi elementi che un giorno dicono tutto chiuso e l'altro tutto aperto a seconda da come agisce il governo e il comitato tecnico scientifico, me ne sbatto, vedo troppa incoerenza e voglia di cavalcare i malumori ora di questo ora di quel settore, cazzo si è riusciti ad evitare un pesante lockdown che quello si avrebbe creato una crisi senza precedenti, ma adesso occorre massima prudenza e spirito civico.

 

Diciamo che non simpatizzo per la sinistra, ma a sto giro proprio non mi ci ritrovo con quello che dicono. Sono d'accordo con te. Non mi sembra il momento adatto per far caciara.

 

Dal 21 al 24, dal 27 al 31 e dal 2 in poi ci si potrà spostare tra diversi Comuni

Tranne dopo le ore 22 fino alle 5 di mattina

Nei giorni 25, 26 e 1 serviranno motivi validi (e certificati?) per poter spostarsi tra i Comuni

 

E da domani fino al 20? Resta così, cioè no spostamento tra comuni se non per lavoro, spesa, salute?

 

Secondo me sì, ma da quello che vedo e sento non ci sono controlli in giro

Il traffico è regolare e le persone vanno in giro sia in macchina che a piedi

Ci sono anche negozi senza senso aperti da quando è iniziato questo mini lockdown

 

Stavo pensando che da qualche parte all'INPS fanno ogni giorno i conteggi del risparmio annuale dettato dal numero qui sopra...

 

Più che altro, brutto a dirsi, ma se la situaziuone TI e similia è "in netto miglioramento" (cit.) lo dobbiamo ai letti lasciati liberi appunto da chi non ce l'ha fatta.

E in tutto questo si riesce anche a pensare ai regali di natale.

 

Oramai queste presunte misure di contenimento sono uno specchietto per le allodole: è necessario farle, ma di fatto lasciano ampissima liberta, con controlli prossimi allo zero o con un occhio chiuso, come a dire queste sono le regole poi cacchi vostri.
E, ripeterò una cosa già detta, è la nostra cultura che è così, non è questione di strafottenza. Il Natale è sacro oltre la religione, con tutto l'ambaradan dei consumi di contorno. I morti sono sempre degli altri.

 

Che è, come giusto che sia, la cosa che fa più incazzare.
Non tanto per una sindrome del tipo "se sto io nella merda ci devono stare tutti", ma per quale cazzo di motivo i grossi nomi che vendono merda (Primark ?), devono stare aperti causando sti maledetti assembramenti e le piccole attività, che nel frattempo hanno investito in sicurezza devono stare chiuse ?
Ribadisco, mi auguro il pugno duro da qui al 7 gennaio, e i centri commerciali devono stare chiusi.

 

Ma io è dalla prima ondata che alterno lavoro a casa a lavoro in ufficio e porca troia, mi son sempre riempito le tasche di autocertificazioni e non mi ha mai fermato NESSUNO.
Un giorno stavo quasi pensando di andare di proposito a cercare una pattuglia e tirargli fuori il dito medio, così da farmi fermare e dirgli "no guardi, mi scusi, era solo per avere la soddisfazione di farle vedere che ho tutte le carte in regola".

Io lo so che la prima, PRIMA volta che esco per motivi magari un po'... così, mi bloccano anche con gli elicotteri