Coronavirus

Ma pure i ristoranti no? All'inzio parlavano di posti distanziati ecc. ma in realtà sappiamo bene che nessuno le ha fatto
Se possono riempire il locale tanto meglio, poi al chiuso ora che è freddo avoja come può proliferare. Va a finire che ceni appiccicato ad altri tavoli

La gente non vuole rinunciare mai ad un cazzo e queste sono le conseguenze

A lavorare da me, passata l'estate la gente non mette la mascherina, arriva gente da fuori e continuano a non metterla, a dare la mano a far come niente fosse
È normale che non ci sia un miglioramento se si fa così

Al bar uguale, tutti dentro a vedere la partita appiccicati e bon, i ragazzini al parco invece tutti che si strusciano
E vbb. Pensare a distanziarli a scuola è inutile se poi escono e si slinguazzano


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Il dramma non sono queste nuove restrizioni, il dramma è il virus che avanza, se non si capisce che dobbiamo fare tutto il possibile per spezzare la catena del contagio, non ne veniamo a capo. Il governo non ha nessun interesse a chiudere palestre, piscine, cinema, teatri ecc. bisogna evitare assolutamente di chiudere fabbriche, aziende agricole, imprese edili ecc
L'unico interesse del governo deve essere quello di preservare il funzionamento delle strutture sanitarie che non vadano al collasso come la scorsa primavera, ma purtroppo pare che siamo già al limite.

 

Io so solo che domani al lavoro metterò le mani addosso al primo che inizia a dire puttanate riguardo il covid e tutta sta situazione. Così avrà qualcosa di più immediato di cui lamentarsi riguardo al non poter andare, che so, a fare a gara di scatarrate coi suoi amici al bar (esempio tipico di attività ludica a cui partecipa il metalmeccanico romagnolo medio).

 

Io faccio finta di non sentire altrimenti il rischio di dare in escandescenze è altissimo. Non ne posso più.
Ascoltare discorsi del tipo"e ma non posso andare a mangiare fuori" "non posso fare l'aperitivo" "non posso far serata" ormai mi hanno pure stufato, e allora pijate sto cazzo di covid, infetta tutti quelli che conosci e fatevi tutti l'aperitivo intubati! E che cazzo!

 

Ma poi non capiscono che a star fermi 1 mesetto magari si può tornare alla normalità mentre con sti ritmi ce lo portiamo avanti all'infinito

 

Non riescono a rinunciare a nulla porca troia. Poi dici che uno diventa violento...

 

No, non possono capirlo: il mondo operaio purtroppo è composto per buona parte da gente dotata di un singolo neurone che riesce a impegnarsi esclusivamente in quattro argomenti: la figa, il calcio, i motori, il bar. Punto. Tutto ciò che esula da questi ambiti ai loro occhi è totalmente alieno. Non esiste logica, non esiste capacità di elaborare pensieri sensati, non esiste un senso critico e non esiste discernimento. Non riuscirebbero nemmeno a capire quello che stiamo scrivendo nelle pagine di questo forum, pur non essendo certo discorsi da filosofi. Sono dei babbuini fatti e finiti, e meritano di essere trattati come tali.

Per farvi un esempio del livello: a causa del covid, negli spogliatoi della fabbrica abbiamo delle regole riguardo gli accessi e l'igenizzazione. Riguardo la doccia era stato detto di fare a turni e aspettare, senza riempire tutte le docce contemporaneamente. Ovviamente se ne sono fregati, e la responsabile della sicurezza lo è venuto a sapere. Di conseguenza, è vietato farsi la doccia negli spogliatoi fino a data da destinarsi.

Però la colpa non è la loro e del loro comportamento da ominidi, nossignori: è di quella, e qui cito, "schifosa baldracca" "troietta che dovrebbe stare in cucina", "succhiacazzi incapace" della RSPP.
Tutto questo quando, se ci fosse stato l'RSPP precedente, avrebbe mandato una lettera di richiamo a TUTTI se anche solo avessero tentato di respirare di traverso.

 

Guarda, certe persone sono così sceme che io durante il primo lockdown ho goduto forte a vederle sclerare tra 4 muri e a lamentarsi. Neanche uno facesse la muffa a starsene chieto qualche giorno. Potessi io mi riprenderei da una lunga fila di libri e ascolti arretrati.

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Mettile anche da parte mia. Oltre a mia mamma positiva, oggi mi ha telefonato la mia collega dicendomi che ha dovuto fare il tampone perché il suo ragazzo è stato testato positivo. Per carità, lui sta bene, con solo qualche linea di febbre, e io non dovrei avere problemi perché è da martedì che non ci incrociamo (da prima rispetto all'ultima volta che ho visto mia mamma, quindi il mio tampone negativo vale doppio), ma penso anche al mio titolare e all'altra collega, e al fatto che fino ad una settimana fa da me, a Caorle, pensavo che fossimo in un'oasi. Oggi sono andato in centro per fare una passeggiata, giusto due passi, ma arrivato in paese mi è preso un misto di sensazioni, sconforto, rabbia ma anche allegria, perché ho visto un macello di gente per strada.
Alla fine ho deciso di girare la macchina e tornare indietro. Non per paura, in fondo quasi tutti quelli che ho visto avevano la mascherina. Ma il tutto mi ha ricordato sinistramente un'altra domenica, 8 marzo, prima con la chiusura dei locali alle 18.
Allora non c'era consapevolezza e stavo per andare incontro ai cazzi nel culo (perdonate la volgarità), ora siamo ancora al petting ma ci si avvicina al rapporto, è inutile girarci attorno. Con più vaselina, eh, però potrebbe fare comunque male poi.
Ecco, uno dei problemi nostri è che non vogliamo rinunciare ad un cazzo quando basterebbe un minimo di sacrificio per continuare a fare le cose quasi normali invece che trovarsi castrati e non poterle fare per mesi.

 

Aggiungo: mi è capitato quest'estate di essere imbruttito da uno di quelli con cui collaboriamo perché portavo la mascherina.
"Guarda che non esiste il covid, la mascherina serve solo per metterti la museruola". Risposi abbastanza a tono ma si frappose il socio del tizio cambiando discorso, visto che stavamo visionando un lavoro da fare.
Spero non capiti di nuovo nel futuro ma non sono così fiducioso.

 

Se capita di nuovo e ti capita di avere una reazione...oltremodo brusca, sappi che ti darò una mano a pagare l'avvocato per tirarti fuori dal gabbio

 

Ma “Stato d’emergenza” in che senso?? Che fino all’altro ieri non lo avevano ancora dichiarato???

 

Ti capisco, io ho lasciato il lavoro, perchè i colleghi compreso il proprietario del locale erano degli imbecilli negazionisti.
Sono arrivato alle mani con uno e poi ho deciso di lasciar perdere.
E' tutta gente senza cervello.

 

Ogni volta che si parla di vaccino in arrivo sento dire da tutti, medici e non, frasi tipo "ma ti pare?" "Non ci credo mica" e altre affermazioni di scetticismo.
Però della catastrofica seconda ondata erano tutti strasicuri, nonostante stranamente nessuno abbia preso provvedimenti adeguati in alcuna regione.
Vaccino anti Covid-19, il virologo Guido Silvestri fa il punto sullo stato dell’arte

Questo gusto per la catastrofe, e conseguente lamentela sterilissima, e la cecità per il positivo sono una delle cose che più mi stanno sulle palle della nostra cultura. Con ben 4 vaccini a fine fase 3 (con risultati noti solo alla fine della fase) che avevano avuto risultati ottimi in fasi I e II credo che sperare non sia faccenda da stupidi sognatori ma da persone ragionevoli.

 

Ma quest'altra notizia è passata in sordina per caso?

Ok il discorso vaccino, ma ieri da Fazio questo signore ha parlato di altro, dettasi iniezioni di anticorpi che praticamente renderebbero immuni per un periodo di sei mesi. A me pare una notizia fantastica, tra l'altro fattibile già dalla prossima Pasqua.

Spero che quello sopra sia il video giusto (sinceramente mi sembrava che fosse durato sui venti minuti ma tant'è).