TM Videogames

Intanto qualcuno qui dentro ha fatto un video su Football Manager 2021

 

Dopo anni ho rigiocato e finito Symphony Of The Night.
Tralasciando gli aspetti tecnici ed estetici (la pixel art è ancora stordente, anche se certe animazioni - non di Alucard, ma dei nemici, specialmente qualche boss, tipo il pipistrellone e Galamoth - sono rivedibili, a posteriori), me lo ricordavo migliore.
Il gameplay è ovviamente molto solido, avendo gettato le basi di un intero genere a venire, però ha dei difetti che molti metroidvania moderni non hanno. La navigazione è buona ma il castello non ha un design "comodo". Il secondo castello invece è un po' una rottura di palle. E' vero che ormai si hanno a disposizione tutte le abilità, però è un vieppiù che poteva essere concepito meglio.
Ci sono dei nemici che sono delle pigne nel culo e rendono parte dell'esperienza frustrante, tipo le fottute teste di Medusa e i vari nemici volanti del secondo castello (che peraltro ti assalgono a frotte).
La difficoltà mi è parsa un filo sbilanciata, con dei picchi (relativi) all'inizio, quando sei pippa e hai corridoi o salite con nemici che si ripetono e se ti beccano ti fanno parecchio danno, con la curva che poi si abbassa di parecchio sul finire del primo castello, un nuovo picco all'inizio del secondo (per via dei nemici a frotte) e infine una picchiata colossale non appena si farma la Crissaegrim. Quest'arma rompe il gioco. Ho sconfitto alcuni boss con una sola scarica di questa spada e l'unico che mi ha dato qualche noia è stato Galamoth.
La parte secondo me meno riuscita è legata ai collezionabili. All'inizio qualsiasi cosa trovi è un bonus perché migliore dell'equipaggiamento precedente, man mano che si procede invece capita spesso che quello che si trova è inferiore a quanto già in possesso.

Tirando le somme, rimane un classico senza il quale non avremmo ora un genere così florido di titoli magnifici. Però molti di questi titoli a parer mio sono migliori (anche altri Castlevania 2D), come lo è Super Metroid, l'altro genitore.

 

Io invece qualche giorno fa ho finito Death Stranding. Per me una delusione molto, molto inaspettata sul lato gameplay.
Un vero peccato perché le idee erano veramente buone, sia per quanto riguarda le meccaniche real time (mantenere l'equilibrio camminando con carichi pesanti su terreni di vari tipi, la stamina) che di pianificazione (scegliere quali strumenti portarsi appresso per facilitare le traversate, la scelta degli itinerari, le strutture da costruire). Purtroppo però il gioco è una rottura di palle, tutti i sistemi sono estremamente elementari, non sono tarati per produrre una esperienza di gameplay sensata e andarsene in giro è estremamente facile anche al livello di difficoltà più alto:

- Per non perdere l'equilibrio nel 90% dei casi basta tenere premuti entrambi i grilletti. Potevano metterci un vero e proprio "sistema di pilotaggio" (diversi tipi di passo, sottili aggiustamenti con la levetta per mantenere l'equilibrio, diverse posture per andare in salita e in discesa...), una serie di meccaniche reali che spingessero il giocatore a fare anche un micro-management della scelta del percorso di metro in metro. E' l'equivalente di un sistema di combattimento in cui magari hai più di una mossa ma sono tutte intercambiabili e basta farne una caso per ammazzare chi hai davanti. Con la differenza che lì magari puoi almeno guardare delle animazioni pazzerelle e un po' di sangue che sprizza in giro, qua invece vedi uno che cammina dritto pe quasi tutto il tempo. Gli unici momenti leggermente più divertente sono quando si passa per le montagne, ma siamo comunque lontani da un gameplay profondo.

- Ci stanno tante strutture da costruire ed equipaggiamenti da portarsi dietro, peccato però che non servono quasi mai veramente. Se c'è una parete di roccia da superare e non hai una scala basta che allungare di una cinquantina di metri e fare il giro. Sam ha una capacità sovrumana di arrampicarsi, anche con 150kg di robba sulla schiena. Ci sono svariate strutture che non ho mai avuto il bisogno di costruire. Sostanzialmente il gioco ti mette a disposizione tantissimi strumenti che poi non hai nessun bisogno di usare.

E' veramente un peccato perché poteva uscire fuori un gioco molto originale e divertente. Qualcuno dovrebbe farne un clone ma fatto bene.

 

L'hanno talmente pompato prima dell'uscita, sto Death Stranding, spacciandolo quasi per un'esperienza trascendentale e filosofica, che sono quasi contento che molto spesso il giudizio è paro a quello di @Il Luppoooo.

 

Io me lo sto portando dietro da quasi un anno, alternandolo ad altra roba (e una volta l'ho anche riiniziato perché non mi ricordavo cosa era successo) ma effettivamente mi ritrovo in tutto quello che hai scritto.
Ci aggiungo che le poche fasi di shooting secondo me sono pessime, sarà che sono impedito io a mirare col pad, ma ho trovato davvero un bassissimo feeling con le armi, oltre che una macchinosità intrinseca dal doversi spostare con tutta quella roba addosso pure quando si spara. Pure quando ti prendono i BTs alla fine è molto meglio fare un reaload, invece che affrontare il mostro di turno.

Nonostante tutto comunque, a parte la necessaria pausa per The Last of Us 2 (finito 2 volte di fila), da quando ci sto giocando con più continuità mi sta piacendo l'atmosfera, mentre la storia non ho ancora ben capito dove vuole andare a parare, ma ci sono cose davvero fighe (tipo la storia di Heartman, capitolo al quale mi trovo adesso).
I codex sono una roba infinita, che sono sicuro nascondono cose anche belle, ma sono talmente tante robe da leggere e talmente lunghe che dopo un po' mi sono rotto il cazzo A tal proposito propongo una mozione per ridurre all'osso la quantità di codex, email e appunti sparsi della gente in generale all'interno dei videogiochi.

 

Sparare contro i MULE è ridicolo più o meno quanto portare i pacchi, e attraversare le aree di BT invecchia molto presto quando ti rendi conto di stare lanciando granate contro bersagli fermi. Stessa cosa per i boss, visivamente impressionanti e molto spettacolari, ma gameplay più che risicato. Non ho mai rischiato neanche lontanamente di morire contro i BT grossi, neanche a livello difficile.
Invece le sezioni di shooting puro negli scenari di guerra le ho apprezzate, niente di eccezionale ma funzionano decentemente, rompono la monotonia e a difficile ti richiedono di accendere un po' il cervello. La dice lunga però che le parti di gameplay che mi sono piaciute di più sono delle episodi isolati che non c'entrano una minchia col resto del gioco, praticamente infilate a forza nella storia con il minimo indispensabile della giustificazione

Il setting di base e alcuni dei personaggi hanno delle ottime idee dietro, funzionano, così come qualche parte della storia. La chiusura della vicenda non mi ha convinto granché però .

Le email e le interview ho smesso di leggerle dopo una ventina di ore di gioco, in particolare le interviste sono veramente troppe, una enorme accozzaglia di informazioni la maggior parte delle quali ha una rilevanza bassa o nulla. I grossi info dump slegati da gameplay e perfino da cutscene sono veramente un errore da principiante nel worldbuilding, ma Kojima continua ad insistere (anche Metal Gear 5, gioco infinitamente superiore a Death Stranding, aveva comunque lo stesso problema nella forma delle audiocassette).

 

Beh è vero che è stato pompato all'inverosimile perché Kojima attrae i fanboy, però le premesse per un capolavoro c'erano tutte: un autore che ha dato prova di saper fare grandi cose, appena uscito da un Metal Gear 5 molto ambizioso ed estremamente ben riuscito sotto il piano del gameplay (al netto dell'incompletezza e scarsa coesione della storia che per larga parte non è colpa sua), finalmente con totale libertà creativa e motivato anche dall'idea di fargliela vedere a quelli stronzi della Konami.

Non sono un fanboy e non ho mai profetizzato un'esperienza trascendentale che avrebbe cambiato i videogiochi per sempre, ma una bomba di gioco sì, me la aspettavo.

 

Ragazzi, ma a parte Amazon, Eprice, Gamestop... dove posso trovare un controller wireless Xbox per PC?
Intendo il bundle controller + adattatore wireless USB.
Pensavo fosse la cosa più facile del mondo ed invece sto diventando pazzo, non ce l'ha nessuno!

Grazie

 

Io ho sempre preso tutto su amazon

 

Io su Amazon due giorni fa ho trovato un pad Nintendo 64 cablato usb, e funziona pure alla grande

 

Ma non lo voglio cablato

 

Sì, ho capito, era per dire che ho trovato una cosa che pensavo non si potesse trovare

 

In italia il marchio xbox non è che vada per la maggiore e in sto periodo pre-uscita della nuova generazione di console potrebbe essere dura trovare gli accessori per quella corrente.
Ricordo che una decina d'anni fa un mio amico prese l'adattatore dei pad 360 wireless per usarli su pc(da Mediaworld) io comprai direttamente il pad col cavo che ancora oggi utilizzo

 

Ogni promessa è debito.

Gioco finito stamani durante le mie abluzioni (sì, insomma, stavo cacando).
Non è un gioco lunghissimo, ci ho messo parecchio a finirlo per via di un periodo della mia vita particolarmente incasinato, i giorni che sono riuscito a giocarci gli ho potuto dedicare dai 10 ai 30 minuti massimo, non di più.
Cercherò di non focalizzarmi sul fatto che l'ho pagato un euro, perché sennò è facile dire che è un gioco che vale più del suo prezzo (prezzo pieno che comunque mi pare si aggiri intorno ai 10). In senso assoluto, The way remastered è un buon gioco, che mi ha interessato e intrattenuto per tutte le 6-7 ore che è durato.
Tutto il gioco racconta l'avventura di una vita del nostro protagonista. Il personaggio è davvero ben scritto e ben caratterizzato, non è un uomo d'azione, né un soldato, è una persona abbastanza comune che insegue un ossessione e non si ferma davanti a niente pur di raggiungerla. La storia è anche abbastanza semplice, ma raccontata bene, il finale riesce ad essere contemporaneamente sia brutale e cinico che delicato e romantico. Lo so che è paradossale che mi metta io a parlare della storia in un videogioco visto che in genere non me ne frega molto, ma qua mi aveva preso abbastanza, soprattutto per via dell'ambientazione da scoprire piano piano. Pur essendo un gioco molto diverso, il senso di scoperta e l'ignoto dietro ogni angolo mi hanno ricordato le sensazioni che provai quando giocai Another World per la prima volta, ormai troppi anni fa.
Il gameplay, al netto di alcune sbavature nei controlli e qualche sezione un po' frustrante, è onesto. Principalmente sono enigmi ambientali, anche piuttosto interessanti, alternati a qualche fase platform o action per variare un po'.
Insomma, per me è promosso.

 

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