TM Motor Sport (F1, Moto GP ed altro)

Condivido in pieno sulla tristezza del campionato, senza nulla togliere a Mir e Suzuki che ne sono stati i migliori interpreti. Il punto, secondo me (e si collega anche al discorso clienti più veloci degli ufficiali), è che alla fine questa ricerca spasmodica del livellamento delle prestazioni ha semplicemente portato all'impossibilità di fare emergere una scala di valori, tolto il binomio Honda - Marc Marquez.

Guardiamo le qualifiche di sabato. Tra il primo e il tredicesimo c'erano 9 decimi e mezzo. Tra il terzo (e cioè la prima fila) e il decimo (e quindi quarta fila) c'erano tre decimi. Nella MotoGP attuale, dove sorpassare è più difficile e tutti hanno un ritmo piuttosto costante nell'arco della gara, quei tre decimi sono tutto: passi dal fare gara di testa a dover penare nel gruppo. Tre decimi nel giro buono ti condannano. E quei tre decimi sono nulla, lì puoi trovare ovunque: in una pista più o meno sfavorevole, in una regolazione più o meno giusta, in una gomma più o meno buona. E quindi capitano ste situazioni dove un Morbidelli in una gara fa la pole e in quella dopo parte 14esimo, in cui Pramac magari lavora meglio su alcune casette e si mette due file avanti agli ufficiali, in weekend in cui Alex Marquez fa podio due volte di fila e la gara dopo scivola in PL, perde un po' di fiducia e parte ventesimo.

Sta roba qua, secondo me, è caos puro, ed è tutto tranne che il modo di far emergere il talento migliore. Vedere il campione del mondo con una media punti da piazzamento fuori dal podio è triste.

Con Yamaha il discorso è un po' diverso, l'abbiamo fatto tante volte, e di base concordo con te sul fatto che, evidentemente, nel team ufficiale c'è qualcosa che non va nel metodo. Poi ovviamente la moto è la peggiore del lotto, il motore è una cosa semplicemente ridicola, e gli ufficiali devono lavorare anche per porre una pezza a questo.

 

In F1 invece ieri s'è vista la differenza tra i mediocri (Bottas, Stroll, Albon), i campioni (Vettel, Leclerc, Verstappen nonostante tutto) e IL campione (Hamilton).

Hamilton pochi cazzi, partiva sesto, poteva fare una gara da piazzamento e vincere il mondiale, poteva sbagliare ovunque in un contesto di lotta a cui non è abituato, poteva ammazzarsi in quello stint finale con le intermedie che erano diventate delle slick con 30 giri sulle spalle, e invece nulla di tutto questo. Veloce dall'inizio alla fine, sempre all'attacco, mai un errore (ragazzi manco un lungo, una sbavatura ieri l'hanno fatta tutti praticamente), voleva vincere anche se non serviva e l'ha fatto, con ampio margine. Si, la macchina, certo, ma le condizioni di ieri certe cose le mitigano: chiedere ai piloti Ferrari, e a Bottas.

Vettel campione perché ha messo a frutto la sua grande esperienza, e ha fatto una gara da altri tempi, anche lui senza il minimo errore in condizioni estreme. Non era però tre i due o tre più veloci, e ciò gli ha precluso qualcosa.
Leclerc campione perché andava come un treno ed è arrivato davanti partendo da casa sua, ma deve mettere a frutto più esperienza per evitare errori come quello finale e come i vari lunghetti fatti mentre andava a pigliare Perez. Mi è dispiaciuto moltissimo, aveva il secondo posto in mano, era davanti.
Verstappen campione perché ha girato come nessuno, lui e Leclerc, però porca merda ormai è un veterano, quel tentativo di sorpasso su Perez era follia pura.

A tutti questi manca qualcosa rispetto alla combinazione sensazionale di talento, esperienza e capacità di gestione che ha Hamilton, chi più chi meno. A qualcuno manca solo un po' di esperienza, a qualcuno manca solo un cervello pienamente funzionante, un altro è in fase calante e ormai quel che ha dato (tanto) ha dato.

Sainz si conferma pilota solido e affidabile, son contento venga in Ferrari l'anno prossimo. Mi inizia invece a venire qualche dubbietto su Russell: pilota velocissimo, ma cazzo, quando succede qualcosa di imprevedibile lui in gara non c'è MAI. Nella sua situazione dovrebbe sfruttare ste gare pazze, e invece sbaglia. Qua, Mugello, Hockenheim l'anno scorso... un semplice discreto pilota come Giovinazzi ste situazioni spesso le sfrutta.

Ah, rimarchiamo Bottas perché è semplicemente indecente. Ieri pietoso, inguardabile.

 

Io invece il tentativo di Verstappen l’ho apprezzato. Certo, poteva aspettare due curve e passare senza problemi, ma questo NON è Verstappen.
Verstappen, forse più di chiunque altro, è quello che pensa (per quanto si possa pensare in decimi di secondo) “Me la prendo comoda e lo passo in rettilineo o tento il colpaccio e se va bene viene giù lo stadio?”. Ecco, la risposta è scontata.
A volte ti va male, a volte ti riesce e allora...
Come i vari soprassi di Leclerc a Monaco, in punti IMPOSSIBILI. Poi gli è andata male perché si è schiantato, ma ragazzi, quanto ci ha fatto esaltare?

Poi, la Racing Point sul dritto era velocissima, non era così scontato un sorpasso di Max di semplice scia.

Comunque, mamma mia che GP

 

Si si, per carità, io lo preferisco così finché guida una Red Bull, ma ieri con quella mossa ha buttato via una possibile vittoria/un podio certo.

 

Concordo in pieno su tutto.

Ormai Yamaha è un continuo nonsense. Da quello che dicevano ieri, anche in Petronas le cose sono differenti, con Morbidelli con la 2019 e Quartararo con la moto Monster in pratica e guarda caso è andato in merda come gli altri due ufficiali. Il problema è che è una situazione cronica e se la moto che va meglio è quasi sempre la moto nella versione dell'anno prima, ma nell'anno prima a confronto delle altre "big" questa moto faceva cagare, è un problema non destinato a risolversi.
Non è insomma il caso di MM che dovette tornare a metà anno alla versione dell'anno prima per vincere il mondiale, perchè nel caso di Honda dall'anno successivo Hrc riprese a martellare.

 

Noto con piacere che la gara di ieri è piaciuta parecchio e in quest'anno disgraziato abbiamo avuto modo di vedere dei veri circuiti.
Spero vivamente che vengano presi in considerazione anche nelle prossime annate.
Per il resto avete già detto tutto voi, Bottas e Stroll pietosi, Leclerc e Verstappen veloci ma ancora non saggi ma questi ragazzi sono il futuro.

 

Se ti ricordi è già dal 2017 che si dice "eh Yamaha potrebbe tornare alla moto 2016". Rossi è sempre stato l'unico che, mettendo a fuoco il problema, faceva notare che a) non si può progredire con un telaio vecchio, b) comunque quel telaio l'anno prima dava problemi, c) gli altri evolvono senza sti enormi passo falsi.
Vinales ogni volta che si fa qualcosa di nuovo chiede di tornare indietro, lo scorso weekend Quartararo ha addirittura auspicato di tornare alla moto 19 per l'anno prossimo. È segno di poca lucidità, dove vai con una 19 tutt'altro che perfetta nel 21?

 

F1 | Binotto non c'è e la Ferrari va a podio in Turchia, Vettel scherza: "Lasciamolo a casa più spesso!" - F1inGenerale

 

Ma certo, precisiamolo a scanso di equivoci, scherza, nessuno penserebbe una cosa simile

 

A me nessuno toglie dalla testa che Binotto in realtà sia Guidobaldo Maria Riccardelli, quello che faceva vedere La Corazzata Potemkin a Fantozzi durante Italia – Inghilterra.

Lo penso dalla prima volta che l’ho visto e continuo a pensarlo adesso.

 

Anticipazione (Spoiler)

Anticipazione (Spoiler)

Almeno Guidobaldo rideva

 

Ah beh...

 

E' un pesante errore, penso che i 3 piloti sul podio abbiano reso chiaro quale fosse l'approccio giusto per vincere la gara

A me da spettatore fa piacere veder certe mosse ma lui dovrà fare autocritica per migliorarsi in questi aspetti, il caso di Leclerc a Monaco imho è un po' diverso... in quella pista facendo una gara paziente tanto non cavi lo stesso un ragno dal buco
Ma in queste gran premi imprevedibili devi rimanere ''in gara'' il più possibile, li si vince con la pazienza questi gp.
Se vorrà vincere i campionati dovrà essere anche più calcolatore

 

Vorrei pure condividere la signora madre del novello campione del mondo Mir, dicono 51enne:



Per carità, non c'ha vent'anni, ma minchia se sta in forma

 

Solo per dire che Hamilton il primo giro o secondo è andato lungo e si è girato e Vettel e mi sembra Sainz l hanno passato, forse anche una Red bull. Poi è rimasto lì finché si è asciugato un po' e il colpo lo ha fatto per una sosta in meno. Stroll fino al secondo cambio gomme non aveva sbagliato nulla (l unico con Vettel) e dopo non ha più preso temperatura ed è andato in tilt...ricordo che Stroll ha vinto tanto in passato...non è un supercampione, ma ce ne sono un bel po' di peggio in griglia...