Le liste di Dustx85 - approfondimento sul metal

Certo!!
Anzi fa te che io ho delle Playlist, anzi in realtà mi ero fatto gli mp3 ma chissà dove sono finiti, dei singoli rock n roll e derivati da rocket 88 e simila fino a fine sessanta. Poi mi si è impiantato tutto ma da lì in poi aveva poco senso vista l'importanza che ha assunto il formato album da fine anni sessanta.
Intanto nei prossimi giorni (o settimane) sistemo quello che ho già pronto poi ne discutiamo. Anche se non si ha una profonda conoscenza si può contribuire coi propri pareri..

 

Ho preso nota delle prime due opinioni, nonostante tutto ripropongo la lista, quasi completa, degli artisti che ho raggruppato. Molti presenti nei libri sull'hard rock li ho tralasciati, magari a torto ma questo lo vedrete voi. Ci saranno alcuni artisti che faranno storcere il naso ma messi li per motivi specifici e che potranno essere eliminati in fase di raccolta opinioni.
Ci sono ancora molti quesiti tipo cosa includere del punk (post-punk, hardcore...)? e il jazz (mm.. forse troppo specifico per pochi musicisti della scena)?
Posto prima la lista degli artisti che discuteremo, poi andremo di anno in anno come fatto prima... Buon divertimento.

Anticipazione (Spoiler): lista artisti

Cream
The Yardbirds
The Jimi Hendrix Experience
Pink Floyd
Ten Years After
Jeff Beck
Taste
MC5
Led Zeppelin
Vanilla Fudge
Blue Cheer
Steppenwolf
Jethro Tull
Grand Funk Railroad
Yes
The Stooges
Humble Pie
David Bowie
Deep Purple
King Crimson

frank zappa
black widow
gentle giant
t.rex
sir lord baltimore
black sabbath
van der graaf
atomic rooster
mountain
free
uriah heep
wishbone ash
hawkwind
genesis
emerson lake and palmer
The Allman Brothers Band

Rory Gallagher
Mott The Hopple
Alice Cooper
Budgie
Van Der Graaf Generator
Golden Earring

Blue Oyster Cult
Slade
Status Quo
Elf
ZZ Top

Aerosmith
Camel
Nazareth
Queen
Thin Lizzy
New York Dolls
Montrose
Lynyrd Skynyrd

Kansas
Sweet
Rush
UFO
Bad Company
Kiss
Judas Priest
Scorpions
Electric Light Orchestra
Be-Bop-Deluxe

The Dictators
Ritchie Blackmore's Rainbow
Ted Nugent
Angel
AC/DC
ABBA
Blackfoot

Heart
Ramones
The Runaways
Boston
Triumph

Cheap Trick
Motorhead
Riot
Legs Diamond
Quartz
Sex Pistols

Foreigner
The Misfits
Van Halen
Styx
Ace Frehley
Journey

Black Flag
Molly Hatchet
Ian Gillan
Whitesnake
Germs

 

Vuoi ancora che ti posti la lista dei brani di cui parlavo sopra?

Sicuramente ci sono artisti/brani che per qualcuno potrebbero centrare poco o nulla...
ma all'epoca si cerco di essere il più omnicomprensivi possibile sulle "basi"

Partono dal 1964...

 

Assolutamente si: chi di lista ferisce di lista perisce!

 

Ok

Quando vuoi, dammi il via... Se vuoi 1964 anche già più tardi oggi...

 

Ma cosa dobbiamo fare noi altri (@ReignInBlood_1986) ora, nello specifico?

 

intanto discutiamo sui nomi in spoiler, quali secondo voi andrebbero tolti e perché. Quali aggiungere..
Tutti i nomi presenti comuqnue li ho trovati in qualche biografia citati da artisti o in qualche libro sugli enne dischi del tal genere..

 

Vadi, vadi

 

Io mi chiamo fuori, sono totalmente ignorante in materia

 

Ripeto bene o male le stesse cose: così come per me Marillion e affini non c'entravano allo stesso modo dico che band di prog rock puro senza elementi hard&heavy - che siano fondamentali o meno come influenza - non ci dovrebbero rientrare. Quindi, Pink Floyd, Yes, Van der Graaf Generator, Emerson Lake & Palmer, Genesis, Camel (ELO mai ascoltati francamente) per me sarebbe no. In teoria terrei fuori anche Jethro Tull e King Crimson però, possono starci (per i secondi molto stiracchiata, ci sono alcuni elementi hard in Larks e Red per dire, ma sempre più nel rock rientrano). Per il punk direi stessa cosa: Sex Pistols, Ramones per me no; Black Flag e Misfits potrebbero pure andare allargando il campo ma i dischi sono degli anni 80 (almeno quelli che conosco io).

 

Per il 1964, il risultato di quel sondaggio di cui sopra, furono 57 brani
(divisi in 2 cd).

Premetto che ci sono anche songs molto soft, ma il perchè furono incluse,
francamente non me lo ricordo....

Spero però ci sia qualche spunto utile

Anticipazione (Spoiler)

1964

CD1

01. The Kinks - You Really Got Me
02. The Animals - House Of The Rising Sun
03. Petula Clark - Downtown
04. The Outlaws - Keep A Knockin'
05. The Rolling Stones - Time Is on My Side
06. The Dave Clark Five - Glad All Over
07. Manfred Mann's Earthband - Do Wah Diddy Diddy
08. Chuck Berry - You Never Can Tell (C'est la Vie)
09. Bob Dylan - The Time They Are A-Changin'
10. The Zombies - She's Not There
11. Rufus Thomas - Walking The Dog
12. Martha & The Vandellas - Dancing In The Street
13. The Beatles - A Hard Day's Night
14. The Marketts - Out Of Limits
15. The Shangri-La's - Leader Of The Pack
16. John Mayall - Crawling Up A Hill
17. The Kinks - Stop Your Sobbing
18. The Searchers - Neddles And Pins
19. Dusty Springfield - I Only Want To Be with You
20. The Dixie Cups - Chapel Of Love
21. Roy Orbison - Oh, Pretty Woman
22. Bob Dylan - It Ain't Me Babe
23. The Temptations - The Way You Do The Things You Do
24. The Beach Boys - I Get Around
25. The Rolling Stones - It's All Over Now
26. The Four Seasons - Rag Doll
27. Them - Baby Please Don't Go


--

CD2

01. The Beatles - Can't Buy Me Love
02. J. Frank Wilson & The Cavaliers - Last Kiss
03. Chuck Berry - Nadine
04. The Ronettes - Baby, I Love You
05. The Newbeats - Bread And Butter
06. Ronnie & The Daytonas - GTO
07. Johnny Tillotson - All Alone Am I
08. Dusty Springfield - Wishin' And Hopin'
09. The Supremes - Where Did Our Love Go
10. B.B. King - Rock Me Baby
11. The Searchers - Love Potion Number Nine
12. The Drifters - Under The Boardwalk
13. The Rip Chords - Hey Little Cobra
14. Elvis Presley - Viva Las Vegas
15. Herman's Hermits - I'm Into Something Good
16. The Hollies - Just One Look
17. Del Shannon - Keep Searchin'
18. Betty Everett - The Shoop Shoop Song
19. The Honeycombs - Have I The Right
20. Roy Orbison - It's Over
21. Simon & Garfunkel - Sparrow
22. Jan & Dean - Little Old Lady From Pasadena
23. Four Seasons - Dawn (Go Away)
24. Billy J. Kramer & The Dakotas - Little Children
25. The Supremes - Come See About Me
26. Terry Stafford - Suspicion
27. The Village Stompers - Washington Square
28. The Murmaids - Popsicles And Icicles
29. The Hondells - Little Honda
30. Al Hirt - Java

 

Mi sa che siamo in due..

 

Allora.. a questo giro proverò a fare il contrario rispetto a prima, e anche se in pochi vorranno o potranno contribuire magari quello che tirerò fuori potrà interessare a qualcuno.
Inizierò con una considerazione pre 68 alla quale ovviamente potete partecipare, in fin dei conti sono solo considerazioni visto l'impossibilità di tracciare un percorso limitato. Poi penso di pubblicare una lista con pochi commenti per ogni anno una volta a settimana, se ce la faccio.

Come ho già detto, tutto ha avuto origine da qualcosa e ne è la "naturale" evoluzione, quindi non conviene iniziare a stilare classifiche o playlist altrimenti non si finisce più. Già dagli anni cinquanta si hanno pezzi aggressivi ampiamente coverizzati da artisti trattati in queste pagine.
Pensiamo a Train Keep A-Rollin' del The Johnny Burnette Trio (coverizzata da Yardbirds, Led Zeppelin, Aerosmith, Motorhead, Skid Row ecc..), Summertime Blues di Eddie Cochran, alcuni dei pezzi più famosi di Little RIchard o comunque il suo modo di approcciarli ha influito sull'attitudine di molti rocker, l'aggressività pianistica di Jerry Lee Lewis in pezzi come Great Balls Of Fire e ovviamente Chuck Berry.

Poi sono arrivati i primi sessanta che hanno visto protagonisti i finti bravi ragazzi dei Beatles contrapporsi ai finti ribelli dei Rolling Stones (ma non è vero che erano rivali). Dei primi sembrerà strano per molti parlare in queste pagine ma hanno sfornato canzoni con un certo nervo (partendo già da I Saw Her Standind There che è bella tirata fino ad arrivare ad Helter Skelter e I Want You (She's So Heavy)) , e i secondi più grezzi e legati alle radici del Blues americano per molti potrebbero rientrare grazie a quel fuzz su (I Can't Get No) Satisfatcion (ma per me no).
Poi, in ordine sparso si potrebbero citare gli Who (My Generation, la cover di Summertime Blues, quella di Leaving Here e tanti altri pezzi), i Kinks (You Really Got Me e All Day and All of the Night), la ulra coverizzata Louie Louie dei The Kingsmen, la feroce pazzia degli Stooges (anche se più influenzi sul fronte punk), gli Yardbirds (fucina di talenti della sei corde e germoglio che sboccierà negli Zeppelin), i Cream (Sunshine of Your Love e White Room su tutte), Jimi Hendrix (non ho ancora lettouna biografia in cui non viene citato come fonte d'ispirazione, e spesso accostato al nome di Rory Gallagher).

Però sembra quasi una citazione della storia del rock in senso generico: c'è chi cita spesso i Doors (ora non ricordo più ma c'è un gruppo metal che ha fatto un sacco di cover live dei doors), i Pink Floyd (Interstellar Overdrive, Astronomy Domine, The Nile Song), il chitarrismo ultra veloce di Alvin Lee dei Ten Years After in un'epoca in cui si iniziava a velocizzare l'esecuzione è stato essenziale, Jefferson Airplane, la Allman Brothers Band per il sound souther è essenziale soprattutto se si vuole tracciare un filone che passi da Lynyrd Skynyrd e ZZ Top per approdare a quell'hard rock di stampo southern tipo i Blackfoot, ma qui però siamo teoricamente già dentro ai giochi trattandosi del 69, quindi tutto da discutere.

Dei nomi fatti qui sopra si potrebbe (ri) fare una playlist di quei pezzi che potrebbero aver contribuito a rendere pesante, oltre al suono, il modo di concepire la musica. Ovviamente era una rapidissima premessa al tutto, ma se qualcuno trova che qualche disco pre 68 possa essere incluso, assolutamente come fondamentale si faccia avanti.

Ora iniziamo con il discorso vero e proprio e, come da tradizione, inizio infrangendo una regola.
Ma la infrango a ragion veduta perché il primo disco che potrebbe essere ritenuto fondamentale in un'ottica hard and heavy è del 1967 ed è l'omonimo esordio dei Vanilla Fudge.
Lo prendo in considerazione per l'influenza che ha avuto su quegli anni di fervore artistico. Ci sono elementi prog, psichedelici e un suono pesante dato dall'uso dell'organo Hammond come non aveva ancora fatto nessuno. E infatti quel suono influenzerà pesantemente i Deep Purple (anche per via delle cover stravolte dei Beatles) e, soprattutto, gli Huriah Heep.

1968:
1 Vanilla Fudge - Vanilla Fudge (1967)
2 Blue Cheer - Vincebus Eruptum
3 Spirit - Spirit
4 Steppenwolf - Steppenwolf
5 Iron Butterfly - In-A-Gadda-Da-Vida
6 Vanilla Fudge - Renaissance
7 Blue Cheer - Outsideinside
8 Deep Purple - Shades of Deep Purple
9 Jethro Tull - This Was
10 Steppenwolf - The Second
11 Spirit - The Family That Plays Together

Ovviamente qui sono stati esclusi dischi e artisti che appartengono a quel pre 68. Altrimenti senza ombra di dubbio sarebbero stati presenti Cream, Pink Floyd, Jimi Hendrix, Jeff Beck, Zappa (oso troppo?)

Dell'esordio dei Fudge ho praticamente già detto, consiglio comuqnue l'ascolto a chi a voglia di scoprire con le proprie orecchie in che modo trasformano pezzi di successo e dove chi è venuto dopo di loro ha attinto per dare il via a una evoluzione che ci ha portato ai giorni nostri.

L'esordio dei Blue Cheer differisce da quanto uscito non tanto nella formula (un rock blues con venature psichedeliche) ma dall'approccio aggressivo (punk ante litteram) e dalla pesantezza delle distorsioni. In questo fortemente ispirati dai volumi dal vivo di Hendrix e Who.

Gli Spirit al momento li ho saltati (erano fuori dal radar nella prima ricerca), forse presenti semplicemente per la vicenda Stairway to Heaven, ma penso che se non rientreranno i Camel (per esempio) anche questi potrebbero uscire dalla porta.

Gli steppenwolf si presentano sul mercato con una proposta eterogenea proponendo classici blues (Hootchie Coochie Man), pezzi originali dal sapore pop stile Kinks e pezzi dalle tinte rock and roll con riferimenti a Berry e Diddley. Ah già ci sono quei due pezzi comparsi nella colonna sonora di Easy Rider (The Pusher e quell'altra... Born To Be Wild).

In-A-Gadda-da-vida è molte cose: il secondo capitolo di un'avventura iniziata con l'esordio dal titolo Heavy (sarebbe da includere? ci sono riff lenti e pesanti); un altro esempio di come usare l'organo (qualcuno aveva detto che erano una versione seria dei Doors ma non vedo nessi); una cavalcata di 17 minuti (la title track) che occupa una facciata intera del disco e il cui riff granitico sembra anticipare quello che sarebbe uscito di li a poco a nome Jethro Tull e Black Sabbath; una raccolta di testi imbarazzanti.

Renaissance dei Vanilla Fudge è il loro terzo disco, ma il secondo si può tralasciare perché solamente un esperimento sonoro voluto dal loro produttore. In questo disco i pezzi sono quasi tutti autografi e troviamo ancora una proposta farcita di riff pesanti. Ancora una volta si sente ciò che può aver ispirato Purple e Heep. Dei Purple pure la commistione con la classica e che Balckmore abbia orecchio per certe cose non stupisce.

Outsideinside dei Blue Cheer si muove più meno nello stesso territorio dell'esordio, il tutto suono un po' più a fuoco ma anche più "normale".

L'esordio dei Deep Purple è quello che contiene Hush, e a molti basta. Probabilemte anche a loro visto come è andato quel singolo. Ma non è tutto qui, contiene infatti anche Mandrake Root, uno strumentale che getta le basi del sound che avranno i Purple della MKII. Ma contiene anche tanti esempi interessanti di quello che dicevo sui Vanilla Fudge. E sull'influenza dei Cream, perchè I'm So Glad è li per loro non per Skip James.

This Was dei Jethro Tull avrebbe potuto essere anche l'esordio discografico di Tony Iommi dei Black Sabbath, ma fortunatamente per noi ha "rifiutato" il posto e la storia è andata nel verso giusto. In realtà la sua chitarra è presente su Move On Alone. Ma parliamo del disco. Ancora incentrato fortemente sulle tinte blues e ancora poco sul folk è comunque un album molto interessante in cui spicca A Song for Jeffrey, ma anche Dharma for One, Mu sunday Feeling e Serenade to a Cuckoo non sono da perdere.

Se l'esordio degli Steppenwolf è famoso per due canzoni, questo lo è almeno per una: Magic Carpet Ride. Ma non è l'unico episodio interessante. A me piace molto Faster Than the Speed of Life (mi sembra di sentire i Buzzcocks dieci anni prima), e l'intero disco si fa ascoltare con vero piacere

Per il secondo degli spirit vale lo stesso detto per l'esordio, per ora mi faccio influenzare da voi.

Non so se riuscirò a fare descrizioni così per tutti, avrò ascoltato circa 200 dischi e molti mai sentiti, non so se la mia memoria anche aiutata dal web possa fare molto. Scusate per la lunghezza, spero che a qualcuno possa interessare.

 

Non ho capito bene cosa tocca fare.

Comunque, conosco ovviamente i Vanilla Fudge ma...mai ascoltati. Che io ricordi almeno. Gli Spirit li conosco solo per i Maiden e gli Steppenwolf solo per Born to be Wild, credo di non essermi messo mai ad ascoltare nulla di loro. I Blue Cheer l'esordio è fondamentale, ma conosco solo quello. In a gadda da vida altro album fondamentale e molto bello, specie per la title track anche degli IB conosco solo questo. L'esordio dei DP lo ricordo come modesto, ci sta ovviamente ma non rientra tra gli imprescindibili come secondo me quello dei BC e degli IB, ancora non avevano trovato la loro strada, ancora dovevano uscire da quel marasma di heavy-hard-psych-prog. Dei Jethro io ero andato in fissa con i loro dischi più apertamente prog, mai amato il resto della disco, mai ascoltata in modo approfondito, comunque un bel disco siamo su blues rock puro e folk rock.

 

Va benissimo quello che hai scritto